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Liguria e Basso Piemonte

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Mendatica, se il rilancio parte da Valcona. Progetto della speranza. E la borgata Monesi torna abitata (con ordinanza) per 6 giorni


I mass media imperiesi hanno riservato un opportuno risalto (che peraltro non manca mai quando si parla di rilancio dell’alta Valle Arroscia) alla notizia che a Valcona Soprana è in corso un progetto di ‘generazione urbana’ della Regione, in collaborazione del Comune di Mendatica, per l’adeguamento tecnico funzionale di un fabbricato rurale destinato a punto di sosta e ristoro. Importo  regionale finanziato € 248.799,97. Ultimati i lavori si dovrà trovare un gestore. Leggi anche: per 6 giorni, con la Pasqua, Monesi di Mendatica, può tornare ad essere abitata. E seggiovia lavori iniziati.

Si legge nella nota stampa della Regione, assessore Marco Scajola: “Il progetto ad elevata efficienza energetica è a servizio della Rete Escursionistica del Comprensorio Montano di Monesi attraverso la valorizzazione del patrimonio edilizio, nel rispetto della tradizione costruttiva del luogo, permette il riuso della “parte materiale” della civiltà delle malghe e riattiva l’abitabilità del territorio”.

Il progetto è comunale e prevede tempi realizzativi piuttosto ristretti, con la speranza che l’iter autorizzativo-burocratico sia  altrettanto veloce. Dal punto di vista tecnico siamo alla fase di cantierabilità e sarà utile conoscere i dettagli. E più di una speranza che a lavori ultimati, rispondano al bando di affidamento della struttura soprattutto associazioni qualificate; fa ben sperare che già ci sono state manifestazioni di interesse.

