Sapore anche di Albisola al “Galata Museo del Mare” di Genova nella mostra “La Marina Militare fra arte, storia e tecnologia”, dal 26 novembre al 9 gennaio 2023.
di Federico Marzinot
Un evidente sapore di Albisola è dato ritrovare al “Galata Museo del Mare” di Genova nella mostra “La Marina Militare fra arte, storia e tecnologia”, dal 26 novembre al 9 gennaio 2023, nel 150° anniversario dell’Istituto Idrografico della Marina: introduce infatti all’ampia sala degli strumenti marinari la visione di quattro sculture e due grandi ceramiche, opere tutte dedicate al mare dallo scultore Luigi Francesco Canepa, da oltre trent’anni fra i protagonisti della vita artistica di Albisola; poco oltre sta il dipinto “A qualunque ora, la speranza” del milanese Sergio Dangelo, attivo ad Albisola dai primi anni ’50 del secolo scorso, cittadino onorario di Albissola Marina dal 2008, scomparso nel febbraio scorso, autore nel 1952 con Enrico Baj,- pure lui lombardo e sovente attivo ad Albisola – del manifesto della “pittura nucleare”, lanciato da entrambi quell’anno in una mostra a Bruxelles.
Al “Galata Museo del Mare”, con opere degli ultimi decenni del secolo scorso e recenti individuate dai curatori Giosuè Allegrini e Claudia Ghiraldello vengono proposti ”elementi di marittimità”; Mario Fantaccione é il direttore artistico della iniziativa..Nel nome del binomio Arte-Cultura e Conoscenza-Partecipazione, la mostra mira a dare luogo, come rileva Allegini “ad uno stimolante e partecipato trasferimento di dettami” al suo pubblico, particolarmente alle giovani generazioni. Ambienti ed animali marini, situazioni, episodi della secolare vicenda della marineria italiana, militare e civile, costituiscono, a loro volta, principalmente, il soggetto delle opere esposte: sono dipinti e rappresentazioni fotografiche realizzati da Banksy (artista e designer inglese, protagonista della Street art, qui con il “Deep love” d’una coppia con scafandro da palombaro) e dagli artisti italiani, di varie regioni, Xante Battaglia, Gloria Bertolone, Paolo Brenzini, Saverio Cavalli, Claudio Cignatta, Cosimo Cimino, Enzo Dente (con la“Voglia di libertà” d’una vela dipinta fra le onde; genovese, è con Canepa l’unico ligure in mostra), Giuseppe Frascaroli, Augusto Garau, Nicoletta Gatti, Ruggero Maggi, Mariateresa Perlotti, Lamberto Pignotti, Fabrizio Plessi, Antonio Riello, Eugenio Rossotti, “Sarenco” (Isaia Mabellini), Marilena Sassi, Mario Schifano (fondamentale nella Pop Art europea, qui con un dipinto di numerosi pesci), Giuliano Tomaino, Francesco Vaccarone.
Federico Marzinot