Vince chi fa più promesse o chi è più credibile. Quanti tra i candidati presenti nelle tre liste di Ceriale hanno seguito negli anni le sorti della città ovvero la vita del Municipio e del consiglio comunale. Con zero o quasi cittadini oltre le transenne nello spazio riservato al pubblico. E intanto nessuno parla di una città senza hotel. E di nuovi ? Nulla si intravvede. Rilancio turistico? In assenza di strutture ed investimenti alberghieri. Si dirà che ci sono i campeggi e residence.
E c’è chi scopre ora, nel programma elettorale, come rilanciare l’agricoltura lasciata morire nel quasi totale e persistente disinteresse. Ceriale che era la seconda ‘capitale agricola’ della piana dopo Albenga. In questi anni la città è cresciuta con nuove seconde case, soprattutto ristrutturazioni immobiliari. Non sono mancate opere pubbliche, è pur vero. E poi l’incremento di presenza di supermercati (ma anche Burger King, nota catena di fast food che serve hamburger, patatine fritte e frullati). E ancora l’Isola dei Tesori: alimentazione, accessori e prodotti per la cura degli animali. (Toelettatura. Acquariologia- unico in provincia di Savona-. Pet laundry). Ha chiuso la prestigiosa concessionaria di Ferrari-Maserati con autofficina, unica in Liguria. Hanno cessato diverse attività anche in centro città. Certamente si sono creati posti di lavoro, ma resta il nodo irrisolto, di un centro storico in gran parte povero di attività commerciali e locali chiusi al piano terra. Non si intravvede purtroppo un rilancio dietro l’angolo. Non ci sono prospettive per insediamenti alberghieri tradizionali. Il piano regolatore, strumento di programmazione e pianificazione, invano promesso (vedi intervista) dal sindaco Luigi Romano.
Ma chi vincerà la sfida tra le tre liste capeggiate da Fasano, Mazzone, Nervo? Chi ha speso di più e si è affidato in particolare ai messaggi promozionali a pagamento sul popolare IVG.it. Oppure chi si è impegnato nel ‘porta a porta’ peraltro poco praticato. Chi si è proposto con assemblee pubbliche di cittadini e rappresentanti di categorie commerciali. Chi può contare in lista su candidati campioni di preferenze personali. Non molti si direbbe.
Trucioli.it nei giorni immediatamente seguenti all’annuncio delle liste in campo (e al sorteggio della posizione nella scheda elettorale), per quel che può valere, e senza pretese di sondaggisti, aveva contattato telefonicamente cinquanta cittadini/e. Era emerso che si profilava un vantaggio per lo schieramento Fasano-Giordano, seguito quasi a pari punteggio da Mazzone e Nervo che è al suo secondo tentativo da sindaco e può contare su un buon seguito nella zona di Peagna e dintorni dove è sempre stato molto attivo agli appuntamenti (sagre in particolare) e manifestazioni. Solo tre elettori avevano dichiarato di non recarsi ai seggi.
Un altro mini sondaggio più recente, in particolare nelle periferie, affidato a due giovani studenti e che aveva un’unica domanda: chi vincerà le elezioni, anche in questo caso vede prevalere la lista capeggiata da Marinella Fasano ex assessore della giunta Fazio e che sarebbe la prima ‘sindaca’ rosa della storia cerialese. Si ripete una quasi parità tra Mazzone e Nervo. Nel caso dell’ex funzionario dell’Asl c’è un’assidua presenza di alcuni candidati che si sono affidati ai messaggi social, alla lista degli ‘amici’ su Facebook. E ancora per Mazzone: quanto può influire il sostegno dell’ex primo cittadino Piero
Revetria, a sua tempo tra i più votati nelle preferenze? C’è anche l’incognita, nel successo o meno, della forza del centro destra coalizzato, anche se in parte diviso (vedi Lega), in particolare con Fratelli d’Italia, partito più votato alle elezioni politiche di settembre e che sostiene Nervo. C’è la figura di una vecchia volpe della civica amministrazione, un decano navigato come Eugenio Maineri. E ancora a chi andranno i voti (non molti si direbbe) del Movimento 5 Stelle? Alla vigilia in dura contrapposizione, da parte di un esponente locale, con mister preferenze Luigi Giordano. E quanto può valere il peso della sinistra-sinistra?
Possiamo concludere che tutto sommato non è l’appartenenza politica (non a caso non si sono visti comizi con personalità del Parlamento o della Regione) che influirà sulla vittoria, quanto la forza personale ed il seguito popolare dei singoli candidati. Il loro impegno e risultati nei rispettivi ruoli (per gli amministratori uscenti), la ‘carta di identità’ con cui si presentano nomi nuovi sulla scena pubblica. Il consenso reale, nonostante immancabili illusioni (amici e conoscenti che ti promettono il voto) su cui possono contare molto alla loro prima esperienza elettorale.
Jose Ascoli, personaggio assai popolare, a proposito del programma di Marinella Fasano sindaco scrive su Facebook: “Bene anzi benissimo, volevo solo portare a conoscenza che l’Ok-Ceriale ha continuato a mantenere i rapporti di amicizia con gli Amici di Cetara e che proprio a giorni finiremo un progetto ambizioso che dura da parecchio tempo di registrazioni, interviste preziose, acquisizioni di testimonianze, di ricordi e notizie delle famiglie sull’emigrazione da Cetara a Ceriale. Un‘esperienza meravigliosa di conoscenza e di storia che ci ha arricchito e saldato ancora di più i legami anche tra i Cetaresi “locali” e quelli lontani.Un progetto naturalmente partito da Cetara con la fiducia del Dott. Secondo Squizzato che ci ha coinvolto col responsabile del gemellaggio Luigi Carobene, che ringraziamo per questa esperienza meravigliosa. Diventerà un docu/film e ne siamo fieri. Ci ha accompagnato in questo percorso con pazienza e tanto tempo gratuito Raffaele Ruocco.
DA FACEBOOK L’EX SINDACO GIOVANNI CERRUTI HA SCRITTO (UNA FIGLIA CANDIDATA CON MAZZONE SINDACO)
“Verde è Popolare” rappresenta l’impegno politico dei valori cattolici secondo il nostro modo di fare politica che riscontriamo nella lista NOI PER CERILALE semplicità, umiltà, ascolto dei cittadini e del territorio sono valori che abbiamo ritrovato nella squadra del candidato sindaco Piercarlo Nervo……
Luigi TEZEL
Elda Olin Verney