L’area di intervento è situata  a quota 1445 s.l.m. L’antico nucleo agro-pastorale (con le due Valcone teatro di guerra, nel secondo conflitto mondiale, per la presenza di tedeschi, partigiani e San Marchi) fa parte, insieme a  Monesi, Valcona Sottana, le Salse, dei pascoli di alta montagna in cui, storicamente, in primavera, venivano portate le greggi per trascorrervi l’estate fino a fine settembre.
Valcona Soprana, immersa nel Bosco delle Navette – area SIC Ligure/ Piemontese -, si colloca in modo strategico lungo il percorso storico che unisce il comprensorio di Monesi con Briga Alta (CN), Upega (CN) e il tracciato della Monesi-Limone: una via utilizzata per lo sci di fondo, lo sci alpinismo, il trekking, la mtb e le ciaspole. Una risorsa turistica, ambientale e sociale  fondamentale per l’intero Territorio che, grazie alle strategie di rigenerazione pianificate dalla Regione Liguria e dagli Enti locali, guarda verso un turismo innovativo, “slow”, sostenibile e solidale.
Il progetto dell’ing. arch. Andrea Barla prevede un intervento di adeguamento tecnico-funzionale di un fabbricato Rurale Agricolo (apparteneva ad uno dei rami dei Roggio di Mendatica che si suddividevano in 7 casati e soprannome, alcuni ormai estinti (Ruggi, Meloi, Ciavarin, Verandi, Lepò, Cersu, Fraggi). Il rustico dei Roggio in un’area dove la famiglia coltiva,
con successo, fragoline di bosco, lamponi, mirtilli.
Ora la finalità futura è di realizzare un Punto Sosta/Ristoro ad elevata  efficienza energetica e seduzione architettonica a servizio della Rete Escursionistica del Comprensorio Montano di Monesi: attraverso la valorizzazione  appunto del patrimonio edilizio esistente, nel rispetto della tradizione costruttiva del luogo e che, permette il riuso della “parte materiale” della civiltà delle malghe e riattiva un processo virtuoso, consapevole e sostenibili di nuova ”abitabilità” del territorio.
Osserva il sindaco Piero Pelassa al suo terzo mandato di primo cittadino: “L’edificio, dal punto di vista turistico rappresenta un punto di appoggio e di partenza per escursionisti lungo l’intero periodo dell’anno; dal punto di vista energetico è in grado di soddisfare l’80% del fabbisogno per riscaldamento, acqua calda idrico-sanitaria, ventilazione e illuminazione mediante energia rinnovabile; dal punto di vista sociale è una struttura accessibile a persone con ridotte o impedite capacità motorie, unica nel comprensorio di Monesi; dal punto di vista economico offre nuovi posti di lavoro stabili, soprattutto per giovani come contrasto all’esodo demografico”.
E ancora leggiamo dal sindaco: “La sfida è quella di favorire il ritorno alla vita in montagna attraverso l’insediamento in loco di un’attività produttiva economicamente sostenibile: l’intervento vuole essere il primo tassello alla base di un processo virtuoso di rigenerazione che intreccia qualità architettonica, innovazione culturale e rinascita sociale ed economica: il punto sosta/ristoro è un alleato silenzioso e neutrale la cui presenza dà nuova vita ad un” passato” altrimenti destinato alla perdita e all’oblio e offre l’opportunità per uno sviluppo sociale culturale di tipo contemporaneo: il progetto di riqualificazione fisica diventa occasione di riconquista e riappropriazione di un luogo, riassegnando un’identità concreta e riconoscibile al territorio alpino. Attraverso la riattivazione del sistema produttivo e dell’economia agro-pastorale e di accoglienza, è possibile realizzare “un luogo che si rigenera attraverso una rinnovata alleanza con la montagna”.
Infine “Noi crediamo profondamente in questi principi, amiamo questo territorio e pertanto ringraziamo la Regione Liguria e l’assessore regionale all’Urbanistica Marco Scajola per aver creduto fortemente in questo progetto aiutandoci alla sua realizzazione con un finanziamento di euro 248.799,97.” Soldi pubblici beninteso.
E NOVITA’ POSITIVE PER FRAZIONE MONESI DI MENDATICA
CHE PER SEI GIORNI PUO’ TORNARE AD ESSERE ABITATA
ORDINANZA COMUNALE- “Si avvisano i proprietari di immobili della frazione Monesi di Mendatica che è stata modificata per il periodo pasquale dal 14.04.2022 al 19.04.2022 l’ordinanza dei divieti imposti a seguito del movimento franoso incombente sull’abitato. Viene pertanto autorizzato in tale periodo anche il PERNOTTAMENTO nelle abitazioni, rispettando rigorosamente i dispositivi previsti in caso di emergenza. Si comunica altresi che si stanno completando le attività per il monitoraggio in continuo e quindi l’avvio di una gestione della permanenza libera nella frazione, tutelata dall’attivazione di allarmi automatici e procedure codificate di protezione civile da attivarsi in caso di superamento delle soglie di allerta idrogeologiche.”

IL COMUNICATO STAMPA DELLA REGIONE LIGURIA

URBANISTICA, PROGRAMMA DI RIGENERAZIONE URBANA, ASSESSORE SCAJOLA: ‘NELL’IMPERIESE FINANZIATI CON IL FONDO STRATEGICO 7 INTERVENTI PER 1,3 MILIONI DI €. OPERE IMPORTANTI DI RIQUALIFICAZIONE DEL NOSTRO TERRITORIO’.

GENOVA. La Giunta regionale, su proposta dell’assessore all’Urbanistica Marco Scajola ha approvato il finanziamento, tramite Fondo Strategico, di 3,1 milioni di euro per 17 interventi di rigenerazione urbana sul territorio ligure. Nell’imperiese sono previsti sette interventi per 1,340 milioni di euro di investimenti. Opere previste in sette Comuni, che riqualificheranno aree strategiche, migliorando la vivibilità dei borghi.
I Comuni coinvolti sono: Pornassio, Cosio d’Arroscia, Mendatica, Montegrosso Pian Latte, Dolceacqua, Bajardo, Ceriana ed Ospedaletti.

