Trucioli

Liguria e Basso Piemonte

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A Loano c’è ‘Taccomatto il calzolaio’, corsa delle donne a riparare borse e scarpe estive. ‘Mai così tanto lavoro’. Voleva creare solo scarpe, invece…


Trucioli.it a ottobre 2015 titolava “Il calzolaio che sfratta l’agenzia immobiliare’. (vedi….). Sono trascorsi sette anni. Come è ‘cambiato il suo mondo’. Voleva creare, secondo l’antica tradizione del mestiere, solo ‘scarpe di cuoio’. Invece si è dovuto impegnare solo nelle riparazioni.C’è di più: non ha più spazio per altre borse da donna, tutte da aggiustare. Leggi anche altre notizie. Articolo del Secolo XIX sulla storica gelateria Gelmo. E dove c’era un negozio di telefonia Wind ora una ‘boutique’ alimentare di prodotti tipici italiani.

Giovanni D’Amico Barone da 7 anni calzolaio a Loano

Una storia dei nostri tempi che pochi conoscono e che non può che destare curiosità e meraviglia se non fosse descritta dal protagonista. Giovanni D’Amico Barone era partito da un paese della natia provincia di Palermo. Da ragazzo aveva preso le prime nozioni di calzolaio da un artigiano  sotto casa. Poi la scelta da emigrare alla ricerca di un lavoro più sicuro e redditizio. “Sono cittadino loanese da 23 anni, ora ne ho 43 anni, sposato con Maura Massa, loanese. Una figlia di 16 anni con la passione della ‘moda’, un figlio di 12.”.

Sulla via Aurelia a pochi passi dal trafficato incrocio dei Cappuccini, dove c’era un’agenzia immobiliare, aveva aperto il calzolaio Giuliano. E’ rimasto pochi mesi, il tempo per dare a Giovanni le ultime nozioni dell’artigiano delle scarpe. “Dopo aver lasciato la terra natia – racconta Giovanni – avevo trovato lavoro in aziende della nautica”.

E ora Giovanni e Maura sono felici e sereni per la scelta di vita. Forse non credevano di avere tanto successo. Certo ci vuole serietà e professionalità, impegno e non badare alle ore di lavoro, il cliente soddisfatto del servizio. L’onestà nei prezzi.

Il cliente italiano si sa ha sempre fretta, al ‘Taccomatto il calzolaio di Loano‘, nuova insegna e nuovo logo sul biglietto da visita, non si può pretendere sempre un ‘servizio solo espresso’. A volte basta un giorno, a volte di più, dipendete dal tipo di riparazione. Una novità emerge tuttavia davvero inattesa ed inedita. Pone interrogativi. Dalla riparazione delle scarpe estive, soprattutto quelle da donne,  che rappresentano quasi il 90 per cento del lavoro, è esplosa la ‘borsamania‘, ovvero non gettare via le borse che possono essere riparate. E come documenta l’eloquente immagine ce ne

Le borse da donna portate a riparare dal calzolaio sono lexploit dei nostri tempi a Loano.

sono decine e decine appese al soffitto, in attesa anche di parecchi giorni, siamo al mese. e Non c’è più spazio. E’ una mansione a cui si dedica in particolare la signora Maura.

A Loano sono rimasti due calzolai, entrambi sull’Aurelia, a poche centinaia di metri di distanza. Saranno i venti di crisi ad incrementare  tanto lavoro ? Sarà perchè le scarpe moderne, soprattutto quelle a prezzi popolari, durano molto meno e si ricorre speranzosi nel calzolaio ? Sarà perchè le persone ad una certa età diventano più parsimoniose e si rendono conto del valore del risparmio e del sacrificio ? “Tante cose insieme – conclude sorridente Giovanni – certamente neppure scommettendo avrei immaginato di arrivare al ‘Taccomatto il calzolaio...’ che fa i salti mortali per stare dietro al lavoro e per fortuna che posso contare anche sull’arte e la dedizione di mia moglie. E ogni tanto anche andiamo in ferie; difficile dimenticare  il viaggio in auto attraverso le città turistiche della Germania. Un altro mondo si direbbe…tutto da scoprire”.

