A Savona mostre di Dario Fo e Aldo Francin. 2/Savona contro xenofobia, razzismo e nazionalismo. 3/Alassio: Dolcetto o scherzetto? Art Food Festival 4/Albenga il 5-6 novembre 4° Giro dei Monti Savonesi. 5/Gubbio: dal mare alle Langhe.6/Sanremo, mercoledì 9 novembre, dalle ore 10,15 alle 12,15, presso il Teatro del Casinò di Sanremo incontro con Felice Cavallaro, autore del libro “Francesca” dedicato alla figura di Francesca Morvillo, la moglie del giudice Falcone.
SAVONA- DARIO FO – ”Un pittore recitante” Sabato 29 ottobre alle ore 17.00, In Galleria GULLIarte a Savona, Corso Italia 201r, Inaugurazione della mostra. Ritorna a Savona, dopo un lungo giro espositivo, la Mostra dell’artista Dario Fo. Una seconda tappa nella Galleria Savonese, fortemente voluta dal curatore della mostra il Dott. Cesare Lisandria, organizzata dal Nuovo Comitato “Il Nobel per i Disabili” ONLUS in collaborazione con la Fondazione FO RAME. L’allestimento di una ventina di opere, tra tele, collage e sagome teatrali, del Maestro Dario Fo, ispirate dalle sue commedie e scenografie. Le opere visionabili in questa esposizione, sono tutte inedite per la Cittá di Savona. L’allestimento in galleria, é curato dall’Artdirector Gulli Antonella, titolare della medesima.
Se Dario Fo è universalmente conosciuto come uomo di teatro e Premio Nobel per la letteratura nel 1997, non altrettanto nota è la sua appartenenza al mondo della pittura. Eppure Dario Fo nasce artisticamente come pittore, ha sempre fatto il pittore: ha realizzato scenografie, bozzetti di costumi, ma anche opere pittoriche dotate di una loro autonomia espressiva. Nascere pittore vuol dire vedere la realtà attraverso le immagini, con la matita fissare le idee, catturare l’ispirazione e, infine, trasportare sul foglio di carta un preciso momento di pensiero. Lo stesso artista conferma questa prassi: “Ogni mia commedia ha dietro un canovaccio di immagini, di figure … In fondo il mio percorso è sempre stato in queste due direzioni: evocare la satira attraverso la pittura e mettere in luce la vena satirica sempre insita nei capolavori dei grandi maestri”. E ancora “Non c’è più differenza per me fra il ‘pitturare’, disegnare e raccontare o interpretare un ruolo nella scena. E quando, nell’allestire uno spettacolo, mi ritrovo in crisi e non mi riesce di rimediare un ritmo o uno svolgimento consono a quello che vorrei raccontare, l’unica soluzione per me è procurarmi un grande foglio di carta, dei colori, penne e pennelli. Il tutto per segnare ritmi e figure che con sintesi ed altri argomenti raccontino in un’altra forma la storia in questione”.
È stata la grande mostra antologica allestita a Milano, a Palazzo Reale, nel 2012 a far scoprire al grande pubblico Dario Fo pittore a tutto tondo, cui ha fatto seguito nel 2013 la mostra a Francoforte. È a questo punto che per far conoscere le opere pittoriche di un ‘genio dell’invenzione, della parola e del teatro’, è stata organizzata una prima mostra nell’autunno del 2013 a Rivanazzano Terme (Voghera), quindi a Sestri Ponente nel 2014, riscuotendo un grandissimo successo: quindi a Pavia, Cuneo, Piacenza ,Novellara, Biella, Genova, Savona, Voghera e Bologna. C’è, però, un’altra ragione per questa mostra, la scelta molto importante che Franca Rame e Dario Fo hanno compiuto nella loro vita: quello di dare un aiuto costante e continuo ai disabili. Dopo aver utilizzato tutti i quattrini del Premio Nobel (1.650.000.000 lire), tra cui l’acquisto di 70 pulmini attrezzati per il trasporto dei disabili e distribuiti un po’ in tutta Italia, hanno costituito insieme al figlio Jacopo il Nuovo Comitato ‘Il Nobel per i disabili’ Onlus ed hanno deciso, dopo averli conservati tutti quanti per oltre sessant’anni, di vendere i quadri, i disegni e le litografie di Dario e di destinare i proventi alla nuova Onlus per continuare a svolgere il suo importante compito umanitario. (Cesare Lisandria).
