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Savona, un ingegnere scrive al sindaco e assessori. Le contraddizioni del progetto ‘Aurelia bis’ che trascura accessi al centro città, porto e ospedale


Al Sindaco del Comune di Savona Marco Russo. Agli Assessori e Consiglieri del Comune di Savona. Oggetto: Traffico asse centro Savona – casello Savona-Vado.

di Paolo Forzano

Il sindaco di Savona avv. Marco Russo

In considerazione del fatto che la Aurelia bis Albisola-Savona è in via di lentissimo completamento, e del fatto che la sua prosecuzione tra corso Ricci ed il casello di Savona-Vado è ancora in via di definizione progettuale, porgo alcune considerazioni.

Il tracciato “Aurelia bis” completo costituirà una circonvallazione della città, con scarso utilizzo, in quanto come evidenziato da più studi, a Savona servono accessi al centro città, al porto, ed all’ospedale, in contraddizione col progetto Aurelia bis.

L’attuale tracciato primario di comunicazione est-ovest è costituito: a levante della piazza Leon Pancaldo, dalla via Aurelia, sostanzialmente non migliorabile; dal centro verso ponente, da piazza Leon Pancaldo a corso Mazzini a corso Tardy & Benech a via Braida a via Stalingrado e corso Svizzera il percorso presenta innumerevoli punti critici che rallentano notevolmente il traffico, con alcune recenti progettazioni di rotatorie che non hanno contribuito a due scopi essenziali sicurezza e fluidità.

Progettisti poco  abili sul lato sicurezza, ma anche poco sensibili a considerare l’obiettivo di una relativa buona fluidità del traffico. Mi riferisco agli incroci di piazzale Amburgo, Legino, Officine, corso Vittime di Brescia, corso T&B.

Se consideriamo che si è cominciato a parlare di ‘Aurelia bis’ almeno nel 1980, e che il tratto attualmente in costruzione è stato appaltato nel 2011, e che per il suo completamento non ci sono buone “speranze” che il lotto venga completato in tempi certi e ragionevoli, esprimo queste osservazioni:

–       Aurelia bis Albisola-Savona forse finita nel 2030.

–       Aurelia bis Ricci-SavonaVado: occorre ancora moltissimo tempo per progettazione, iter burocratico e finanziamento.

–       Collegamento porto Savona con casello Savona-Vado attualmente sembra solo una boutade che non ha avuto alcun concreto seguito, almeno per quanto di mia conoscenza.

–       Realizzazioni che darebbero sollievo al traffico, ma comunque molto in là nel tempo.

Sembra evidente che l’asse di percorrenza dal centro Savona verso corso Svizzera sarà ancora per moltissimi anni grossomodo allo stato attuale, e pertanto sarebbe opportuno mettere in campo soluzioni che “fluidifichino” i nodi, al fine di avere uno scorrimento veicolare complessivo migliore.

Sono i “nodi” che costituiscono “tappi” per il traffico! Quindi: da rivedere subito gli incroci di piazzale Amburgo, Legino, Officine, corso Vittime di Brescia, corso T&B.

Cordiali saluti, Paolo Forzano


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P. Forzano

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