Un post su Facebook che non vorresti mai leggere, ma è una doverosa e condivisa testimonianza. Le pessime condizioni di degrado davanti alle tombe di loanesi illustri, a cominciare da Simone Stella che ha dato il nome all’omonima benefattrice Fondazione. 2/Loano e le fermate dei treni: sempre più penalizzata. Già esclusa dagli Intercity, in futuro neppure il velocissimmo Tgv francese. 3/Barriere architettoniche e Bandiera Lilla sono il tema dell’interpellanza della consigliera di Nuova Grande Loano Francesca Munerol. 4/Ci ha lasciati Renato Formica mitico tassista loanese negli anni d’oro.
Abbiamo letto un post, dicevamo, che non può essere ignorato. Non sappiamo se abbia avuto il seguito che meritava da parte del sindaco e dell’assessore competente, ma anche dei consiglieri comunali di maggioranza e minoranza.
Quello di Riccardo Ferrari, presidente della Fondazione Simone Stella – attivo e punto di riferimento del volontario: dal Museo del Mare all’Associazione pescasportivi La Bussola, alla Confraternita delle Cappe Turchine, a scrittore di temi locali- non è sterile polemica e prese di posizione politiche.
Ferrari, dalla sua pagina Facebook, denuncia pacatamente: “Oggi, come tutte le settimane, mi sono recato al cimitero capoluogo per deporre un vaso di crisantemi sulla tomba monumentale del benefattore loanese Simone Stella, primo fondatore, con Don Leone Grossi, dell’orfanotrofio di Loano divenuto successivamente Asilo comunale. Ho notato, facendo un giro nel cimitero un notevole degrado, specialmente nelle tombe di illustri loanesi. Mi permetto di consigliare a chi di dovere che sarebbe opportuno tagliare le erbacce e rendere più decorose le tombe di loanesi che hanno contribuito al benessere della nostra cittadina…! “
L’assessore Remo Zaccaria, già candidato sindaco, tra i giovani veterani, con Luca Lettieri, della scena politico-amministrativa di Loano, è assessore con delega ad Ambiente, Arredo Urbano, Verde Pubblico, Servizi Cimiteriali, Patrimonio.
Laura Sero commenta- Qualcosa hanno fatto. Una settimana fa ho scritto un post sulla situazione. Dopo pochi giorni hanno ripulito le tombe infestate da arbusti alti un metro, vicino alla nostra tomba di famiglia. Certo che potrebbero restaurare le lapidi antiche rotte e ripulire frequentemente, non solo nelle festività.
A partire da dicembre 2023, la Snfc Voyages Italia ripristinerà il collegamento tra la Costa Azzurra ed il capoluogo lombardo con fermate intermedie a Monaco, Ventimiglia, Sanremo, Imperia, Diano Marina, Alassio, Albenga, Finale Ligure, Savona, Genova, Pavia e Milano Rogoredo.
I treni saranno disponibili tutti i fine settimana, dal venerdì alla domenica, con due viaggi, uno al mattino e uno al pomeriggio. Al mattino partiranno alle 7 da Porta Garibaldi e arriveranno a Nizza alle 11.35. Nella direzione opposta, i treni partiranno da Nizza alle 8 con arrivo a Milano alle 12.35. Al pomeriggio i convogli partiranno da Porta Garibaldi alle 15 per arrivare a Nizza alle 19.35; in senso inverso, invece, la partenza da Nizza è alle 18 e l’arrivo a Milano alle 22.35. In questo modo verrà ripristinato il collegamento sulla linea Milano-Nizza-Marsiglia che Thello aveva interrotto dal 1^ luglio 2021.
Ad oggi pare proprio che Loano sia stata esclusa dall’elenco delle fermate del Tgv. Una scelta che penalizza non solo la città, ma tutta l’area servita dalla nostra stazione. Milano e la Lombardia, così come la vicina Costa Azzurra, sono tra i nostri bacini turistici di riferimento e perciò la scelta di non far fermare qui il Tgv, unita alle già poche fermate di convogli veloci quali Intercity e Frecce, penalizza non poco il comprensorio loanese, uno dei principali a livello turistico. Per questo motivo, ho intenzione di attivarmi e di chiedere a Snfc di inserire anche Loano tra le fermate del nuovo Tgv Nizza-Milano. (Luca Lettieri – Sindaco di Loano)
BANDIERA LILLA- “Il progetto “Bandiera Lilla” nasce nel 2012, con l’obiettivo di favorire il turismo da parte di persone con disabilità, premiando e supportando quei Comuni che prestino una particolare attenzione a questo particolare target turistico” spiega Munerol. “ Il progetto è stato accolto con grande interesse da Regione Liguria, che ne ha visto il duplice valore, sociale ed economico. Loano ha ricevuto la nomina a Comune Bandiera Lilla nel 2014, nomina scaduta nel 2016 e per la quale non si hanno notizie né di riconferma, né di progetti in via di attuazione per riottenerla”. “Il valore sociale dell’abbattimento delle barriere architettoniche è chiaramente trainante rispetto a quello economico.” aggiunge la consigliera di Nuova Grande Loano “Rendere il territorio realmente fruibile da persone con disabilità o con facoltà motorie ridotte è imperativo in una società che si consideri civile, così come ogni azione finalizzata all’aiuto ed all’inclusione di soggetti fragili, che possono essere tanto i
portatori di handicap o disabilità, ma anche gli anziani.”