Alcuni degli interventi finanziati riguardano il progetto di rilancio di Monesi ed il suo comprensorio.
“La Rigenerazione urbana rappresenta una priorità per la nostra amministrazione – ha sottolineato l’assessore regionale all’Urbanistica Marco Scajola – Nel primo semestre del 2022 finanziamo 7 progetti nell’imperiese per un ammontare complessivo di investimenti pari a 1,340 milioni di euro. Opere importanti per il nostro territorio, immediatamente cantierabili, per dare risposte concrete e celeri alle esigenze del territorio. Nel 2021 è stato approvato il primo Programma Regionale di Rigenerazione Urbana ed il relativo Piano degli Interventi.

Lo scorso anno sono state finanziate 34 domande in tutta la Liguria per un investimento complessivi 6.3 milioni di euro, di cui 11 nella provincia di Imperia, per un totale di 2 milioni. In due anni, quindi, abbiamo investito in 51 progetti in tutta la Liguria, 18 nella provincia di Imperia per un ammontare 3,340 milioni di euro di lavori, atti concreti per restituire aree degradate ai cittadini, rendere il territorio più vivibile e più bello. Sono previsti ulteriori finanziamenti nella seconda parte del 2022, grazie ad un bando che verrà pubblicato nelle prossime settimane”.
Nello specifico gli interventi sono i seguenti:
Comune di Pornassio: riqualificazione del piazzale in località Nava. Il progetto prevede la riqualificazione del piazzale in coincidenza del Colle di Nava dal quale partono diversi percorsi escursionistici. Viene utilizzato prevalentemente nel periodo estivo come area di sosta e si trova di fronte alle imponenti fortificazioni di Nava. Verrà rifatto, inoltre, l’impianto di illuminazione, verrà realizzata una fontana all’acceso dell’area, riqualificata l’area giochi e pic-nic ed installate colonnine di ricarica per le auto elettriche. Importo finanziato 180 mila euro.
Comune di Cosio d’Arroscia: Riqualificazione di Piazza della Chiesa. L’intervento prevede la sistemazione della pavimentazione, eliminata la sosta delle autovetture e resa la piazza esclusivamente pedonale. Verrà realizzato un nuovo disegno attraverso la trattazione delle superfici con materiali diversi, integrando la chiesa e le aree circostanti con il centro storico. Importo finanziato 180 mila euro.
Comune di Mendatica: adeguamento tecnico funzionale di un fabbricato rurale per punto di sosta e ristoro in località Valcona Soprana. Il progetto prevede l’adeguamento di un fabbricato Agricolo in Frazione Valcona Soprana, per realizzare un Punto Sosta/Ristoro ad elevata efficienza energetica a servizio della Rete Escursionistica del Comprensorio Montano di Monesi: la valorizzazione del patrimonio edilizio, nel rispetto della tradizione costruttiva del luogo, permette il riuso della “parte materiale” della civiltà delle malghe e riattiva l’abitabilità del territorio. Importo finanziato euro 248.799,97.
Comune di Dolceacqua: nell’ambito delle celebrazioni per i 500 anni di storia comune tra il Comune della Val Nervia e il Principato di Monaco riqualificazione urbana di Via della Liberazione. È previsto il rifacimento del manto stradale, l’implementazione dell’illuminazione pubblica, la revisione e miglioramento dei sottoservizi, la creazione di zone d’ombra con l’inserimento di elementi verdi verticali e di elementi d’arredo urbano. Via della Liberazione verrà trasformata da strada a percorrenza carrabile a zona Zona a Traffico Limitato. Importo finanziato 190 mila euro.
Comune di Bajardo: miglioramento della viabilità interna del Capoluogo – Via San Salvatore.Si tratta di un intervento di sistemazione della pavimentazione e dei sottoservizi di viabilità comunale che rappresenta una delle dorsali della struttura del borgo, garantendo sicurezza, qualità urbana e offrendo ai turisti spazi vivibili con una vista mozzafiato dalle alpi alle coste francesi. Importo finanziato 162 mila euro.
Comune di Ceriana: realizzazione di uno spazio pubblico lungo via Fossano
l progetto prevede interventi di rigenerazione e riprogettazione di uno spazio pubblico sottoutilizzato e ha l’obiettivo di combattere lo stato di incuria e di degrado, comprese le architetture che affacciano sull’area, per innescare un processo virtuoso, offendo spazi di socializzazione per gli abitanti e rendendo il luogo idoneo per iniziative di carattere sociale ed eventi. Importo finanziato 180 mila euro.
Comune di Ospedaletti: realizzazione parco outdoor-fitness lungo la ciclovia Tirrenica. Verrà realizzato un parco outdoor fitness lungo la ciclovia tirrenica con verde attrezzato, impianto fotovoltaico e copertura. La palestra-serra, che ospiterà piante e strutture per l’esercizio fisico, consentirà una sosta per gli utenti di tutte le età in un’area comoda, attrezzata, rilassante e a pochi metri dal mare. Importo finanziato 200 mila euro.
Tutti i progetti sono esecutivi o immediatamente cantierabili, i lavori inizieranno entro fine anno.
Per quanto concerne il comprensorio di Monesi, il marzo scorso è stata costituita una “task force tecnica” per il rilancio dell’area, che prevede interventi sia strutturali, sia di supporto agli Enti Locali per la realizzazione di piani di sviluppo. Negli ultimi sei mesi sono stati finanziati cinque interventi per la riqualificazione dei borghi dell’area e un intervento di manutenzione straordinaria della strada comunale tra Mendatica e Montegrosso, grazie a un investimento di Regione Liguria di oltre 1 milione di euro.

