Ricorso Puc (Piano Utrbanistico Comunale) di Borghetto S.S. Il Tar ha annullato la delibera regionale. Sindaco e assessore: “Sicuri di aver operato bene”. Una notizia del 13 settembre scorso. Ora replica del WWF e l’invito alla Regione di presentare ricorso (promesso?) al Consiglio di Stato. Vedi il dono del dr. Nebiolo alla comunità di Bardineto: una sua opera artistica ‘contadini al lavoro’ (scultura).
WWF SAVONA E RICORSO AL PROCEDIMENTO DI VAS DEL PUC DEL COMUNE DI BORGHETTO S. SPIRITO
“In merito alla sentenza del TAR che ha escluso il WWF SAVONA dalla discussione del merito sul PUC di Borghetto S.S.; come associazione a livello locale si ritiene invece tale intervento in adiuvandum alla Regione sia legittimo. Difatti anche seguendo il ragionamento che svolge il TAR Liguria nella sentenza e cioè che bisogna che i ricorrenti dimostrino una presenza continua sul territorio, il WWF SAVONA può tranquillamente dimostrare la sua attività a tutela dell’ambiente e degli animali nonché la propria costante presenza sul territorio savonese da circa due decenni. Il WWF Savona ritiene che la sentenza non sia condivisibile e pertanto intende proseguire l’azione legale sempre che la Regione Liguria quale ricorrente in via principale presenti appello al Consiglio di Stato. Il WWF SAVONA chiede alla Regione Liguria che depositi appello entro i termini di legge, affinchè anche il WWF possa intervenire esercitando i propri diritti e contestare nel merito le criticità rilevate dall’associazione ambientalista nella sentenza di 1 grado”.
IL 13 SETTEMBRE SCORSO- Ricorso Puc Borghetto, il Tar annulla la delibera regionale. Sindaco e assessore: “Sicuri di aver operato bene”
La sentenza del TAR ha annullato la delibera regionale di approvazione del PUC che il Comune di Borghetto aveva impugnato. In particolare hanno respinto la tesi della Regione che riteneva nulle tutte le nostre risposte alle loro osservazioni in quanto non sottoposte a pubblicazione e la tesi della Regione sulla totale inedificabilità in ogni zona di piano di bacino (di solito viene vietata l’edificabilità della sola zona rossa e nelle altre zona si valuta, con uno studio sul tirante idraulico e la proposta di opere di mitigazione per mano del privato attuatore).
Il sindaco Giancarlo Canepa e l’assessore all’Urbanistica e Edilizia Privata Alessio D’Ascenzo dichiarano: “Esprimiamo grande soddisfazione per la sentenza del TAR che da ragione al Comune di Borghetto su tutta la linea, eravamo sicuri di aver ben operato all’interno della poca discrezionalità che ci veniva concessa nella fase di risposta alle osservazioni della Regione. Ricordiamo, infatti, che l’amministrazione comunale si era limitata, responsabilmente visti i costi già sostenuti, a portare avanti una bozza di PUC elaborata dalle
amministrazioni precedenti ritenendola perfettibile ma sicuramente migliorativa rispetto al Piano Regolatore del 1978 attualmente in vigore. Chiederemo prima prima possibile un incontro con l’Assessore all’Urbanistica (Marco Scajola ndr) e i funzionari regionali per confrontarci con spirito collaborativo e costruttivo al fine di trovare una soluzione ottimale nel rispetto di tutti. Ringraziamo l’ufficio edilizia privata e urbanistica per il lavoro svolto e i professionisti incaricati per il prezioso e valido supporto che ci ha permesso di raggiungere questo importante risultato”.