“Con questa interpellanza chiediamo all’Amministrazione di illustrarci la programmazione degli interventi che intende attuare per eliminare le barriere architettoniche, così come peraltro aveva promesso in campagna elettorale.” conclude Francesca Munerol. “Non vogliamo più assistere a situazioni quali quella dei coniugi Ladelfa (moglie con malattia degenerativa, che non può uscire dalla struttura che la ospita perché le barriere architettoniche glielo impediscono), che sono stati costretti a parlare con alcuni giornalisti per chiedere ed ottenere l’intervento – di cui avevano diritto! – e sono stati ascoltati dalla Minoranza prima ancora che dal Comune di Loano, perché quest’ultimo non è stato in grado di aprire le proprie porte, se non appunto dopo l’uscita giornalistica e l’intermediazione della Minoranza.”
“La risonanza mediatica del caso dei signori Ladelfa ha acceso un faro su una situazione vissuta, e
sopportata, da molte persone, residenti e non. Ha messo in evidenza le tante lacune urbanistiche di Loano, con tragitti difficilmente percorribili, se non addirittura preclusi a coloro che soffrono di disabilità motorie” interviene la capogruppo di Nuova Grande Loano Luana Isella “ La Bandiera Lilla è un’opportunità, e speriamo che presto l’amministrazione loanese ne usufruisca per allineare la città alle normative europee in materia di abbattimento delle barriere architettoniche.”
“Il dieci per cento degli oneri di urbanizzazione che entrano nelle casse comunali dovrebbero essere vincolati a questo fine “ aggiunge Isella. “Riteniamo che una mappatura in tempi brevi, magari con il supporto di una persona disabile che faccia notare quello che sfugge a chi non ha problemi motori, possa aiutare ad individuare le zone ed i punti che rappresentano maggiori ostacoli e difficoltà, e da lì partire con una puntuale riqualificazione urbanistica del territorio”.
“Più che entusiastici articoli di inizio lavori, che poi come nel caso della passeggiata di ponente sono seguiti da ritardi e problemi, ci aspettiamo una programmazione seria e ragionata degli interventi, realizzata con tempestività” conclude la capogruppo di minoranza “Noi di Nuova Grande Loano rimaniamo, come sempre, disponibili ad ascoltare le segnalazioni dei cittadini sulle difficoltà che incontrano nel loro quotidiano.”
RICCARDO FERRARI – Ho letto due volte il libro scritto da Alessandra e Ibrahim. Una storia vera. Una storia di sofferenze. Una storia di amore per la vita. Una storia di rispetto e tolleranza. Una storia di accoglienza. Una storia di amicizia….una storia di un ragazzo divenuto uomo rispettando tutti. Una bella storia. Grazie Alessandra Munerol, grazie Ibrahim Galdima. Semplicemente grazie.
POST DEL SINDACO LETTIERI
RENATO FORMICA QUANTI RICORDI A CHI HA AVUTO LA FORTUNA DI CONOSCERLO E STIMARLO !
L’ULTIMA VOLTA L’AVEVAMO INCONTRATO, CON LA DILETTA MOGLIE, AL RISTORANTE LORENZINA DI COLLE DI NAVA DOVE ERANO SOLITI TRASCORRERE UN PERIODO DI VACANZA. UNA PAUSA CON L’AUTORIMESSA E TAXI IN CORSO ROMA. POI DA PENSIONATI. ANCHE LA MOGLIE ERA SOLITA SEDERSI AL VOLANTE. PER I TURISTI PIU’ FACOLTOSI E SOLITI SERVIRSI DI TAXI DA E PER LE LORO ABITAZIONI E GLI HOTEL DOVE SOGGIORNAVANO (Garden Lido in particolare), FORMICA ERA UN PUNTO DI RIFERIMENTO DI FIDUCIA. E’ MANCATO A 93 ANNI MERITANDO UNA VENERANDA ETA’. LUI CHE ERA ABITUATO A SERVIRE IL PROSSIMO PER MESTIERE IN OGNI ORA DEL GIORNO E DELLA NOTTE.
E LA NOSTALGICA FOTO PUBBLICA DAL GEOM. GINETTO TREVIA