Una ‘microtassa’ turistica sull’ombrellone o sull’accesso in spiaggia da applicare ai turisti ad esclusione dei residenti. La proposta, nel settembre 2017, fu lanciata invano dall’Amministrazione comunale capeggiata dal sindaco Franco Maglione. Un’alternativa alla Imposta di Soggiorno che trovava molti oppositori.
Doveva essere un’alternativa (ormai dimenticata) all’imposta che pagano gli albergatori, un comparto che negli anni è stato decimato da centinaia di chiusure e trasformazioni in seconde case. La ‘microtassa’ balneare sarebbe ricaduta infatti su tutta l’utenza turistica e non avrebbe colpito, ad esempio, il turismo invernale, della bassa stagione.