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Rialto, il Comune vuole regolare le mountain bike sui sentieri in una provincia dove regna l’outdoor. Calizzano proteste per la Barbottina


Il Comune di Rialto- alcuni anni fa designò l’Area Wilderness Bric Gettina o “Putin”- ha contattato la Segreteria Generale dell’AIW per comunicare che avrebbe l’intenzione di emettere, ai sensi della deliberazione che designò l’Area Wilderness, un ordinanza in cui si vieta assolutamente il passaggio di mountain bike sui sentieri e tracciati createsi di fatto esternamente alle piste e strade forestali.

di Franco Zunino*

Nonché di voler annettere all’Area Wilderness una cascata lungo il Rio Pora in quanto eccessivamente frequentata da bagnanti, con un impatto ambientale che viene ritenuto incompatibile.

In quanto a incompatibilità, in provincia di Savona l’outdoor (leggasi biciclette da montagna, perché outdoor è anche la caccia!) regna sovrano; nel senso che tutti quelli che un tempo erano sentieri per escursionisti, si sono trasformati in piste da discesa per il downhill, attività ludico-agonistica che nulla ha a che vedere con l’amore per la natura, e tanto meno con il suo apprezzamento: l’unica cosa che i suoi utenti apprezzano sono le prestazioni dei loro mezzi e la spericolatezza degli itinerari, peraltro con un totale menefreghismo per i danni da erosione ambientale e del suolo che il transito delle bicilette arreca.

Fatto sta che finalmente anche gli appassionati del trekking e delle camminate cominciano ad averne abbastanza! Infatti si sono cominciate a sentire le prime proteste, proteste che nascono dall’incompatibilità tra le due pratiche, cosa che l’AIW da anni va sostenendo, specie nella sua battaglia in difesa della Riserva Regionale dell’Adelasia, che da aree naturalistica si sta sempre più trasformando in un area ricreativa per le bicilette da montagna.

Proteste sono anche giunte da parte dei visitatori dell’area demaniale della Barbottina, in Comune di Calizzano, anch’essa anziché riserva naturale come meriterebbe, ormai trasformata in azienda forestale per lo sfruttamento della sua splendida faggeta. In questo caso gli escursionisti hanno anche inoltrato una formale protesta ai Comuni competenti. E’ già qualcosa!

Franco Zunino segretario generale AIW


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