Trucioli

Liguria e Basso Piemonte

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Libro romanzo. ‘Il figlio delle stelle’ di Bruna Magi. L’amore ai tempi delle P38


L’AMORE AI TEMPI DELLE P38. Anni Settanta, Milano. Vedi anche il link di Striscia la notizia….

Questa è una storia d’amore nella quale s’incrociano passioni, ideali, gelosie e tradimenti. Lei è una giornalista controcorrente, una trentenne che non si lascia plagiare da nessuno, soprattutto dalle bugiarde ideologie di quegli anni, in anticipo sui tempi nel suo vivere un’identità di donna indipendente, emancipata per natura da arcaiche convenzioni sociali ma al di fuori di certe ottuse imposizioni femministe. Lui, John, è un giovanissimo artista fuori dagli schemi: dipinge inseguendo un suo neosurrealismo, e fabbrica liuti, sognando un secondo, impossibile rinascimento.
Ma non sfugge alle mode giovanili del tempo, come la contestazione della famiglia altoborghese, anche se ne approfitta per goderne i privilegi. Un relazione curiosa, folle, persino assurda, che sfida il mondo, ma li fa duellare fra loro, lei impegnata con orgoglio testardo e “conservatore” in un rotocalco ad alta tiratura, lui spesso rinchiuso nel suo egoismo privilegiato, con l’alibi dell’intellettuale: un girotondo di inseguimenti e fughe, dalla Riviera al cuore verde dell’Umbria e del Molise, da Milano a Parigi. Sullo sfondo di un’Italia incendiata dagli anni di piombo – di cui alcune personalità, politici e giornalisti, sono ancora sulle scene –, sangue e polvere da sparo, si consuma un amore straordinario e impossibile, intrecciato con la caduta di ogni illusione: gli entusiasmi e le ingenuità della giovinezza, le utopie della politi-
ca. Perché il futuro è un libro da scrivere senza imposizioni.
Bruna Magi, savonese, vive a Milano, dove lavora come giornalista e critico cinematografico. Negli anni ha scritto per le riviste «Anna», «Grazia», «Panorama» e «Gioia», e per i quotidiani «Il Secolo XIX», «il Giornale» e «Libero». Tra i suoi ultimi lavori editi da Bietti ricordiamo Visto si stampi, È la stampa, signori!, Prima pagina e Vietato al padre.


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