Tutto ebbe inizio nel 1949. Archivio di Trucioli.it con l’articolo del 3 maggio 1970 apparso sul Secolo XIX, a firma del giovane cronista Luciano Corrado. Titolo: Martedì la prima ‘apparizione’ della Madonna a Caterina sposata. Grande attesa a Balestrino….”.
Si trattava del 143esimo appuntamento con la Vergine Maria che pregava con la veggente il 5 di ogni mese, salvo qualche rinvio. Radunando una folla di fedeli provenienti anche dalla Costa Azzurra. Persino alcune decine i pullman di pellegrini. Anni di boom economico a Balestrino e Toirano, in Val Varatella.
Era la prima volta che Caterina non si presentava più nella veste di ragazza nubile in quanto si era sposata il 15 gennaio 1970 con il muratore Giuseppe Visconti. Non mancarono polemiche e strascichi come documenta l’articolo. Carla Russo che da vent’anni si recava a Balestrino sosteneva. “Non avrei mai immaginato il matrimonio. Ho qui uno dei messaggi della Madonna a Caterina”. Eccolo: “Dovrai rimanere pura e diventare suora di clausura…..”. Ancora Carla: “Sono certa che la Madre Celeste non permetterà un simile oltraggio e verrà castigata la disobbedienza”. Molto critico un altro abituée a Balestrino, Giuseppe Sibilla ceco che ha sempre creduto nel miracolo e alle apparizioni celesti. “Con questa storia ho speso in questi anni più di due milioni. Ogni tanto ricevo lettere nelle quali mi si chiedeva un aiuto per questa o quell’opera, invece mi dicono che sia sorta una villetta davanti alla cappella di Bergalla e non è certo la mia”.
Seppure quel 5 maggio 1970 i fedeli presenti erano molti di meno rispetto al passato è toccato a Tea Lavagna, maestra elementare, per anni portavoce di Caterina, dare lettura del messaggio divino. “Figlioli miei, eccomi qui. Sono la vostra Mamma che v’è costantemente accanto; qualche volta metto a dura prova la vostra fede e la vostra pazienza. Io sono la madre della speranza e della fiducia, io non deludo mai chi si rivolge a me. Figli cari, non basatevi sui vostri meriti, perchè sono ben pochi, ma sulla infinita misericordia del mio Gesù. Benedico voi e quello che avete con voi. Ritornerò il 5 ottobre”.
La maestrina Tea provvedeva a tradurre il testo del messaggio della Madonna in lingua francese e la gente si pigiava contro la porta di casa. Tutti voleva entrare, vedere Caterina, lasciare un’offerta, parlarle e chiederle qualche grazia.
ARTICOLO DEL SECOLO XIX DEL 3 MAGGIO 1970
ARTICOLO DEL SECOLO XIX DEL 6 MAGGIO 1970 A FIRMA DI ROBERTO SOLARI