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Liguria e Basso Piemonte

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Loano: ‘Acqua è risorsa. Acqua è problematica’. Parola agli esperti grazie a Fondazione W.Salice


Un tema, un argomento, uno studio di estrema attualità e drammaticità visto in prospettiva. Una lezione che meriterebbe di essere seguita da tutti gli studenti delle scuole, da donne e uomini del domani. E da chi sarà ‘votato’ ad amministrare la cosa pubblica. Grazie alla Fondazione W. Salice – Color Your Life si parlerà di ‘Acqua è risorsa. Acqua è problematica’

Non è molto conosciuta tra la comunità loanese e dei dintorni la storia delle  risorse idriche di ieri e di oggi dei bacini imbriferi della nostra zona, senza andare troppo lontano. Alle problematiche in sede provinciale, con partiti e fazioni divisi.

Quanto ha inciso, inoltre, il fenomeno dell’urbanizzazione, dell’aumento dei consumi rispetto al passato, del fabbisogno massimo nei periodi di alta e altissima stagione. Del nemico siccità sempre più in agguato. Della lotta agli sprechi e alle dispersioni. Anche se Loano può ritenersi tra i fortunati.

Loano con il suo unico importante bacino del Nimbalto che alimenta gli ultimi pozzi agricoli e di orti. Loano con l’acquedotto irriguo che da Verzi raggiunge diverse zone, dal Carmello a via Matteotti, con un consorzio di cui beneficiano oltre 170 utenti (vedi trucioli.it. luglio 2020….) 

Loano che attinge nel Varatella di Borghetto e che in passato era stata ‘aiutata’ dall’acquedotto di Pietra Ligure.

Loano un utente dell’acquedotto San Lazzaro ha inviato a trucioli.it nei giorni scorsi l’immagine dell’acqua colorata da residui del filtro installato nella propria abitazione

E quale sarà il futuro delle risorsi idriche degli acquedotti (a Loano la gestione in prorogatio affidata a San Lazzaro Spa dell’ing. Enrico Enrile, profondo conoscitore della materia, soprattutto nella zona tra Andora e Finale Ligure) dopo la realizzazione delle gallerie dei nuovi binari a monte e che interessano sia il Varatella, sia il Nimbalto, sia il Maremola Lo stesso Enrile interpellato da trucioli.it, sul tema, aveva escluso conseguenze negative, contrariamente ad esempio a quanto era avvenuto nella zona di Varigotti e Finale con lo spostamento dei binari in galleria. Oppure, restando in zona, con la galleria dell’Autofiori tra Borghetto e Ceriale che ha ‘deviato’ almeno un paio di copiose ‘vene’ d’acqua, ma non si è trattato di casi unici.

TERZA GIORNATA PRIME MINISTER – COLOR YOUR LIFE

COMUNICATO STAMPA – Si avvicina la data della terza giornata di lezione della scuola di politica per giovani donne ideata da Prime Minister e realizzata dalla Fondazione W. Salice – Color Your Life. Sabato 18 giugno, negli spazi della biblioteca civica di Loano, si parlerà di ambiente, in particolare di acqua. “Per fortuna oggi c’è maggior attenzione all’ambiente e sempre più ci stiamo rendendo conto che alterare gli equilibri della Natura è estremamente pericoloso” commenta Elisabetta Garassini, vice presidente della Fondazione William Salice – Color Your Life ciascuno di noi, nel suo agire quotidiano, può contribuire al cambiamento o meno.Una scuola di politica e di buona amministrazione della cosa pubblica, non può prescindere dall’affrontare questi argomenti e quello della corretta gestione del territorio, sia in un’ottica preventiva al fine di evitare le drammatiche conseguenze che noi liguri ben conosciamo, sia come valorizzazione della natura quale fonte di benessere psicofisico delle persone.”

Abbiamo scelto l’acqua come tema nel tema, perché l’acqua è un bene primario, indispensabile ed insostituibile, troppo spesso data per scontata, pensandola inesauribile” – prosegue – “Inoltre l’acqua è il perfetto esempio di come le scelte operate dall’uomo sul territorio possano trasformarla da elemento vitale ad elemento di distruzione. Non a caso il titolo della terza lezione è “Acqua è risorsa. Acqua è problematica”.

Relatori saranno due geologi di ampia esperienza e riconosciuta capacità: Luana Isella che interverrà proprio in materia di pianificazione territoriale: leggere il territorio, conoscerlo e capirne le risorse; gestire e trattare le risorse in modo resiliente; mitigare i rischi naturali correlati; Alessandro Scarpati, Disaster Manager spiegherà invece, come si gestisce un’emergenza: alluvione – crisi idrica, quali sono i compiti delle Autorità territoriali, le responsabilità civili e penali, il ruolo del volontariato e come si supera l’emergenza.

Una visione più poetica ed artistica, ma non astratta, anzi molto stimolante, verrà poi presentata dall’architetta Cristina Vignone con la sua relazione “Il sogno del bosco sul mare per la Biennale di architettura, Venezia 2021”

Nel pomeriggio il gruppo di “studentesse” verrà coinvolto da Raffaella Rovida, ingegnere e Federico Bonelli, filosofo nel “Grand Jeu” che, ovviamente, avrà come tema l’acqua ed il territorio. Lo scenario del gioco, che rappresenta un modello semplificato del territorio di Loano e dintorni, è disegnato con lo scopo di esplorare collettivamente ruoli, cause ed effetti della risorsa acqua: due territori limitrofi, ma con caratteristiche assai diverse, ospitano persone ed attività economiche. Dall’acqua, la sua quantità e la sua qualità dipende la vita biologica ed economica dei giocatori. Lo scenario iniziale presenta una struttura geologica, pianificatori (piano di bacino e piano generale comunale) ed istituzionale (protezione civile) stabilita. Gli effetti del cambiamento climatico portano ad ogni turno la situazione vicina al collasso. Nuove tecnologie offrono opportunità per nuove forme di organizzazione. Riusciranno le nostre giocatrici a prosperare, organizzarsi e sopravvivere di fronte all’evento?

William Salice ci ha insegnato tanto, sicuramente la sua fiducia nelle potenzialità di ognuno di noi, in particolare dei giovani” – commenta Enrico Montefiori, segretario della Fondazione W. Salice- Color Your Life – “Vogliamo  offrire a queste ragazze informazioni, opportunità di crescita come individui e come cittadine, stimoli, affinché siano sempre più consapevoli sia del loro valore sia della differenza che possono fare nella società. Cerchiamo di fare tutto questo in modo coinvolgente, anche con un po’ di leggerezza, perché emerga il piacere dell’impegno, per mostrare quanto il lato “serio” della vita possa dare grandi soddisfazioni.”


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