Trucioli

Liguria e Basso Piemonte

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Liguria che cambia? Corsie autostradali a induzione


Le corsie autostradali ad autoinduzione. Una soluzione per una Liguria che cambia?

di Antonio Rossello
Premessa-  Un innovativo progetto consentirà di alimentare le batterie dei veicoli direttamente dall’asfalto, una svolta decisiva per questo tipo di mobilità. La sua implementazione anche sulla rete autostradale ligure, perennemente martoriata da problemi di manutenzione e viabilità, costituirebbe di certo un vantaggio, soprattutto come risposta concreta alle esigenze di decarbonizzazione e di sostenibilità ambientale.

Questi obiettivi potranno poi essere meglio raggiunti grazie alle ulteriori tecnologie innovative offerte da 5G, IoT (Internet of Things) e soluzioni basate sull’intelligenza artificiale, con le quali sarà possibile facilitare lo scambio di informazioni tra il veicolo e la piattaforma di gestione del sistema, accrescendo la sicurezza sulla strada e l’efficienza di viaggio.
Oltre che su strade e autostrade, la tecnologia può essere installata in altre infrastrutture di interesse della nostra regione, quali i porti, nonché in aeroporti e aree di parcheggio.
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Per comprendere più in dettaglio, pubblichiamo di seguito: il contributo di Giuseppe Pignatale(*). Nel futuro prossimo per favorire la diffusione di auto elettriche, aumentando la loro autonomia, si realizzeranno batterie sempre più performanti e capaci di fornire maggiore autonomia, nuovi motori elettrico a eccitazione esterna tipo Vitesco ed anche corsie autostradali che, grazie al principio dell’induzione, potranno ricaricare le auto elettriche stesse. Su queste speciali corsie, la possibilità di ricarica per le auto è data dall’avere installato a bordo un ricevitore, che capta appunto energia sfruttando il principio dell’autoinduzione. Attraverso questa nuova concezione, che trasferisce energia direttamente ad auto, camion e autobus, si potrà viaggiare a velocità elevate senza consumare l’energia accumulata nella batteria e senza necessità di fermarsi alle apposite stazioni per ricaricare la batteria.
L’idea è semplice e al tempo stesso geniale. Sulle autostrade, sotto il manto di asfalto delle corsie, saranno disposte in successione una serie di bobine, sicuramente avvolte su acciaio al silicio lamellare per ridurre le perdite, secondo lo schema dato dall’immagine (ad esempio bobina A, B, C, D fino a N …).
Man mano che l’auto elettrica (rappresentata dalla sagoma gialla) avanza, le suddette bobine stradali vengono attraversate da una corrente indotta in funzione della velocità del mezzo in marcia.
Il sensore del ricevitore a bordo dell’auto, che è a sua volta una bobina, tagliando le linee di forza del campo magnetico generato dalle bobine stradali, vedrà sulle sue spire la generazione di una forza elettromotrice, f.e.m., ossia di una tensione che tenderà a ricaricare il sistema.
Questa molto, in sintesi, la descrizione del principio di funzionamento di un sistema che, per essere applicato sulle auto elettriche attualmente in giro, comporterebbe di aggiungere pressoché soltanto il circuito schematizzato.
(*) Giuseppe Pignatale è nato il 18/05/1959 a Taranto, dove si è diplomato con ampi voti presso l’Istituto Tecnico Industriale “Pacinotti” nel 1978. Avendo, nel frattempo, brevettato l’accumulatore al solfato di magnesio, da impiegare nella trazione elettrica, partecipava, fine novembre 1978, alla Esposizione Internazionale delle Invenzioni di Ginevra vincendo una medaglia d’argento. All’età di 16 anni, per hobby si appassionava allo studio delle pile e, attraverso le sue ricerche, realizzava un accumulatore al Solfato di magnesio (MgS04). Il 1° ottobre 1979 si è arruolato come Allievo Sottufficiale dell’Aeronautica Militare a Caserta. Giunto al massimo della carriera di sottufficiale dell’Arma Azzurra, si è congedato con il grado di Primo Maresciallo il 27 luglio 2015. Ora, con lo spirito del militare in congedo, è impegnato nel sociale, contribuendo al miglioramento sociale, morale, tecnologico e complessivo della società attuale. Tra le sue attuali iniziative, è autore del sito Web Supersapiens.it – Promozione Sviluppo Globale BENESSERE, un portale culturale con forum.
Antonio Rossello

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A. Rossello

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