Era il 15 dicembre del 2007. Il Secolo XIX, in apertura di pagina, titolava: “Aborti-boom in Riviera. Iniziativa del C.a.v.i e del Comune di Loano. Contributo a chi rinuncia. Le mamme riceveranno 160 euro al mese fino al primo anno del bimbo”. Come accade spesso, agli annunci non è mai seguito un resoconto. E ai nostri giorni cosa accade? L’iniziativa ebbe vasta risonanza.
L’impegno del Comune: “Daremo al Centro aiuto un contributo annuo di mille euro più 10 centesimi ogni residente“. La notizia di allora era che “Il Comune di Loano ha avviato una collaborazione, aderendo ad un protocollo d’intesa, firmato dal sindaco Angelo Vaccarezza e da Eraldo Ciangherotti, responsabile regionale del ‘Movimento per la vita’. La convenzione è finalizzata al sostegno delle madri in gravidanza e delle famiglie in attesa di una nascita che si trovano in particolari difficoltà economiche. Il C.a.v.i., infatti, tramite il progetto ‘Gemma’ s’impegna ad assicurare un aiuto economico di 160 euro al mese, alle mamme che, già in possesso di un certificato per la pratica di aborto, decidano di portare avanti la gravidanza. Il contributo viene erogato dal terzo mese di gravidanza fino al compimento del primo anno di vita del bambino. In sostanza per un anno e mezzo”.
Ciangherotti commentava: “….Ci auguriamo che anche altri Comuni savonesi seguano l’esempio di Loano permettendoci così di continuare ad aiutare le donne che hanno bisogno di noi. Purtroppo non siamo ancora riusciti ad istituire un filo diretto tra il nostro Centro ed i Consultori. Passo importante anche perchè i Consultori di Albenga ed Alassio sono privi di psicologa e le donne che arrivano a pensare di abortire hanno bisogno assoluto di qualcuno con cui parlare e che sappia consigliare“.
COMUNE DI ALBENGA-Albenga: 30 mila euro a sostegno dei nidi d’infanzia.
COMUNICATO STAMPA – L’Amministrazione comunale di Albenga sostiene i nidi d’infanzia del territorio in questo momento segnato dalle difficoltà legate all’aumento dei costi dell’energia. Il contributo stanziato ammonta a 30 mila euro e servirà ad ampliare i servizi educativi per la prima infanzia, ad attivare una rete di relazioni tra Comune e i nidi accreditati. Spiega l’assessore Marta Gaia: “Siamo tra i pochi comuni che hanno un nido d’infanzia di proprietà comunale sul quale, tra l’altro, abbiamo deciso di investire. Tuttavia gli spazi non garantiscono di poter accogliere tutti coloro che ne fanno richiesta. Per questo abbiamo deciso di stanziare la somma di 30 mila euro a contributo delle strutture private (che, tra le altre cose, a causa del caro bollette stanno vivendo un periodo di difficoltà) che, di contro potranno continuare e sviluppare la loro attività ed accogliere, in regime di convenzione con il Comune, più bambini. Tra i nostri obiettivi anche quelli di fornire servizi di qualità omogenea, di consolidare la rete di servizi educativi, ridurre la soglia massima di partecipazione economica delle famiglie alle spese di funzionamento dei servizi, garantire il funzionamento integrato di servizi educativi pubblici e privati e favorire l’accesso dei cittadini ai servizi educativi. Voglio ringraziare in particolare gli uffici, ed in particolare il dirigente e il funzionario per la stesura di questo bando”.
IL BUON UMORE NON GUASTA. ACCADEVA QUALCHE ANNO FA NELLA POLITICA LOCALE. TRUCIOLI RIPROPONE UNA SIMPATICA LETTERA APERTA DEDICATA SATIRICAMENTE A PERSONAGGI PUBBLICI LOANESI…ANGELONE, LUIGI, REMO, LUCA, RENZO, VITTORIO, MAURO, ENRICA, GIANLUIGI, AGOSTINO, SANTINO. ERA ‘IL CANTICO DELLE (RI)CANDIDATURE’
LOANO- Alessandro Garassini avvocato e già presidente della Provincia dalla sua pagina Facebook – Ieri pomeriggio alle 17.45 ho lasciato incustodita la mia bici, sono entrato in un negozio, sono uscito dopo 5 minuti e la bici… Sparita. Secondo furto in 6 mesi. È una olmo da uomo, grigia e azzurra, senza copricatena. Se qualcuno la vede…
Aggiungiamo che a Loano sono presenti ad un centinaio di telecamere per la videosorveglianza. Tutte funzionanenti ? Altre se ne aggiungeranno. Città ben presidiata ?Pare di sì.
