Tornano di moda, ed a vedere l’alto numero di inserzionisti con un alto gradimento, le cartine turistiche, che sono una vera e propria guida per i visitatori.2/Isola Gallinara. Il WWF Savona ne chiede una tutela efficace e informazioni sullo status di redazione dei piani di gestione.
A credere in questa iniziativa, dopo che per due anni il mercato pubblicitario ha vissuto uno stop per la pandemia, è stato il Comune di Albenga, con in primis il sindaco Riccardo Tomatis, che ha intuito come fosse prioritario per tanti turisti essere in possesso di una guida, scritta anche in lingua inglese, che racconti le bellezze da visitare nella città delle Torri e gli appuntamenti principali della stagione, su tutti l’atteso Palio dei Rioni.
La guida turistica di Albenga, che sarà distribuita con un primo giro in questi giorni, è una iniziativa dell’azienda Lime Edizioni che si trova a Milano e che cura con grande scrupolo la parte grafica. Prima del Covid, come ricordano i responsabili dell’azienda lombarda, le mappe erano uno strumento molto gradito nelle località balneari, soprattutto quelle adriatiche. Ma anche gli esperimenti tentati nella Riviera di Ponente, come quello di Loano, avevano riscosso un deciso gradimento.
Poi si sa quanto è accaduto e come ancora oggi da parte di alcune aziende o negozi privati ci sia paura di investire o comunque sia ancora tempo di recuperare il denaro perso. La cartina turistica di Albenga è stata dunque un banco di prova per sapere se il mercato inserzionistico ha ripreso a correre. E la risposta sembrerebbe positiva, visto che a molti l’iniziativa è decisamente piaciuta.
ISOLA GALLINARA. RISERVA NATURALE REGIONALE.
IL WWF SAVONA chiede una tutela efficace ed informazioni sullo status di redazione dei piani di gestione.
IL WWF SAVONA apprende dalla stampa che una delle prime priorità ritenute necessarie per la “valorizzazione” dell’isola Gallinara sembrerebbe essere una “piscina natatoria temporanea”, da realizzare tramite ipotetici e immancabili fondi del PNNR. In attesa di conoscere meglio i dettagli dell’iniziativa e le caratteristiche della struttura “temporanea” (inox? Calcestruzzo?) si esprime apprezzamento per la capacità di stupire da parte dei progettisti.
I comunicati stampa annunciano anche che il progetto “valorizzerà” “la conformazione naturale dell’isola”: d’altra parte, chi non ha mai pensato, guardando l’isola da terra, che alla Gallinara ci sia bisogno innanzitutto di una piscina? Indispensabile anche la precisazione che la piscina sarà “natatoria”, cosa che consente di escludere l’ipotesi della realizzazione di allevamenti ittici nel parco regionale.
Da tempo il WWF Savona chiede agli enti preposti una salvaguardia efficace dell’isola, tutelata come Riserva Naturale Regionale e Zona Speciale di Conservazione, ed informazioni sullo status di redazione degli obbligatori piani di gestione. Tale richiesta è rivolta, in primo luogo, al Comune di Albenga, in quanto individuato come gestore sia della Riserva Naturale Regionale sia della Zona Speciale di Conservazione.
Visto che
– Le Misure di Conservazione (MDC) relative alla ZONA SPECIALE DI CONSERVAZIONE, che comprende tutta l’isola e l’area marina che la circonda, sono la raccolta di regolamentazioni, interventi da incentivare o da attuare da parte degli enti gestori, attività di monitoraggio o didattico-divulgative necessarie perché gli habitat e le specie si mantengano in un buono stato di conservazione, così come vuole la Direttiva Comunitaria Habitat;
– La loro redazione, sito specifiche ed habitat specifiche è un obbligo ai sensi delle norme vigenti in materia di tutela della biodiversità, sovraordinati alla predisposizione di piani di rilancio turistico;
– Come previsto dall’art. 3 della L.R. n.11/89 l’istituzione del parco è volta a:
- a) garantire la tutela e la riqualificazione dell’ambiente naturale, dei valori storico-culturali e delle caratteristiche paesaggistiche del territorio interessato con particolare riguardo al patrimonio zoologico, botanico, archeologico e geomorfologico;
- b) promuovere la fruizione a fini scientifici, culturali e didattici dei beni ambientali in forme compatibili con la loro tutela.
Il WWF chiede con urgenza che prima di predisporre qualsiasi piano di rilancio turistico, vengano approvati i relativi piani di gestione sulla tutela della biodiversità, previsti dalle norme nazionale e comunitaria, e che vengano valutate, come prevede la normativa vigente, la compatibilità e la reale sostenibilità di ogni futuribile intervento, “temporaneo” o meno.
WWF Savona. La Segreteria
Savona, lì 28/03/2023