L’ASSOCIAZIONE “IL ROSSO NON E’ IL NERO” SAVONA: LA PACE SUBITO! Vedi anche da Varazze il programma della presentazione, con tavola rotonda, del libro di Giovanni Burzio: ‘1940. Il mondo verso il baratro?’
In conclusione dell’assemblea dell’Associazione “Il rosso non è il nero” svoltasi a Savona il 12 ottobre 2022 è stato lanciato un appello per contribuire, partendo da una grande e unitaria manifestazione nazionale ,alla costruzione di un movimento popolare che dal basso reclami con grande forza il rispetto dell’articolo 11 della nostra Costituzione.
Il nostro slogan è già scritto nella Carta costituzionale: “L’Italia ripudia la guerra”. A partire da questa affermazione inequivocabile chiediamo che si cessi di alimentare i conflitti, che il nostro Paese lavori seriamente per la soluzione diplomatica del conflitto tra Russia ed Ucraina e che si arrivi, in tempi brevissimi, ad una tregua.
L’ombra scura di un conflitto nucleare non deve incombere sul nostro futuro.
La barbarie della guerra, alla quale i potenti del mondo guardano con cinica ed interessata indifferenza, ci fa orrore
Ragazze e ragazzi, cittadine e cittadini sono soli.
Ciascuno con le proprie paure e le proprie difficoltà: i prezzi che salgono,le bollette che rincarano, il timore di un inverno che il frastuono ossessivo dei mezzi di comunicazione annuncia terribile
Con grande preoccupazione registriamo che le maggiori forze politiche del Paese non rappresentano il sentimento e l’angoscia di coloro che in Italia non vogliono la guerra.
Con meditata e dolorosa consapevolezza siamo costretti a dire: la guerra mondiale si avvicina, non è uno scherzo, è un evento che ha, oggi, nell’autunno del 2022, un’alta probabilità di accadere. L’impensabile potrebbe irrompere nel nostro quotidiano. Questa sensazione ci spaventa.
Ci potrà salvare soltanto la nostra presa di coscienza, il riconoscerci in pericolo, la scelta per la pace, l’azione comune e diretta di tutti coloro che con forza si oppongono alla guerra.
Quelli che vogliono lo scontro sono forti e potenti: anziché mettere in campo proposte che allontanino il pericolo nucleare paesi come la Turchia e l’Egitto sono sul punto di adottare più pericolosa delle tecnologie belliche.
Siamo ben consapevoli che dopo un conflitto nucleare non ci saranno né vincitori né vinti, siamo convinti che la pace si costruisca aprendo un dialogo con l’altro, facendo tacere missili e cannoni. Dobbiamo quindi divenire forti e uniti/e per dare una speranza concreta alla pace.
A VARAZZE IL LIBRO DI BURZIO –Lunedì 17 ottobre alle ore 17:30 presso la Biblioteca Civica “E. Montale” di Varazze sarà 
presentato il volume “1940 Il mondo verso il baratro?” di Giovanni Burzio con una tavola rotonda a tema patrocinata dagli Assessorati alla Cultura e al Patrimonio Storico-Culturale del Comune di Varazze, in collaborazione con la Fondazione Cento Fiori Savona.
In questo nuovo libro Giovanni Burzio, autentico protagonista del Novecento classe 1929, raccoglie una carrellata di eventi del secolo scorso, da quelli ormai storici a quelli più recenti, visti attraverso gli occhi e l’esperienza di politici, giornalisti, editori, storici, amministratori, protagonisti e/o commentatori degli avvenimenti, offrendoci la possibilità di rivivere quel tempo come oggetto di riflessione non semplicemente rivolta all’indietro: la storia come possibilità di racconto umano. Il volume contiene molti interventi, immagini e disegni relativi a fatti accaduti a Savona, nei dintorni e nel mondo intero; personaggi e vicende che hanno contrassegnato la storia d’Italia e che ne hanno condizionato l’attualità.
Nella tavola rotonda, coordinata da Giancarlo Debernardi, presidente provinciale Anteas, sono previsti almeno quattro interventi su altrettanti fili conduttori dell’esplorazione di questo volume: l’approccio tecnico-giornalistico, l’approccio storico, l’approccio “filosofico” e i fumetti. Saranno inoltre approfonditi eventi storici riguardanti Varazze: dall’aver dato i natali a Lelio Basso alla presenza di Giacomo Matteotti.
