Da una delibera della giunta comunale (assenti il sindaco Melgrati e l’assessore Giannotta) si legge che pende al Tar un ricorso contro un permesso a costruire e il Comune difende il suo operato costituendosi in giudizio. C’è chi le ha già definite ‘le due torri di Alassio’, in riva al mare, a fianco del prestigioso hotel Mediterranée. Avanti con le seconde case.
Non solo palazzi, con altro progetto e imprenditore edile diverso (società soc. Gimar Srl), saranno realizzati nuovi box (con ricorso al Tar pendente) che nella cittadina vanno a ruba. Così come non conosce crisi il mercato del mattone. E della speculazione? C’è chi non ha dubbi. Per l’amministrazione comunale di centro destra invece siamo di fronte alla “riqualificazione di un compendio immobiliare”.
Ad Alassio c’è ancora chi rappresenta il ‘Partito del cemento’ ? Esistono, come accadeva un tempo, ‘interessi trasversali’ ? Ci tace acconsente ? Italia Nostra non ha nulla da obiettare ? Così come altri esponenti del libero pensiero alassino. Due correnti di pensiero che si contrappongono? C’è chi ritiene che una saggia riqualificazione sia utilissima abbia molti sostenitori e chi ammonisce a non ‘abbruttire’ ciò che resta di verde e di non cementificato (all’ennesima potenza). Sarà il Tar della Liguria e forse il Consiglio di Stato a dettare legge? Anche la ‘severa’ Soprintendenza ha dato il suo ok. Bisogna ammettere che al sindaco architetto la lunga esperienza e conoscenza della materia non manchino. Sono decenni che progetta da memoria storica e professionale. E se lui acconsente lo fa sapendo di non andare incontro ad autogol per l’amministrazione comunale che rappresenta oggi e forse domani, con un quarto mandato, da primo cittadino. Centro destra unito e il vento in poppa.
DELIBERA DELLA GIUNTA COMUNALE DEL 22 -9-2022-
Ricorso al Tar da parte della Sig.a I.C. per l’annullamento del permesso
a costruire 115/2022. Nomina legale ed adempimenti conseguenti.
In data 6 Settembre 2022 è pervenuto al Protocollo comunale il ricorso al Tar
Liguria da parte della Sig.a I.C. per l’annullamento del permesso a costruire
convenzionato n.115 2022 per la riqualificazione del compendio immobiliare di Via
Roma comprendente la costruzione di un nuovo edificio rilasciato alla
Soc. Barbagallo s.r.l. ed ogni altro atto presupposto antecedente conseguente e
comunque connesso con quello impugnato ivi espressamente comprendendo delibera
Giunta 221 del 9 Settembre 2021 con la quale è stata approvata la bozza di
convenzione, delibera 78 del 1 aprile 2021 recante atto di indirizzo in merito al rilascio
del permesso a costruire ed infine la convenzione accessoria a firma notaio Biglia di
Saronno 18 Gennaio 2022….
Ritenuta quindi che vi sia la necessità e la convenienza di resistere e quindi di costituire
il Comune nel giudizio in argomento, come promosso dalla suindicata ricorrente a
difesa dei propri atti; Ritenuto di dover provvedere per quanto di competenza e sulla base degli elementi di
istruttoria predisposti dall’Ufficio competente;
Richiamate le deliberazioni di Giunta Comunale n. 377 del 22 Novembre 2002, n.100
del 1 Aprile 2005, n.273 del 9 Ottobre 2009 e n.95 del 17 Aprile 2015;
Di dare mandato a rappresentare il Comune nel presente giudizio al
Responsabile dell’Avvocatura Comunale Avv. Simone Contri attribuendogli ogni più
ampia facoltà di agire, eccepire e dedurre a difesa degli interessi del Comune
medesimo.
DAL BLOG ALASSIO FUTURA 22 LUGLIO 2022
Alassio, arrivano le Torri fronte mare. Nuova speculazione edilizia sul fronte mare per la felicità dei proprietari di quella che era la prima fila e ora diventa la fila di quelli in castigo. Appena passata l’estate inizierà il cantiere che cambierà per sempre il profilo del fronte mare della “Baia del Sole”. Una operazione targata Genova-Albenga che vede coinvolti due ‘imprenditori d’assalto’ e l’avvallo della Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio, nonchè del Dirigente dell’Ufficio Tecnico Comunale di Alassio che ha rilasciato il “titolo” a costruire già in era Covid, ovvero nel 2020. Eccovi un’idea di ciò che sarà la realizzazione nel prossimo futuro, ormai dietro l’angolo, un’occasione riservata solo a ricchi acquirenti…
Il tutto si dice sia stato possibile grazie al recupero di “volumi” di tre immobili nella zona della Fenarina, anche se a fronte mare ci sarebbe la “fascia protetta” quella denominata “Altius non tollendi“, dove attualmente c’è un’antica villa leggermente arretrata rispetto al fronte mare, composta da un paio di piani, con un lussurioso parco che la protegge dagli occhi dei passanti più curiosi che sarà rimpiazzata dalle due Torri: a quanto pare, in questo caso, la regola non vale, e come ben abbiamo imparato non è la prima volta che ad Alassio le regole non contano …(Pubblicato da Fabio Lucchini)
