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Liguria e Basso Piemonte

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Il coma ‘ferroviario’ nel savonese. Genova e Savona: a confronto i lavori. La politica dei parolai e risultati. E disastro stradale. Ecco dove e perché


Il coma “ferroviario” Savonese, e non solo…Se facciamo un confronto Genova / Savona sulle opere ferroviarie in corso vediamo un confronto tra una realtà operosa, seppur con le dovute problematiche, contro una realtà in coma profondo.

di Paolo Forzano

Lavori a Genova:

  • Terzo valico ferroviario, in via di conclusione lavori
  • Nodo ferroviario di Genova, lavori in corso
  • Mantenimento e potenziamento stazioni Genova-La Spezia
  • Nuova stazione a Santa Limbania, fatta da tempo
  • Nuova stazione a Pra, fatta da tempo
  • Nuova stazione ferroviaria a Cornigliano, verso est, progetto
  • Nuova stazione ferroviaria a Sestri aeroporto – Erzelli, progetto
  • Linea nuova aeroporto-stazione nuova Sestri-Erzelli, progetto
  • Potenziamento ed aumento stazioni FS ad uso metropolitano, progetto
  • Eliminazione passaggi a livello con adeguamento viabilità e parcheggi, in corso
  • Nuova linea Metropolitana Valpolcevera, progetto Skymetro
  • Spostamento ferrovia a Sestri Ponente zona cantiere navale

Lavori a Savona:

  • Connessione ferroviaria sulla piattaforma Maersk à NON realizzati
  • Piattaforma su piloni à NON realizzata, eseguito riempimento
  • Doppio binario Savona-Altare – parole al vento, niente di concreto
  • Raddoppio ferroviario Altare-Valbormida-Ceva à proposta Forzano non discussa
  • Nuova Stazione sulla linea ferroviaria a Legino à non se ne parla
  • Revisione linea ferroviaria Finale-Andora per continuare servizio alla popolazione à NULLA
  • Abolizione proposta spostamento a monte linea ferroviaria Finale-Andoraà NULLA
  • Restauro “vagonetti” per trasporto carboneà costosissima follia in corso
  • Esiste ferrovia porto-Bragno per trasportoà NON la vogliono usare!

Vogliamo aggiungere qualche opera stradale savonese……

  • Casello Bossarino à in alto mare
  • Casello Albamare e relativo tunnel sottoporto à al momento affossato
  • Aurelia bis Albisola-corso Ricci à utilità zero, lavori in coma, nonostante spese ingenti
  • Aurelia bis corso Ricci-casello Savona/Vado à utilità zero, progetto annaspa, costi ingenti
  • Connessione galleria subacquea porto Savona-casello Savona- Vado boutade scomparsa
  • A6 ancora 10 anni di lavori e a servizio ridotto, ma la “tariffa” 100%

Il panorama genovese è “positivo”: tende a migliorare il servizio al cittadino (genovese) con opere utili e sensate. Dico “al cittadino (genovese)” perché ad esempio l’incremento delle stazioni sulla linea Savona-Genova ed il suo utilizzo come metropolitana con un aumento dei treni nell’area genovese ha comportato rallentamento della velocità media dei convogli, con conseguente allungamento dei tempi di percorrenza Savona-Genova.

Assai diverso il panorama savonese. Parole tante, fatti pochi. Progetti “imposti dall’alto” come per il cosiddetto “raddoppio” ferroviario, oppure progetti “scelti in proprio” ma senza una logica ed uno studio dei flussi come l’Aurelia bis.

  • Linea ferroviaria Savona-Ventimiglia spostata a monte con la scusa del raddoppio, ma stazioni sfoltite radicalmente e spostate all’interno lontane dai centri abitati.
  • Anche il tratto ancora da realizzare è progettato con lo stesso criterio, criterio che rende la linea assai poco appetibile per il traffico pendolare-turistico. Risultato un fallimento progettuale, con alti costi e distruzione di un servizio alla popolazione.

La politica savonese sembra essere decerebrata, non ragiona con la logica comune. Ogni progetto “deve” principalmente essere migliorativo rispetto alla situazione precedente, specie per il servizio alla popolazione locale. Le decisioni prese non seguono questo criterio!

E’ quasi ridicolo dover ricordare la difficoltà di spostamento nella regione Ligure di ponente: strade ed autostrade continuamente al collasso, sia per la loro scarsità numerica che per i cantieri e gli incidenti. Eppure prese di posizione concrete, studi seri sulle soluzioni, progetti di massima per poter accedere ai finanziamenti sono tutte “azioni” che la politica del territorio non riesce proprio a fare.

Sindaci, Presidenti di provincia, Consiglieri Regionali, Parlamentari che fanno?

Paolo Forzano


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P. Forzano

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