Fotonotizie utili da Alassio, Albenga, Albissola Marina, Andora, Cisano sul Neva, Coumboscuro (CN), Garlenda, Imperia, Taggia, Savona.
ALASSIO- 315 FORMAZIONI PER UN TOTALE DI 1.118 ISCRITTI.
SABATO 15 E DOMENICA 16 ALLA 70ᵃ TARGA D’ORO. Sabato saranno utilizzati 128 campi da gioco, tra Pietra Ligure e Diano Marina. Venerdì il prologo con un’esibizione di vip, una sfida tra leggende della disciplina e un confronto a quadrette rosa tra Italia e Croazia. Dopo tre anni difficili torna in grande stile, senza restrizioni, con numeri che tornano decisamente a salire, per celebrare nella maniera più consona il prestigioso traguardo delle 70 edizioni. Il tempo passa, ma la Targa d’oro – storica manifestazione internazionale di bocce, specialità volo – è sempre molto attesa, vivace, pronta a proporre novità. Come quella della prima volta di club stranieri nel tabellone giovanile, il debutto ad Alassio del Var (Video Assistant Referee), strumento elettronico per il controllo delle linee di tiro, già sperimentato con successo nella specialità raffa, e della web-tv federale TopBocce.live per la diretta streaming.
Le formazioni iscritte sono ben 315 (244 per la Targa Oro, 44 per la Targa Rosa e 27 per la Targa Junio Under 15), per un totale di 1.118 giocatori, con grande partecipazione di portacolori piemontesi. Record di adesioni per la gara femminile, mai arrivata a 44 coppie. Ottima risposta anche da parte dei giovani, con l’esordio dei portacolori del Principato di Monaco. Il carattere dell’internazionalità è assicurato da oltre 20 formazioni straniere, di alto livello, in arrivo da Francia, Principato di Monaco, Croazia e Svizzera, cui si aggiungono gli sloveni in campo per club italiani. Nella giornata di sabato, dalle ore 8, saranno utilizzate 128 corsie in 10 impianti tra Pietra Ligure e Diano Marina.
Difficili i pronostici. Per alzare il trofeo dei vincitori della Targa Oro occorre mettere insieme otto vittorie in due giorni, impresa per nulla agevole. Tra le compagini favorite c’è La Perosina Boulenciel (Collet-Janzic-Mana-Data) che va a caccia di un clamoroso tris consecutivo, exploit che non riesce dai tempi (1967-68-69) della Pianelli Traversa Torino. Insieme al mitico Umberto Granaglia, tra i protagonisti del terzo centro del filotto c’erano anche Arrigo Caudera e Beppe Andreoli, che vengono in questa 70ᵃ vengono ricordati con due premi speciali, per il miglior puntatore e per il miglior bocciatore, intitolati alla loro memoria. In pole position anche la Brb Ivrea di Bellazzini-Deregibus-Grattapaglia-Grosso e i francesi dell’Annecy (Chirat-Persico-Benoit-Micoud). A cercare di riportare i colori liguri sul gradino più alto del podio, dopo 12 anni, ci proverà ancora la Chiavarese con i fratelli Ballabene, Carlevaro e Cagliero. Da non sottovalutare, dal Nord Est, la Marenese di Pegoraro-Porello-Soligon-Soligon.
A capo dell’organizzazione c’è la new entry del Circolo La Fenarina che ha raccolto il testimone dalla Bocciofila Alassina e si è tuffata con grande entusiasmo in questa nuova avventura, con la speranza che la manifestazione, così tanto amata dagli appassionati e dagli alassini, abbia ancora lunga vita. Per festeggiare il 70ennale la Targa d’oro si fa addirittura in sette: oltre alla Targa d’oro Senior, alle ormai abituali Targa Junior (10ᵃ edizione) e Targa Rosa (9ᵃ), alla confermata Targa Bis (4ᵃ), nella giornata di venerdì 14, al Palaravizza, vanno in scena la Targa Vip (in arrivo anche il presidente della Regione Piemonte, Alberto Cirio), la Targa Revival, con leggendari campioni pronti a dare spettacolo, e la Targa Fuxia, inedita sfida internazionale femminile a quadrette tra super campionesse di Italia e Croazia.
