Realdo e Verdeggia, le Alpi Liguri imperiesi e terre brigasche. Uno storico bollettino parrocchiale stampato in una piccola tipografia di Realdo frazione di Triora. Era l’anno 1930 il primo numero de ‘Il Sacro Cuore di Gesù in Saccarello’. L’iniziativa del benemerito don Luigi Peitavino.
Oltre ad essere parroco si rese protagonista di una gesto di grande generosità. Il 23 febbraio 1945 giunsero a Realdo molti soldati tedeschi per un poderoso rastrellamento: tutti gli uomini furono chiamati a raccolta in piazza della chiesa, intimando loro di rivelare i nascondigli dei partigiani. In caso contrario sarebbero stati fucilati 14 cittadini. In un clima di terrore si fece avanti il sacerdote. “Uccidete me e non i miei parrocchiani: loro non sanno nulla di queste cose”.
