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Liguria e Basso Piemonte

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Imperia inaugura primo tratto ciclabile: San Lorenzo-Borgo Prino. 2/Famiglia Isnardi 2 ville all’asta per 1,3 mln. Valore dimezzato.3/Eredità Luciano Adolfo, condannata la vedova. 4/Scarcerati ex sindaco e impresario


È stato inaugurato il primo tratto della pista ciclabile di Imperia, che collega il tratto tra San Lorenzo al Mare e Borgo Prino. 2/Leggi anche all’asta due ville della famiglia Isnardi-imprenditori oleari. 3/Eredità di Luciano Adolfo, condannata la vedova.4/Scarcerati (vanno agli arresti domiciliari) l’ex sindaco di Aurigo e l’impresario Speranza. L’accusa: presunte tangenti.

All’inaugurazione le massime autorità locali, provinciali e regionali, con il sindaco presidente Scajola, il nipote Marco, l’assessore Berrino

PROPRIETA’ IMMOBILIARI ISNARDI ALL’ASTA

DAL SECOLO XIX – IMPERIA A FIRMA DI PAOLO ISAIA

 

IMPERIA EREDITA’ DI LUCIANO ADOLFO:

CONDANNATA LA VEDOVA A 6 MESI PER FALSO

Il tesoro sull’isola di Anguilla lasciato in eredità dal compianto Luciano Adolfo, esponente della famiglia di imprenditori-politici (il fratello Vittorio è l’attuale sindaco di Pornassio), ha prodotto un primo strascico giudiziario: la vedova Adelaide Ramella è stata condannata dal giudice Eleonora Billeri a sei mesi per falso. Dovrà pagare una provvisionale di 5 mila euro se vuole garantita la condizionale. Il suo difensore, l’avvocato Elena Martini, avrà a disposizione il ricorso. Il pm Paola Marrali aveva chiesto l’archiviazione. Un reato, quello di appropriazione indebita, è prescritto. Adolfo era mancato otto anni fa dopo una vita vissuta ad Anguilla, Paese delle Piccole Antille appartenente alla Gran Bretagna. Il Tribunale di là aveva nominato erede unica la moglie Adelaide Ramella. Nessuna menzione e nessun lascito per la figlia Simonetta avuta da un precedente matrimonio. Simonetta si è rivolta alle autorità italiane accusando la matrigna di essersi appropriata del contenuto di una cassetta di sicurezza e di altri valori. Si parla di milioni di euro contesi dalle due donne. Supportata dal punto di vista legale dall’avvocato Loredana Modaffari, la figlia ha presentato denuncia e contemporaneamente ha intentato una causa civile tuttora aperta. Adelaide Ramella era stata rinviata a giudizio e al processo si è vista dare torto in merito all’accusa di falso. Pare non avesse detto la verità all’atto della lettura del testamento. Avrebbe dovuto specificare l’esistenza in vita di altri possibili eredi oltre a lei?Per la giustizia italiana era un obbligo. Ma per il Diritto anglosassone? La materia è delicata e complicata. Se ne discuterà in Appello e forse anche in Cassazione. (Mau. Vez.)

IMPERIA DOPO GLI INTERROGATORI FIUME SCARCERATI L’EX SINDACO DELLERBA E L’IMPRESARIO SPERANZA: VANNO AI ‘DOMICILIARI’

 

 


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