L’organizzazione è curata dalla Fenarina e dal Colba, con la collaborazione di Gesco, sotto l’egida della Federazione Italiana Bocce e di quella Internazionale. Gli enti promotori, sono il Comune di Alassio e la Regione Liguria. Sostiene il progetto la Fondazione De Mari. Il patrocinio è stato concesso da Coni Liguria e Provincia di Savona.
Dopo un doppio mandato della presidente Loredana Polli titolare del negozio di pelletteria Valmoda, subentra alla presidenza del consiglio Alassio un mare di shopping Giancarlo Formichella, titolare della gioielleria Silvana, già vicepresidente durante il mandato di Loredana Polli. “Sono felice e fiera di consegnare un consorzio sano e vivace, con nel cassetto molte iniziative di successo, una voce che raccoglie da anni il commercio Alassino, fiore all’occhiello della città.”
Chiara la richiesta di Albenga: “Non possiamo passare un’altra estate come quella appena trascorsa. Dobbiamo risolvere immediatamente il problema dell’emergenza aprendo, ancor prima dell’approvazione del Piano Sociosanitario, un Punto di Primo Intervento h.24 e con le stesse funzionalità che aveva pre-Covid.
Con l’approvazione del Piano Sociosanitario la nostra richiesta è, e rimarrà sempre, quella di avere un Pronto Soccorso”.
Con queste parole il sindaco Riccardo Tomatis sintetizza un lungo incontro, dai tratti anche molto acceso, avuto con il Presidente Toti e l’assessore Gratarola. Continua il primo cittadino: “Tra pochi mesi ricomincia l’estate e aprire un punto di primo intervento, ovviamente che abbia le stesse funzionalità che aveva pre-Covid permetterà di gestire le emergenze del nostro territorio, ma anche di alleggerire il Santa Corona. Credo che il nostro messaggio sia passato chiaro e che vi sia stata una presa di coscienza da parte della Regione circa le necessità del territorio.
Naturalmente continueremo a vigilare e ad impegnarci per riavere il nostro reparto di emergenza”.
“L’incontro di oggi è stato un primo e approfondito scambio di idee, opinioni e valutazioni su quello che sarà il percorso, per il territorio di Albenga, del piano socio-sanitario regionale. Abbiamo illustrato al sindaco Tomatis il piano secondo cui l’ospedale di Albenga dovrà essere un grande hub di smaltimento delle liste di attesa, che potrebbe essere gestito in parte anche con la partecipazione di privati come è già accaduto in questo ospedale. È ovviamente previsto, cosa che sta a cuore al sindaco e ai cittadini albenganesi, un punto di primo intervento che speriamo possa essere operativo anche prima della definizione dell’intero piano socio-sanitario. Un PPI aperto, almeno nei periodi di massima emergenza, anche nelle ore serali, e poi entrare a regime anche con il supporto dei privati e, in collaborazione con l’ospedale Santa Corona, anche per gli anni a venire”. Così il presidente della Regione Liguria Giovanni Toti al termine dell’incontro con il sindaco di Albenga Riccardo Tomatis, a cui hanno partecipato anche l’assessore regionale alla Sanità Angelo Gratarola, il commissario straordinario di Asl2 Michele Orlando e il presidente della Seconda Commissione consiliare regionale ‘Salute e sicurezza sociale’ Brunello Brunetto.
“Ovviamente – ha proseguito il presidente Toti – bisognerà valutare bene la tipologia di servizio medico che questo punto di primo intervento darà in collaborazione con il Santa Corona, gestire i flussi, le patologie e come andrà a impattare sulla vocazione principale che è quella dello smaltimento delle liste d’attesa. Il sindaco Tomatis ha ribadito l’esigenza e la volontà di un pronto soccorso: pronto soccorso e punto di primo intervento sono sostanzialmente la stessa cosa, poi vedremo come si incastrerà su tutto questo anche il lavoro delle case di comunità. L’obiettivo – rimarca il presidente Toti – è di dare le migliori risposte possibili a questo territorio. Infine, ho ribadito che i bisogni medici sono quelli dell’emergenza-urgenza su cui la provincia di Savona ha già una copertura importante e molto professionale”.