 

Post di Riccardo Ferrari- Lo stendardo della famiglia Cibrario che tutti gli anni viene esposto il 2 di Luglio, al passaggio della processione della Madonna della Visitazione…

MERCATINO AGRICOLO E ULTIMI RESILIENTI CONTADINI

LE PROMESSE NON MANTENUTE DAI SINDACI PIGNOCCA E LETTIERI

L’INTERPELLANZA, ANZICHE’ MOZIONE, DELLA MINORANZA CONSILIARE

Il mercatino agricolo, al coperto di Loano, tra i più attivi e frequentati della Riviera

Comunicato stampa – Nuova Grande Loano ha da poco protocollato due nuove interpellanze, una relativa al mercatino ortofrutticolo di Piazza S.Francesco ed una il mercato ittico situato al porto di Loano.

“Siamo preoccupati della lentezza e della superficialità con cui questa maggioranza gestisce i problemi dei cittadini” – esordisce Francesca Munerol, consigliere di Nuova Grande Loano e firmataria delle due

Il consigliere di minoranza Francesca Munerol

interpellanze – “Non solo non risulta capace di portare a compimento medie e grandi opere (vedi la riqualificazione della passeggiata di ponente), ma anche interventi più contenuti, che risolverebbero situazioni importanti per la comunità. Si vede solo latitanza ed indifferenza, diversamente dalla campagna elettorale”.

In entrambi i contesti le promesse elettorali tanto sbandierate sono al momento disattese.

Sia il mercatino dei coltivatori locali, sia quello del pesce sono realtà che raccontano le radici più profonde della tradizione loanese e la portano avanti nonostante il periodo. Andrebbero adeguatamente valorizzate, pubblicizzate, sostenute, sia per la loro valenza “storica”, sia perché momento conclusivo di attività produttive locali.

“Si parla dell’importanza del prodotto a km zero, come scelta preferibile a livello nutrizionale e di difesa dell’ambiente” – spiega la consigliera Munerol – “Loano ha nella pesca e nella coltivazione le sue origini storiche ed economiche e per questo si dovrebbe incentivare queste attività e migliorare la fruibilità dei luoghi in cui si svolgono i relativi mercatini.”

Nuova Grande Loano aveva già sollecitato a novembre 2021 con un’interpellanza la costituzione del Comitato consultivo, previsto dal regolamento per il funzionamento del mercatino degli agricoltori di Piazza S.Francesco, ma a tutt’oggi la maggioranza non ha evidentemente ritenuto prioritario occuparsene.

“Sia per il mercatino degli agricoltori, sia per  quello del pesce, chiediamo al sindaco Lettieri ed all’assessore competente quali siano ad oggi i progressi fatti per segnalare, valorizzare e sponsorizzare i due siti; quali siano le azione atte a riqualificarne le strutture, visibilmente inadeguate in entrambi i casi; quali i progetti presentati per usufruire dei finanziamenti previsti dal Pnrr” – precisa la consigliera Munerol – “In più segnaliamo alla maggioranza, anche se dovrebbe esserne già a conoscenza, la mancanza di parcheggi a rotazione e di telecamere di sicurezza nei pressi del mercatino del pesce, sperando che le esigenze dei cittadini a cui noi diamo voce vengano prese nella giusta considerazione.”

“Noi continuiamo a batterci affinchè i cittadini vengano non solo ascoltati, ma abbiano risposte concrete, come una buona amministrazione dovrebbe fare” – interviene la capogruppo di Nuova Grande Loano Luana Isella – “ Il sindaco Lettieri e la sua maggioranza ci hanno abituato a non rispondere alle nostre richieste, che sono quelle di tanti cittadini, oppure a ribatte con slogan, promesse, ribaltamenti di responsabilità, giustificazioni improbabili. Vogliamo sperare che inizi l’epoca in cui siano in fatti concreti e ben visibili a raccontare le capacità di questa amministrazione.”