SAVONA- Espone Aldo Francin -Vetrine d’artista – sede Banca Carige, ex Carisa, corso Italia a Savona. dal 4 novembre 2022- 6 dicembre 2022. Curatore- Dr.a Silvia Bottaro, presidente Associazione “Aiolfi” no profit, Savona e critico d’arte.
Aldo Francin è passato da una professione amministrativa che nulla aveva a che fare con la creatività, al fare pittura, ovviamente con la sua innata sensibilità: una sorta di libertà interiore finalmente conquistata con la pittura. Spazi siderali ove perdersi in un silenzio infinito che conduce allo stupore di fronte a mondi, monadi nuove, brillanti come stelle. Una sorta di provocazione dove ritrovarsi e trovare l’archetipo del mondo che si vorrebbe e della donna sognata. Malinconia e intimismo dove arte e vita cercano di violare l’intimità dei soggetti in una, mi pare, costante ricerca dell’identità. Colori che hanno slanci poetici (azzurri fiordaliso innestati da bianchi di spuma dei nimbi) in una sorta, anche, di giochi linguistici con alcune immagini mentali. Questa ricerca dell’infinito è una vera e propria esplorazione di un astronauta coi piedi per terra e il naso all’insù come da bambini si faceva per vedere le stelle e fantasticare: Francin non segue gli “ismi”, è autenticamente Aldo.
SAVONA – RAZZISMO, XENOFOBIA E NAZIONALISMO
ALASSIO- Dolcetto o scherzetto? Art Food Festival
ALBENGA – 4° “Giro dei Monti Savonesi Storico” e dell’abbinata “Regolarità Sport Infinity”: sabato 5 e domenica 6
novembre. Il primo avrà validità per il Trofeo Rally di Zona (Piemonte, Valle d’Aosta, Lombardia e Liguria), la Michelin Historic Rally Cup, il Memory Nino Fornaca e per la Coppa 127, promossa da Pro Energy Motorsport. L’altra manifestazione, invece, sarà valida per la Coppa Regolarità Sport e per la neonata North West Regularity Cup.
Sia il “Giro dei Monti Savonesi Storico” che la “Regolarità Sport Infinity” stanno creando particolare interesse tra coloro che hanno già provveduto ad inviare la loro adesione e tra i numerosi appassionati. C’è curiosità, ad esempio, per la nuova prova speciale – il “Melogno”, km 7,320 – che nella seconda giornata di gara verrà percorsa tre volte, un tratto di strada molto tecnico ed impegnativo che ha fatto la storia del rallysmo italiano e che potrebbe rivelarsi determinante ai fini del risultato finale di entrambe le manifestazioni.
C’è grande attesa ad Albenga e nel suo immediato hinterland sia per il rally “Giro dei Monti Savonesi Storico” che per la “Regolarità Sport Infinity”, negli anni scorsi ottimi veicoli di promozione di questo territorio. Ma sarà l’intera “zona” che, anche per questa edizione, non farà mancare il proprio supporto alle due manifestazioni: il ritiro del radar è previsto – nella serata di giovedì 3 novembre dalle 18.00 alle 21.00 ed il giorno successivo dalle 08.00 alle 12.00 – presso il Museo Sommariva “La civiltà dell’olio”, gestito da una storica azienda ingauna; un’altra autentica realtà locale, la Noberasco spa, riserverà una confezione di prodotti per ogni equipaggio che salirà sulla pedana finale; il riordino della prima tappa sarà ospitato, come negli anni scorsi, presso l’Azienda agricola “BioVio”, in regione Massaretti a Bastia, dove gli equipaggi potranno degustare i suoi pregiati vini e prodotti tipici. Tutta Albenga, in pratica, sarà coinvolta nella manifestazione promossa dalla Asd Sport Infinity. Sul portale https://www.girodeimontisavonesistorico.it/ tutte le informazioni relative all’edizione 2022 del “Giro dei Monti Savonesi Storico” e della “Regolarità Sport Infinity”.
GUBBIO: ESPOSIZIONE DI ARTI VISIVE
SANREMO: AL TEATRO DEL CASINO’ FELICE CAVALLARO AUTORE DEL LIBRO
‘FRANCESCA’ DEDICATO ALLA FIGURA DI FRANCESCA MORVILLO.