“Oggi la sanità italiana e ligure hanno necessità assoluta di smaltire le liste di attesa sia sulla diagnostica sia su altre tipologie di operazioni, dall’urologia all’ortopedia: su questo – ha concluso il presidente della Regione Liguria Toti – ci aspettiamo che Albenga possa dare un contributo importante”. “Nella riunione di oggi abbiamo convenuto con il sindaco che nel periodo estivo, a causa del turismo, questo territorio si gonfia enormemente e per questo ha bisogno di risposte sanitarie. Nel nuovo piano socio-sanitario l’ospedale di Albenga manterrà una potente vocazione di tipo elettivo – ha dichiarato l’assessore regionale alla Sanità Angelo Gratarola – visto che tra grandi temi generati dall’epidemia Covid in Liguria e in tutto il Paese c’è l’abbattimento delle liste d’attesa, anche chirurgiche”.
“Considerata la situazione di carico anche per patologie di media-bassa complessità nel pronto soccorso di Pietra Ligure che è Dea di secondo livello – ha continuato l’assessore – è previsto che Albenga abbia un punto di primo intervento, cioè una struttura di pronto soccorso a bassa complessità dove i cittadini troveranno risposte per patologie che in generale, se affrontate nel Dea di secondo livello, rischierebbero di congestionarlo. Albenga ha un ospedale moderno, una bella realtà capace di dare risposte enormi in termini sanitari. Attualmente è in atto un’interlocuzione con un gruppo privato per stabilire se la sua offerta sia di pubblica utilità. L’obiettivo sarà comunque quello di avere a disposizione una struttura capace di abbattere le liste di attesa di tipo chirurgico generale, ortopedico, ginecologico, oculistico e così via”. “Il punto di primo intervento di Albenga – ha concluso Gratarola – darà una buona risposta per gli interventi di bassa complessità e per quelle che sono le esigenze dei cittadini che abitano in questo territorio”.
“Sono molto soddisfatto di come si è svolto l’incontro – ha concluso il commissario straordinario di Asl 2 Michele Orlando – e che le ragioni delle decisioni prese siano state spiegate efficacemente”.
COMUNICATO STAMPA DEL PARTITO DEMOCRATICO DI ALBENGA – Se ad Albenga esistesse una minoranza in grado di coprire degnamente il proprio ruolo ne gioverebbe tutta la città. Invece ci tocca controbattere all’ennesimo loro tentativo di distorsione della realtà. L’incontro di ieri che si è svolto in comune tra il Sindaco di Albenga, in rappresentanza di tutto il comprensorio, ed il Governatore Toti è frutto dell’impegno che la maggioranza ingauna ha messo nella difesa dell’ospedale. Per l’ennesima volta ci tocca ricordare alla minoranza di Albenga nelle persone di Porro (Lega), Ciangherotti (Forza Italia), Roberto Tomatis (Fratelli d’Italia) e Diego Distilo (Fratelli di Italia) che loro fanno parte dei partiti che sostengono il governatore Toti in regione. Sembra che se lo dimentichino. Ciangherotti e Distilo si sono anche già dimenticati di essersi candidati senza successo nel 2020 nelle liste a supporto di Toti? Le foto allegate ce lo ricordanoInvece di sventolare INESISTENTI accordi tra Toti e il PD nel mero e DISPERATO tentativo di distorcere la realtà perché non chiedono ai loro partiti di far dimettere i loro consiglieri regionali ed in questo modo far cadere il governo regionale? La verità è che accampano scuse perché devono giustificare il fatto che i loro partiti non vogliono andare contro il piano presentato dal governatore e che di conseguenza non vogliono fare nulla per difendere il diritto ad un pronto soccorso ad Albenga. Gli unici che stanno lottando al fianco delle associazioni di cittadini per ottenere questo risultato sono il nostro sindaco, la maggioranza e i partiti che lo sostengono”
ALBENGA E L’AZIENDA BIO VIO AL VINITALY –
ALBENGA -Passione eroica al Vinitaly 2023- Da generazioni la Famiglia Vio ha preservato i terreni di proprietà coltivando da sempre i prodotti agricoli della zona. Partendo da Bastia sede dell’azienda, nella Piana ingauna si coltivano le erbe aromatiche mentre risalendo lungo quella dolce vallata che segue il corso dell’Arroscia per giungere fino a Ranzo e alle terre alte della provincia di Imperia, si lavorano da sempre vigneti ed oliveti.