IL PRESIDENTE TOTI AL PRE MEETING DI RIMINI……A LOANO

COMUNICATO STAMPA REGIONE LIGURIA –LOANO. “West Coast è un brand che credo molto azzeccato per questo pre-meeting di Rimini, perché rende bene l’idea di un’area del territorio omogenea, che unisce tanti comuni e ha saputo trovare una vocazione che va dal mare, con la Marina in cui ci troviamo, al nostro entroterra, con le attività outdoor per godere dei nostri meravigliosi panorami. Insieme a tutto questo, e ne è dimostrazione la serata di stasera, c’è anche la voglia di utilizzare un periodo di svago, di ferie o comunque di maggior riposo come l’estate per approfondire temi importanti della nostra società, della realtà di oggi con i social e il web fino ai grandi temi con cui oggi ci confrontiamo e a maggior ragione sono importanti dato il momento difficile che stiamo vivendo, dall’economia alla guerra alle porte dell’Europa. Mettere insieme un buon nutrimento per la mente con il dibattito di questa sera e anche per il nostro fisico, con le specialità della Liguria e tutto quello che comporta l’offerta di sport e turistica di questo territorio, con il nostro meraviglioso mare campione d’Italia anche quest’anno per le Bandiere Blu, credo sia una buona ricetta”. Così il presidente della Regione Liguria Giovanni Toti intervenuto questa sera alla Marina di Loano al ‘West Coast Meeting Loano 2022’ dedicato al tema ‘La realtà non mi ha mai tradito’ in vista del meeting di Rimini in programma dal 20 al 25 agosto prossimi. Nel corso del suo intervento al dibattito su ‘La realtà serve ancora? Comunicazione e social in un mondo che cambia’, il governatore ligure ha evidenziato come non si possa “considerare quel quid tecnologico che la rete ha inserito nella nostra comunicazione, compresi i social media, come un’antinomia rispetto alla realtà, perché si tratta di una tecnologia inventata dall’uomo, che la riempie di contenuti. Quella non è a mio avviso una dimensione parallela, ma una delle dimensioni della realtà e come tale credo, da grande positivista, che l’uomo inventi cose che lo aiutano a vivere meglio. Ogni invenzione ha in sé un’opportunità e anche, evidentemente, anche un problema di gestione a cui dobbiamo abituare la platea di persone che vi accedono. Quindi il primo tema è allineare la capacità tecnologica che cresce alla consapevolezza sociale di gestirla, altrimenti si crea uno scompenso, senza capire quello che si trova sui social e quanto sia sofisticato. Serve un approccio pragmatico nei confronti della tecnologia da parte sistema educativo non solo sotto il profilo tecnico ma anche della capacità professionale, come nel caso dei giornalisti rispetto alle fake news, e della preparazione dell’opinione pubblica che deve saper discernere cosa ha davanti”. “Il tema quindi – ha proseguito Toti – non è che il mezzo innovativo è negativo ma che l’uomo dev’essere preparato ad usarlo perché sia un’opportunità di crescita e sviluppo. Credo sia stato sottovalutato il cambiamento politico sociale e culturale che queste innovazioni hanno prodotto, essendo state molto più veloci del cambiamento del sistema educativo e culturale: questo ci rende talvolta ostili verso il mondo del web. Non dobbiamo quindi guardare alla differenza tra la realtà e la sua rappresentazione ma alla capacità dell’uomo di inventare il progresso e anche di saperlo gestire dal punto di vista sociale, politico, economico e sociale. Alla fine – conclude – la tecnologia non sbaglia mai, sbaglia l’uomo quando non la sa gestire, comprendere, utilizzare: questo può generare un corto circuito. E per chi organizza il meeting di Rimini, che ha da sempre messo al centro l’uomo e la sua consapevolezza – ha concluso – l’uso della tecnologia dev’esser centrale, senza demonizzazioni”.

ARTICOLO DEL SECOLO XIX: GELATERIA GELMO CHE ONORA LA CITTÁ

a firma di Stefania Mordeglia giornalista cellese

E IN CORSO ROMA, SUL LUNGOMARE, LA NUOVA BOTTEGA  DI ‘NORCIA E AMATRICE’ E…PRODOTTI TIPICI ITALIANI. (Dove c era il negozio di telefonia Wind).


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