Trucioli

Liguria e Basso Piemonte

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Il sindaco di Pigna non si arrende: Voi le piste ciclabili sul mare, noi con vallate sempre più desertificate. Il presidente Parco Alpi Liguri Alessandri: Manca l’imprenditoria privata


Estate tempo di vacanze. Il battagliero (e coerente) sindaco di Pigna, Roberto Trutalli, non si arrende. Lancia altre argomentazioni ad effetto. “Finiremo per avere una bella pista ciclabile da Ventimiglia a Roma  e un entroterra sempre più desertificato, privo del necessario sviluppo e servizi indispensabili”. Mentre il presidente del Parco Alpi Liguri, Alessandro Alessandri, sostiene che ‘mancano imprenditori che abbiano voglia di investire”.

Ancora il sindaco di Pigna: “Nell’entroterra si investe l’1 per cento rispetto alla Riviera, c’è la corsa  ai tagli di nastro…non c’è una visione complessiva  che guardi a cosa succede nell vallate e nei paesi. La politica guarda molto all’immediato, poco al futuro. …Il degrado e l’abbandono prima o poi presentano il conto…e ci sono anche le alluvioni, le frane”.  Aggiungiamo noi la carente cura dei boschi e dei piccoli corsi d’acqua. Chi dimentica le tonnellate di tronchi di alberi che con la pioggia torrenziale hanno invaso più volte nel corso di anni e ricoperto chilometri di arenile. Con ingenti spese di denaro pubblico per rimozione e smaltimento.

Perchè si ignora, ad esempio, il ‘caso Alto Adige’ dove la Provincia autonoma e i suoi governanti da sempre danno priorità alla montagna rispetto alle città, favorendo concretamente il presidio della pastorizia e dei ‘masi’ che accolgono turisti. Pensiamo all’attrazione di seggiovie e cabinovie. Il nostro ponente ha la sua Monesi di Triora dove hanno smantellato la seggiovia degli anni ’50 (una simile con la stessa data di costruzione è attiva in provincia di Bolzano)  che attraeva quasi tutto l’anno miglia di gitanti, italiani e stranieri. Quella nuova, con i fondi regionali, è stata realizzata con percorso più corto che non arriva alla vetta. E da tempo è pure inattiva in attesa di essere finanziata e ripristinata.

Mentre il tre volte (ora ex) sindaco di Pieve di Teco, geom. Alessandro Alessandri, presidente del Parco Alpi Liguri, ritiene che l’entroterra non si rilancia senza iniziative dell’imprenditoria privata. Va giù duro, esplicito:  “Guardo con sconcerto al fatto che mancano imprenditori  che abbiano voglia di investire, c’è qualche giovane  che sceglie  attività sul fronte dell’accoglienza  e ristorazione, ma sono casi isolati. Sul turismo bisognerebbe guardare ad altre regioni, come il Piemonte. Da noi mancano perfino pacchetti turistici che propongono costa  ed entroterra insieme”.

Nel TG3 Liguria del 30 agosto scorso si è parlato  di storia ed economia del ponente. L’obiettivo ha ricordato la redattrice del servizio giornalistico è “incrementare l’Agriturismo per far dormire i turisti nell’entroterra…un rilancio che passa anche dalla coltivazione dei campi di lavanda…e con le api che accarezza i fiori della montagna…”. Un tempo c’era Imperia TV che esultava in occasione della cronaca degli eventi (sagre e manifestazioni) che avrebbero dovuto essere prodromiche al rilanciato turistico e al recupero delle vecchie case abbandonate. Tutti sappiamo come è finita e nessuno ci ha più descritto la sorte di edifici al centro di un’originale promozione comunale: “si vende ad un’euro a chi sceglie di ristrutturare e stabilire la residenza” . Nel 2017, ad esempio, si dava conto che a Cosio d’Arroscia che può vantare tre ristoranti, un bar-tabacchi, un negozio di alimentari, una ‘coesione sociale’ ammirevole, “c’è pure qualche immobile abbandonato in regalo e da ristrutturare”. E da un sito internet si legge che “sono 203 case con giardino in vendita a Valle Arroscia”.