SENTIERISTICA, VICE PRESIDENTE PIANA:

“RINNOVATA LA CONVENZIONE TRA CAI E REGIONE LIGURIA”

SONO 440 I KM DELL’ALTA VIA

GENOVA. Rinnovata la convenzione tra Regione e Cai Liguria per la valorizzazione dei percorsi escursionistici di interesse regionale, la manutenzione dell’Alta Via dei Monti Liguri e le attività di informazione e divulgazione dello Sportello della Montagna per tutto il 2022.
“I fondi a disposizione per questi mesi, 40 mila euro, si innestano sul filo della continuità – spiega il vice presidente Alessandro Piana – facendo seguito alle convenzioni attivate in precedenza con il CAI per favorire un’azione combinata e sinergica dei diversi soggetti, dalle Associazioni agli Enti locali. L’intento comune è di garantire sul territorio regionale interventi sostenibili e mirati sulla rete escursionistica, con livelli di competenza altissima. Un piano di rilancio che corona il grande lavoro svolto nei mesi scorsi, creando le condizioni per la riapertura della nostra rete escursionistica, in tutta sicurezza. La restart delle attività all’aria aperta è stata fortemente ricercata dal nostro assessorato e dagli Uffici regionali, con investimenti continui sul territorio”.
“Ringrazio la Regione Liguria e l’impegno costante del vice presidente Alessandro Piana – dice il presidente regionale del Club Alpino Italiano (CAI) Roberto Manfredi -, con cui ci siamo confrontati ripetutamente in questi mesi, che ci ha condotto alla riapertura e alla possibilità di continuare a valorizzare le vette e i crinali, il lato green della Liguria, capace di regalare agli sportivi e agli appassionati costanti emozioni. Un impegno imprescindibile per potenziare il nostro entroterra e garantire la conservazione ottimale dell’Alta Via dei Monti Liguri e dei principali percorsi di collegamento. Sono oltre 440 chilometri di Alta Via che coincidono in larga misura con la parte ligure del Sentiero Italia CAI, la nostra ‘autostrada verde’ di 7000 chilometri, scandita su circa 500 tappe in 20 regioni”.

DAL SECOLO XIX- IMPERIA 13 APRILE 2022


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