ALBISSOLA MARINA – Venerdì 14 aprile 2023, alle ore 17, riapertura della Fornace Alba Docilia via Stefano Grosso (Centro storico) e inaugurazione della mostra ‘CerAmiche della baia’.
La mostra di opere di ceramiste della ‘Baia della ceramica’ è l’evento scelto per festeggiare la riapertura della Fornace Alba Docilia di via Stefano Grosso ad Albissola Marina, dopo la chiusura resasi necessaria per risistemare e rimettere a nuovo la struttura museale, intervento deciso dall’amministrazione e brillantemente eseguito dai dipendenti del Comune. L’inaugurazione è in programma venerdì 14 aprile, con inizio alle ore 17. L’esposizione, curata da Enrica Noceto, presidente dell’associazione ‘La Fornace’, vede protagoniste artigiane dei quattro Comuni liguri (Savona, Albissola Marina, Albisola Superiore e Celle) che fanno parte dell’Aicc (associazione italiana Città della ceramica) e che da qualche tempo hanno dato vita, insieme, al marchio ‘Baia della ceramica’.
Sono savonesi Laura Bonfanti, Barbara Fresia, Michela Grossi, Nicoletta Mola, Eva Nervi e Rosa Pira; ad Albissola Marina operano Barbara Arto, Michelle Bernat, Clara Biagi, Silvana Priametto e Monica Viglietti, ad Albisola Superiore, Maria Gaggero, Lea Gobbi, AnnaMaria Pacetti, Alida Siri e Marilisa Vrani, mentre Beatrice Minuto rappresenta Celle. La mostra sarà aperta, a cura dei volontari dell’associazione ‘La Fornace’, al giovedì (orario 17-19), al sabato e alla domenica (orari 10-12 e 17-19). Intanto, dopo i mesi passati al MuDA, tornano in Fornace le consuete attività, a partire dagli incontri dei gruppi ‘Inuetta’ e ‘Chiacchieriamo in inglese’. Il gruppo ‘Lettura ad alta voce’, guidato da Lello Ceravolo, sta preparando il saggio di fine anno: è in programma venerdì 5 maggio al MuDA, ed è intitolato ‘Per … dizione’.
POST DEL SINDACO DI ANDORA MAURO DEMICHELIS –
Mi complimento con l’Azienda Agricola condotta da Giorgio Guardone e dalla sua famiglia per il pregevole recupero di un antico rustico trasformato in un accogliente agriturismo, con otto appartamenti, dai quali si gode una magnifica vista panoramica.
Sarà certamente attrattivo per coloro che vogliono vivere rilassanti vacanze in campagna, a contatto con le tradizioni contadine e a pochi minuti dalla nostra splendida costa.
Auguro grande successo a questa azienda come a tutti coloro che credono e investono nell’accoglienza turistica.
DA ANGELO VACCAREZZA IN REGIONE – CISANO SUL NEVA E GARLENDA
L’ultima versione del nuovo Codice degli Appalti, in vigore dal 1º aprile, reintroduce a beneficio degli operatori in possesso della certificazione di parità di genere delle premialità aggiuntive in sede di aggiudicazione di appalti di lavori, servizi e forniture. «Una notizia della quale siamo particolarmente orgogliosi, proprio per l’attenzione che da sempre rivolgiamo a questo tema. Il tema delle pari opportunità è ormai imprescindibile e strutturalmente inserito in un processo di sviluppo sostenibile», commenta Fulvia Proia, coordinatrice dello Sportello per la Parità di Genere che Confesercenti Imperia ha inaugurato l’8 marzo scorso.
