“Un uomo simbolo dei bagni marini, Enrico Schiappapietra, titolare dei Bagni Olimpia di Savona” e presidente del Sindacato Balneari della Liguria, intervistato da Sandro Chiaramonti direttore editoriale di Ivg e già ‘storico’ capo redattore edizioni liguri de La Stampa. Mentre il Secolo XIX – Imperia rivela che da Cervo a Bordighera, per luglio e agosto, cabine quasi tutte prenotate.
Anche i cronisti alassini più attenti forse non avevano mai dato molta importanza ad una notizia molto positiva che oggi si legge su IVG.it. Ovvero di Alassio meta (prima della guerra in Ucraina e del Covid) di un ricco turismo, un’élite da far invidia verrebbe da dire. Danarosi ospiti negli hotel di lusso, nei Bagni Marini top, nei ristoranti, bar, boutique, oreficerie, gallerie d’arte. Farebbe pensare al turismo dei tempi d’oro. In realtà pare che ad Alassio siano tornati anche i veri ricchi. Ma che ora mancheranno per via degli eventi bellici.
Schiappapietra: “…Intanto dipendiamo soprattutto dal meteo. Spesso non è stato favorevole di suo, però si deve aggiungere che
chi in tv presenta il meteo lo fa talvolta ricercando ascolti, semplificando, magari trasformando due gocce in pioggia torrenziale. Poi ci sono una situazione economica molto difficile per le famiglie, a cominciare dal costo della benzina e delle bollette, la paura per le conseguenze della guerra ma ancora per il Covid, la disastrosa situazione delle autostrade e per noi a Savona il problema di via Nizza. Stiamo rivedendo gli stranieri, francesi, svizzeri, qualche tedesco. Ovviamente mancano i russi e il flusso da tutti i paesi dell’Est: era un turismo ricco, soprattutto per alcune località come Alassio”.
DA IL SECOLO XIX DEL 9 MAGGIO 2022