Sala gremita, a palazzo Doria, per il libro di Claudia Ghiraldello. La presentazione di “Arte profana nel caruggio di Loano” ha riscosso grande affluenza di pubblico. Il volume contiene inediti di arte, storia e un affascinante studio sul catasto napoleonico.
Pubblico delle grandi occasioni quello che ha partecipato nel pomeriggio di domenica 23 aprile alla presentazione del libro “Arte profana nel caruggio di Loano” scritto dall’esperta d’arte Claudia Ghiraldello per le edizioni De Ferrari di Genova e patrocinato dal Comune di Loano. Nella grande sala consiliare, come Amministrazione del Comune di Loano, hanno presenziato, con il Sindaco Luca Lettieri, Gianluigi Bocchio Vice-Sindaco, Enrica Rocca Assessore al Turismo, alla Cultura e allo Sport e Giacomo Piccinini consigliere comunale. Presenti anche Brunello Brunetto consigliere regionale, Gian Riccardo Ferrari presidente della Fondazione “Simone Stella” e Silvana Saettone presidente di FIDAPA – sezione di Loano.
Il Sindaco, che ha scritto la presentazione del libro, ha ringraziato la Ghiraldello per quest’importante impresa che racconta il caruggio permettendo finalmente al visitatore di ammirare le bellezze artistiche che ne arricchiscono le dimore private. La scrittrice, a sua volta, ha ringraziato il Sindaco per l’interesse dimostrato e quanti, aprendole la propria casa, hanno creduto nel suo progetto di valorizzazione del caruggio e con lei hanno condiviso manufatti, fotografie, ricordi e, talvolta, come sottolineato dalla stessa Ghiraldello, lacrime di commozione.
L’esperta d’arte ha rivolto quindi un vivo ringraziamento all’avvocato Stefano Carrara Sutour che, non potendo essere presente per motivi di salute, ha voluto inviare una lettera di apprezzamento che è stata letta dal Sindaco. Nella lettera l’avvocato, dopo aver sottolineato che nel volume “il richiamo continuo alle reti familiari, ai personaggi e al loro passato costituisce un caso notevole di geografia antropica”, ha ringraziato la Ghiraldello per aver scelto la comunità loanese quale oggetto del suo lavoro e ha affermato che “ogni cittadino loanese dovrebbe possedere il suo testo per ritrovarvi le proprie radici”.
Ha quindi ripreso la parola l’esperta d’arte che, anche con l’ausilio di immagini, ha affascinato il pubblico nel racconto del contenuto del libro che contempla l’apparato pittorico delle dimore di molte casate storiche tra le quali la Bollorino, la Accame, la Carrara, la Maccagli, la Olivieri e la Molle. Interessantissimo lo studio pittorico della casa che fu quella natale di monsignor Giuseppe Valerga e della casa della cosiddetta “nonna Filomena” che del Valerga fu parente; ancora, risulta oltremodo significativa la volta di un ambiente della casa che appartenne a Renato Boragine, medaglia d’oro al valore militare nella seconda guerra mondiale.
Un intero capitolo del libro è dedicato a una collezione inedita di opere di Ernesto Piumatti il quale fu pittore e restauratore attivissimo proprio nel caruggio di Loano, ma non solo. Proprio del Piumatti, di cui era presente in sala la figlia, la Ghiraldello ha potuto pubblicare, tra le varie chicche, il bozzetto della decorazione della volta del salone d’onore del castello loanese.
L’esperta d’arte ha reso ancor più frizzante l’intervento quando ha raccontato come il caruggio ospiti creature da lei definite ‘fantasmi‘ perché dipinte in forma pseudoumana e ha affermato di aver voluto intitolare un capitolo “L’invisibile pittorico” poiché vi presenta dipinti di cui rimangono solo lacerti, ma anche dipinti che sono testimoniati solo in fotografie perché andati perduti.
Chicca preziosa a corredo del libro sono le riproduzioni delle otto inedite mappe del catasto napoleonico loanese il sommarione del quale, altrettanto inedito ed estremamente significativo, è stato integralmente trascritto dalla stessa Ghiraldello. Non basta perché l’autrice ha voluto che il volume, che è composto di 252 pagine con repertorio fotografico a colori da lei stessa realizzato, fosse anche arricchito di codici qr per permettere al lettore di visitare virtualmente il caruggio di oggi.
Al termine dell’evento l’Amministrazione comunale di Loano, in segno di gratitudine e plauso, ha voluto donare alla scrittrice un’artistica raffigurazione a mano della Liguria su pergamena.