Sabato verso sera ha squillato il telefono; vedendo che era il numero della dottoressa Barberis che già da un po’ non sentivo ho detto : “Cara Bianca che gioia sentirti!” Non era lei purtroppo a chiamare, ma il fratello Silvio per dirmi che Bianca era mancata alle ore 17 circa.
di Alda Oddone
Con profonda commozione, dopo aver appreso la notizia, tanti ricordi sono riaffiorati nella mia mente. Prima di tutto, proprio lei che si curava, andava in palestra, consigliava il vaccino, ha contratto il covid, ed in seguito a questo è avvenuto il trasferimento a Genova e altre vicissitudini di salute, che hanno avuto questo triste epilogo.
Dal 1999-2000 a Radio Canalicum San Lorenzo inBlu su invito di Don Giovanni Bianco era divenuta membro del C.d.A. e socio, nonché vicepresidente. Ai primi di luglio 2022 abbiamo tenuto delle riunioni virtuali alle quali era invitata a rispondere per il bilancio 2021 e altri problemi dell’Associazione; ha risposto da Genova la figlia dottoressa Michaela Adami, dato che la mamma, avendo abbandonato definitivamente Cairo e per i sopraggiunti problemi di salute, non poteva più affrontare a distanza gli impegni associativi.
Preso atto di tutto ciò, il ricordo è andato a quanto bene ha fatto anche con la sua trasmissione “Un medico per voi” per la zona Valle Bormida savonese e non solo. Il programma è durato fino al 2017: ogni settimana invitava vari medici specialisti di struttura locali e non solo. Quante cose abbiamo imparato tutti quanti da queste conversazioni e quanti fuori onda ci hanno fatto entrare ancor più in intimità con lei e gli ospiti!
La dottoressa Barberis non si tirava mai indietro nel curare chi era nel bisogno, chiunque egli fosse. Partecipava puntualmente alla Santa Messa domenicale o in Parrocchia o al Santuario Nostra Signore delle Grazie e si soffermava in chiesa per una preghiera o prima o dopo essere andata in radio per il suo programma “Un medico per voi”. Bianca era stata sempre innamorata del marito dottor Antonio Adami, conosciuto, mi raccontava, da studentessa universitaria nelle aule dove si eseguivano le autopsie, luogo poco romantico, ma l’attenzione di Adami verso di lei è stata anche quella di vederla desiderosa di imparare tutto quello che poteva per il suo cammino di futuro medico; mi ha raccontato dell’emozione provata nel loro primo appuntamento fuori dall’Università, è diventata pediatra, la prima donna pediatra della provincia di Savona.
Si sentiva spesso con la dottoressa Luisa Massimo di Genova, anche lei pediatra, emerita insegnante presso le Scuole di Specializzazione all’Università degli Studi di Genova in oncologia ed ematologia pediatrica. Luisa Massimo era la madrina di Michaela, la figlia tanto amata, noto chirurgo plastico, che ha tenuto anche delle lezioni al Calasanzio di Carcare alla scuola Infermieri. Con il marito Bianca Barberis ha visitato vari paesi del mondo, addirittura in uno di questi viaggi le avevano riscontrato una problema al cuore che si portava dietro fin dall’infanzia e quando lo raccontava si chiedeva anche lei come aveva potuto viaggiare così tanto senza essersene accorta.
Amava la famiglia, il fratello e i nipoti e la scomparsa di uno di questi pochi anni fa l’aveva molto addolorata. E’ stata molto legata ai sacerdoti. Per Don Gilardi e Don Pierino aveva accettato di tenere un corso prematrimoniale, in quei temi dove parlare di certe cose era un tabù. Accompagnava a Lourdes i malati in pellegrinaggio. Era la dottoressa dello zuccherino. Era lei che al dispensario somministrava negli anni 60 il vaccino Sabin antipolio attraverso un cubetto di zucchero.
E’ stata medico scolastico ed insieme al dottor Giorgio Gaiero ha curato i bambini della Valle Bormida e non solo. Ricordo di quando mi ha raccontato di essere andata con varie vicissitudini in mezzo alla neve a Monesiglio dove stava per morire un bambino, al quale non era stata diagnosticata una malattia e fu lei a riconoscere di cosa si trattava e a salvarlo.Tante storie simili a questa mi sono fatta raccontare . … Fu la responsabile della medicina di base dell’allora Usl 6, oggi Asl 2. E’ stata nei primi anni 90 un’ottima insegnante della scuola infermieri di Carcare / Cairo Montenotte.
Insieme abbiamo partecipato a vari eventi. Tra i tanti ricordo che il Dottor Ugo Trucco quando era Presidente dell’Ordine dei Medici e Odontoiatri della Provincia di Savona, a nome dell’Ordine le conferì la medaglia d’oro per il suo servizio. Partecipammo anche all’inaugurazione della sala multimediale di Palazzo di Città di Cairo, fu scelta come madrina e fu a lei dedicata.
Nel 2012 in collaborazione col Comune di Cairo per Radio Canalicum San Lorenzo inBlu organizzò il Convegno “L’Adolescente” con tematiche interessanti per i giovani e gli adulti, a questo Convegno parteciparono le scolaresche locali dando vita a interessante dibattito.
Amava i cairesi e stare a Cairo, le nostre abitazioni sono in due palazzi vicini e al di fuori degli appuntamenti in radio ci si incontrava a casa sua. Inutile dire che ci sarebbe ancora tanto da scrivere. Sono certa che Bianca veglierà su tutti noi dal cielo, in particolare sui bimbi che lei tanto ha amato.
Alda Oddone