Si ritorna alla carica, ovvero armiamoci e partite. Con tutto quanto è già stato detto e pubblicato. L’annuncio l’ha dato Angelo Vaccarezza ex sindaco, già presidente della Provincia, tenace capogruppo di Cambiamo (Toti) in consiglio regionale. Il titolo del suo post via social è eloquente: torna d’attualità il tunnel di Capo Noli.
di Carlo Gambetta
Una breve cronistoria: il Sindaco Repetto nel 2008 firma un “protocollo d’intesa” con Regione, Provincia, ANAS, che determina l’assenso ad un progetto per la costruzione di un nuovo tunnel in sostituzione del tracciato che percorre l’intero promontorio di Capo Noli.
Costo finale del progetto: oltre 600.000€ con due bocciature da parte della VIA regionale, al terzo “assalto” approvato con tanto di prescrizioni, praticamente inattuabile.
Ma la prima di queste prescrizioni era che il Comune avrebbe dovuto accettare il passaggio della proprietà del percorso obbligatoriamente dismesso da ANAS; (in ultimo ANAS arrivava ad offrire 4.000.000€ alla consegna del manufatto al Comune di Noli, nuovo unico proprietario).
L’ex Sindaco Repetto, in minoranza nel 2014 con nuovo Sindaco Niccoli, dichiarava in Consiglio Comunale che: “l’argomento della dismissione non era mai stato trattato” (una cambiale in bianco). Sindaco Niccoli prima, seguito da Fossati, hanno risposto “NO” motivato. Partita chiusa.
Ora si torna alla carica pare con tutte le forze politiche regionali d’accordo. Nelle varie assemblee pubbliche si è sempre ribadito che: non si è contrari alla costruzione di un nuovo tunnel, a condizione che ci sia scritto quale ente prenderà in carica il percorso dismesso, per tenerlo in vita con la dovuta manutenzione. Ovvero: patti chiari, ma da subito!!!
Perchè la pietra che cade oggi sulla macchina, domani cadrà sulla testa del ciclista o del pedone; non fa differenza. Tranne una, sostanziale: con la sede obbligatoriamente dismessa, domani l’unico responsabile sarà il Sindaco di Noli con i soldi della comunità. In tutto e per tutto. Non credo proprio che potremmo permettercelo. Ne và della vita del percorso del nostro promontorio che non deve fare la fine di quello vecchio del “Malpasso”. (Carlo Gambetta)
ANGELO VACCAREZZA: TORNA DI ATTUALITÀ IL TUNNEL DI CAPO NOLI
Buongiorno Amici. L’ Assemblea del Consiglio Regionale ha approvato poco fa l’ordine del Giorno mio e del collega Brunello Brunetto, avente ad oggetto il Tunnel di capo Noli. Nel documento, sottoscritto da tutti i Gruppi Consiliari viene chiesto l’impegno di Regione Liguria per riprendere l’ interlocuzione con il Governo Centrale, affinché Anas e Ministero competente si impegnino a trovare le risorse economiche necessarie all’adeguamento di un progetto strategico per il territorio, che da tempo attende di essere realizzato.
La SS 1 in località Capo Noli è un tratto che da sempre fa le spese della fragilità del costone roccioso sovrastante, creando seri problemi di sicurezza, soprattutto durante il maltempo.
La realizzazione di un tunnel stradale permetterebbe di garantire un transito in totale sicurezza dei veicoli.Le amministrazioni dei Comuni coinvolti dal tracciato ( Spotorno, Noli, Finale) dialogano costantemente con Regione Liguria per raggiungere l’obiettivo di dare soluzione al problema. Spero che il documento approvato oggi, possa riaprire entro breve tempo l’iter necessario alla ripresa di quella che è una vera priorità per il nostro territorio.
TRUCIOLI IL 16 FEBBRAIO 2023 TITOLAVA: Fake news sul progetto di tunnel a Capo Noli. La soluzione ottimale.
Un approfondito, ragionato, documentato articolo dell’ing.
Giovanni Toso nolese che è utile rileggere
(vedi….) e porsi una sola domanda.
Chi ha interesse ad ignorare le sue proposte ? Perchè i sindaci interessati, Noli incluso, non hanno ritenuto quantomeno di replicare ? Argomentare ? Il documento di Toso (neo presidente della Fondazione Culturale Sant’Antonio) concludeva:
UNA SOLUZIONE OTTIMALE- Il vecchio Progetto è stato, fortunatamente per Noli, bloccato, e ANAS sta intervenendo sulla sicurezza del transito, speriamo con eccellenti risultati e le dovute garanzie per il traffico attuale: permane, però, il tema fondamentale di come migliorare la viabilità dell’intero comprensorio Finale-Savona (inclusa A10), noto per avere i tratti autostradali e stradali più congestionati d’Italia.
Ritengo, personalmente, che si dovrebbe progettare una soluzione strutturale molto più importante e ad ampio respiro, con uso di gallerie, che riduca il quotidiano traffico residenziale-professionale-pesante sul litorale nel percorso tra Finale e Spotorno-Vado.
Obiettivo strategico finale sarebbe la riduzione reale e significativa dei tempi di percorrenza, dei disagi dei pendolari, dell’inquinamento locale e degli incidenti, evitando che il ponente sia periodicamente diviso in due dai blocchi in A10 a causa del crescente traffico pesante e turistico a lungo raggio, migliorando anche l’accessibilità agli ospedali locali, spesso difficili da raggiungere.
Il progetto, che appare indispensabile per il nostro comprensorio da tempo, può essere considerato una ”Aurelia Bis” a modello di quanto già efficacemente realizzato nel Sanremese e in realizzazione tra Albisola e Savona.
Ovviamente, questo nuovo progetto ridurrebbe di molto il traffico non-turistico su Capo Noli, che potrebbe, quindi, essere riprogettato con l’auspicata realizzazione di un’innovativa e spettacolare ciclo-pedonale, come avvenuto in altri contesti altrettanto belli e complessi in Italia ed all’estero.
Gli investimenti sarebbero certamente molto più alti ma si metterebbe finalmente mano ad un problema strutturale, veramente “strategico” e urgente, che coinvolgerebbe e migliorerebbe la vivibilità di molti comuni e la percorribilità sulle medio-lunghe distanze delle principali arterie regionali. Grazie per la Vostra pazienza ed attenzione. Giovanni Toso