Gentile Redazione di Trucioli.it. Sul numero ottavo dell’ottavo anno di Trucioli.it (vedi…..) il Comandante Carlo Gambetta invitava gli studiosi di meteorologia a porre la loro attenzione sulla particolarità del microclima Nolese.
di Massimo Germano
Il titolo era eloquente: ‘Noli meteo miracolata da madre natura fenomeno più unico che raro in Liguria’. In particolare ne illustrava la caratteristica forse più peculiare, quella specie di fön locale descritto da lui mirabilmente: Nel cielo completamente limpido, perpendicolarmente alla collina si
formano all’improvviso in sequenza una dietro l’altra, piccoli ”cumulonembi”…. di nuvola bianca che corrono velocemente verso il mare dissolvendosi in brevissimo tempo.
Altre interessanti osservazioni sono esposte e infine a conclusione dell’articolo il Comandante Gambetta si pone la domanda: “E’ forse la configurazione del golfo così come è inserita, con il promontorio di Capo Noli che s’inserisce come ostacolo con correnti ascendenti a contrasto, causa del fenomeno?…”
Condivido pienamente le sue osservazioni, e mi auguro che gli esperti di meteorologia ne raccolgano l’appello. Io di fenomeni atmosferici me ne intendo poco, ma ho passato la mia vita a studiare i movimenti dell’aria, e ne amo ogni aspetto. Oggi un’arma potentissima per soddisfare la curiosità del Comandante Gambetta è rappresentata dalle simulazioni numeriche, e sicuramente la conca di Noli si presterebbe ad un interessantissimo test. Tuttavia nel nuovo mondo dell’intelligenza artificiale i codici di calcolo più recenti sono dei veri divoratori di dati, tanti ne sfornano in uscita e tanti ne vogliono in ingresso, in un processo di aggiornamento continuo che permette di fare previsioni sempre più dettagliate e precise.
In meteorologia questi serbatoi di dati sono le stazioni meteorologiche, già molto diffuse ma che si spera aumentino sempre di più in un monitoraggio di pressioni, temperature, umidità e velocità dei venti sempre più dettagliato, e arrivo al dunque. Che io sappia Noli non ha al momento nessuna stazione meteorologica.
Ovviamente un fissato dell’aria come me metterebbe anemometri e barometri su tutte le torri di Noli, ma credo che un buon inizio sarebbe quello di mettere almeno tre stazioncine, una sulla torre del Castello, una sulla torre del Comune ed una al Semaforo, in vetta a Capo Noli. Incominciando da quest’ultima, a mio avviso essenziale non solo per Noli ma per tutta la Liguria, essendo il confine naturale in riferimento alla situazione meteo tra Liguria di ponente e di levante.
Ma ovviamente ci sono cose molto più importanti di queste. Cari saluti a tutti.
Massimo Germano
