Auguri e felicitazioni agli sposi. Invito ‘riservato’ per sabato 3 settembre 16,30 nella splendida cornice de La Suerte a Laigueglia. Da Iolanda e Paolo Ripamonti: “La vostra presenza qui dove inizia la nostra favola, è per noi un dono prezioso e nel farci un regalo contribuire al nostro progetto di vita insieme”. Segue l’Iban della banca ‘strettamente riservato agli amici’ ha chiarito a Trucioli il senatore. Un paio di sindaci, contattati, hanno negato che nel loro invito siano presenti estremi di ‘conto bancario’.
Nella classifica pubblicata dal Secolo XIX nel febbraio 2020, denuncia dei redditi di deputati e senatori eletti in Liguria, Paolo Ripamonti era al penultimo posto con 89.535 euro, rispetto agli 861.433 del super ‘paracadutato’ nel ponente ligure Giorgio Mulè giornalista (Forza Italia) e ora candidato in un collegio di Palermo, nei giorni scorsi colpito dai fulmini dell’ex alleato Angelo Vaccarezza. Oppure al terzo classificato, l’avvocato Ingauno, Franco Vazio (350.594) che il Pd questa volta escluso dalle candidature. Con molte reazioni negative nel savonese, ma zero nell’imperiese.
Ha scritto Il Secolo XIX il 23 agosto 2022- “….Paolo Ripamonti, 53 anni, di Laigueglia, vede sempre Roma nel suo futuro. Il senatore della Lega nell’ultima legislatura era vice presidente della Commissione Industria e Commercio. Terzo in lista, Ripamonti non ha una posizione che gli garantisce la rielezione: «L’altra volta nel collegio uninominale ho avuto un grande riscontro, ma non mi preoccupo. Salvini mi ha detto che ci sarà posto per tutti, perché è importante l’esperienza che ho maturato». Ripamonti, leghista da 32 anni, considera la ricandidatura un premio per aver lavorato bene negli ultimi 5 anni.
Ripamonti smentisce il pensiero alla candidatura di sindaco a Laigueglia: «Assolutamente no. Sasso Del Verme è un grande sindaco e sicuramente si ricandiderà». E la sua priorità se tornerà in Parlamento? «Chiudere definitivamente il percorso iniziato sulle funivie di Savona. È stato iniziato un grande lavoro che va completato».
E dal Secolo XIX- Imperia stessa data:….”Quel che è certo è che con l’eventuale elezione di Alessandro Piana della Lega, anche questa ritenuta molto probabile, si libererebbe invece in un colpo solo l’assessorato ad Agricoltura, caccia e pesca (e Parchi naturali) così come la prestigiosa carica di vicepresidente.Tra i possibili esponenti del Carroccio in prima fila per sostituirlo ci sarebbe il senatore uscente Paolo Ripamonti, candidato soltanto come terzo nel collegio plurinominale ma c’è anche chi è pronto a scommettere che questo posto potrebbe essere affidato allo stesso Flavio Di Muro nel caso non riuscisse ad agguantare la rielezione alla Camera da terzo, ma virtualmente secondo, del suo collegio. …”
E dal Secolo XIX del 24 agosto a firma di Marco Menduni: “….Un esempio: in casa Lega Edoardo Rixi mira esplicitamente a diventare ministro delle Infrastrutture. Nella pattuglia dei sottosegretari potrebbero arrivare anche Sara Foscolo, Flavio Di Muro. O lo stesso Paolo Ripamonti…”
Nello stesso giorno Il Secolo XIX, cronaca di Savona, a firma di Alessandro Palmesino e Luca Rebagliati:…”E allora ecco che il nome del senatore savonese è finito al centro di un turbinio di voci, che lo vorrebbero ora alla guida di una società partecipata, ora nel consiglio di qualche fondazione, ora possibile candidato sindaco della sua Laigueglia, anche se questo progetto imporrebbe il sacrificio dell’altro leghista Roberto Sasso Del Verme e probabilmente la necessità di fare i conti con personaggi del calibro di Silvano Montaldo e Franco Maglione. Ma il vero obiettivo di Ripamonti sarebbe un altro, cioè proprio il posto in giunta regionale che oggi è di Piana, magari senza il “bonus” della vicepresidenza. Un avvicendamento che non modificherebbe gli equilibri di giunta e maggioranza (in quanto interno ad un partito, cioè la Lega, che a quanto pare gradirebbe la “staffetta”) e non comporterebbe sconquassi sul piano territoriale, ma anzi riequilibrerebbe un po’ la giunta in senso savonese…”.
22 agosto 2022 da Ivg.it- “….Paolo Ripamonti terzo nel collegio plurinominale per il Senato, Sara Foscolo addirittura quarta in quello per la Camera. Entrambi i parlamentari savonesi uscenti della Lega vengono dunque ricandidati, ma in posizioni di rincalzo: una scelta che renderà complicato rivederli a Roma….Qualche flebile speranza la ha invece Ripamonti. Pucciarelli è candidata infatti anche all’uninominale: il politico di Laigueglia potrebbe quindi riuscire a entrare in Senato se Pucciarelli vincesse la sua sfida elettorale e se il Carroccio facesse un ottimo risultato (superiore alle attuali previsioni) sbloccando il secondo seggio al plurinominale….”