«Il ripristino dello strumento premiante e distintivo per le imprese che promuovono l’equilibrio di genere ne conferma l’importanza proprio per stimolare e accelerare una maggiore e migliore occupazione femminile in Italia, in linea con gli obiettivi del Pnrr -aggiunge Sergio Scibilia, segretario provinciale di Confesercenti -. In questo modo si invitano, di fatto, le stazioni appaltanti ad assumersi la responsabilità di un importante cambio culturale, accelerando l’aggiornamento delle proprie procedure di acquisto in modo che le aziende certificate vengano premiate. Naturalmente bisognerà ora aspettare la conclusione dell’iter legislativo con l’emanazione di un dpcm applicativo entro 60 giorni dalla pubblicazione in Gazzetta Ufficiale». Per maggiori informazioni, le imprese interessate possono quindi rivolgersi allo Sportello Parità di Genere di Confesercenti Imperia telefonando allo 0183-720040.
TAGGIA IM Convento dei Padri Domenicani il Centro Culturale Tabiese presenta
SAVONA: IL LIBRO L’ANELLO DI BINDI –
SAVONA 6LibrIncontri. Libro: ‘Senza più ali per volare’. Le storie di chi ha fatti grande Alitalia di Elena Paola Gaggini. Prefazione del prof. Flavio Lucchesi. Università degli Studi, Milano.
Giovedi 20 aprile 2023, 0re 16, Sala Rossa (g.c.) del Comune di Savona, corso Italia, 19.
Curatore la Dr.a Silvia Bottaro, presidente Associazione “Aiolfi” no profit, Savona e critico d’arte. Enti organizzatori: Associazione “R.Aiolfi”, no profit, Savona nell’ambito del ventennale della sua fondazione; Centro Internazionale d’arte “Antinoo” di Roma, col patrocinio del Comune di Savona.
Il 14 ottobre 2021 è calato definitivamente il sipario sull’ultimo atto della storia di Alitalia. Questo libro non intende essere uno dei tanti testi sulle complesse vicende commerciali e politiche della nostra Compagnia di bandiera: si propone invece di presentarne un’immagine inedita incentrata sulle esperienze umane del suo personale navigante, cioè di quelle donne e di quegli uomini che hanno contribuito a delinearne la “bella storia” svolgendo il proprio lavoro con passione e dedizione. La corposa opera di 256 pagine è frutto di emozioni, conoscenze, amicizie, esperienze, aneddoti, curiosità che si sono accumulati nel tempo, durante i numerosi viaggi in aereo di Elena Paola Gaggini che, per motivi di lavoro, ha solcato e continua a solcare, i cieli da una città all’altra, da una nazione all’altra, da un’esperienza di lavoro e l’altra. Il tutto alimentato dall’approccio giornalistico dell’autrice che l’ha portata a descrivere compiutamente e con discernimento la parabola, … della nostra compagnia aerea di bandiera ovvero l’Alitalia.
Questo volume si rivolge pertanto a un pubblico eterogeneo interessato all’evoluzione dell’aviazione civile, alle peculiarità e ai risvolti più nascosti delle attività di pilota e assistente di volo e, nello specifico, alle testimonianze di tanti validi professionisti che hanno reso Alitalia grande nel mondo.
Breve Biografia dell’Autrice: Laureata in etnologia, ha successivamente intrapreso la carriera giornalistica. Milanese di nascita ma cittadina del mondo, Elena Paola Gaggini ha vissuto una vita di lavoro sempre in viaggio. Ha volato sovente con Alitalia, confrontandosi con molti di coloro che hanno lavorato con passione e dedizione per questa Compagnia. Partecipe del loro dolore per la sua fine, ha ritenuto indispensabile lasciarne un ricordo non istituzionale ma incentrato sulle testimonianze di vita vissuta di chi ha fatto grande Alitalia. Il suo primo libro è “Il Comune d’Italia più lontano dal mare: MADESIMO” (BellaVite, 2017).