COMUNICATO DELLA REGIONE LIGURIA- 31 AGOSTO 2023

CICLOVIA TIRRENICA, AL VIA IL PROGETTO DEFINTIVO PER IL TRATTO DIANO MARINA – SAN BARTOLOMEO AL MARE. ASS. GIAMPEDRONE: “CRONOPROGRAMMA PIENAMENTE RISPETTATO”.
Imperia. Via libera dal comune di Diano Marina al progetto definitivo per la realizzazione del nuovo tratto di Ciclovia Tirrenica tra via Villebone e San Bartolomeo al mare. Il tracciato, che si svilupperà sul sedime dell’ex ferrovia, si inserisce nel primo stralcio del lotto prioritario della ciclovia tirrenica in Liguria, che comprende il tratto compreso tra Cervo (confine con Andora) e Diano Marina (all’altezza dell’incrocio stradale via Rovere/via Sanzio) per un tragitto di circa 7 chilometri e un investimento di circa 6,7 milioni di euro, finanziati principalmente dal Pnrr.
“Con questo passaggio aggiungiamo un nuovo tassello alla Ciclovia Tirrenica, che nel Ponente è già in uno stadio avanzato di realizzazione, permettendo ai ciclisti di percorrere in sicurezza gli oltre 28 chilometri che separano Imperia da Ospedaletti – dichiara l’assessore alle Infrastrutture Giacomo Giampedrone – Il via libera di diano marina al progetto definitivo arriva perfettamente nei tempi richiesti dal Pnrr, e la scelta del Comune di far passare il tracciato sull’ex sedime ferroviario invece che sul mare, come era stato ipotizzato in un primo momento, permetterà di procedere più velocemente con i lavori. Ma anche nel resto della Regione il progetto della Ciclovia tirrenica procede nel pieno rispetto dei tempi: abbiamo in programma di aggiudicare tutti gli appalti del lotto prioritario entro il 30 ottobre di quest’anno, due mesi in anticipo rispetto alla scadenza del 31 dicembre 2023 indicata dall’Unione Europea, nonché di avviare tutti i cantieri entro arile 2024”. Il progetto di percorso ciclabile tra via Villebone e San Bartolomeo al Mare si inserisce nella più ampia Ciclovia Tirrenica, il collegamento ciclabile di oltre 1200 chilometri che si svilupperà tra Ventimiglia e Roma; il Liguria il tracciato toccherà 77 Comuni e tre parchi naturali, collegando Sarzana al confine con la Francia. Il primo lotto prioritario ligure, che conta 5 stralci funzionali (uno nel Levante e quattro nel Ponente) prevede un investimento di 30,3 milioni di euro, di cui 19,3 milioni di euro su fondi PNRR, 6 milioni di euro da risorse statali e 5 milioni di euro stanziati dal Fondo Strategico Regionale. Recentemente la Regione ha ottenuto dal Ministero delle Infrastrutture un ulteriore finanziamento, pari a circa 3,6 milioni di euro a valere sui fondi F.O.I. (Fondo Opere Indifferibili), tramite il quale risulterà possibile procedere alla aggiudicazione entro quest’anno sia dei lavori di cui al progetto in argomento sia dei lavori relativi alla tratta San Bartolomeo al mare / Diano Marina già approvati ma anch’essi originariamente non dotati di copertura finanziaria. Entro fine anno la Regione procederà all’aggiudicazione di tutti gli stralci funzionali (da Imperia a Andora e da Sarzana al confine toscano) del Lotto prioritario Ligure della Ciclovia tirrenica.

DA IL SECOLO XIX E LA STAMPA IMPERIA – 10 AGOSTO 2023

A FIRMA DI CLAUDIO DONZELLA

DA IL SECOLO XIX E LA STAMPA IMPERIA 10 AGOSTO 2023


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