Loano e la sua comunità, non solo quella sportiva, hanno il dovere della riconoscenza a imperitura memoria. Lo devono a chi ha dedicato l’esistenza al mondo giovanile dello sport dilettantistico. E l’ha fatto sempre senza suonare la tromba, senza salire sul palco degli sponzorizzati. Un umile servitore che nel giorno dell’ultimo viaggio terreno è stato accompagnato dal cuore, dalle lacrime e dal sincero ringraziamento di una moltitudine di cittadini per le sue vere opere di bene.
Piero Burlando era un loanese speciale iniziando proprio dalla formazione e dalla crescita civile del patrimonio giovanile. Gli uomini del domani, dare senso ai valori sociali ed umani anche attraverso la pratica sportiva. Il rispetto, la disciplina, le regole.
Piero che aveva come seconda casa i campi da gioco di calcio e la comunità parrocchiale (e prima ancora convento) dei frati Cappuccini.
Piero non era animato dal protagonismo, non sgomitava per mettersi in mostra. Era l’uomo, il dirigente sportivo che insegnava tolleranza e bontà, altruismo ed opere di bene mai a giorni alterni. Attento, premuroso, gioviale, riflessivo, sincero nell’amicizia, nei suoi valori. C’è una persona che nei decenni, dalla gioventù, forse più di tanti altri, gli è rimasto legato, ha collaborato, gioito, sofferto, può testimoniare da giornalista sportivo. Con meditato e riverente silenzio, Luciano Lazzari loanese. Mettere insieme tanti ricordi, tanti momenti associativi e ricreativi, campi di calcio, allenamenti, partite, competizioni, sagre parrocchiali; oggi il magone in gola che resiste, l’abbraccio ideale ad un amico che non c’è più, di cui si sono apprezzate tante virtù messe in pratica. Piero che si è guadagnato un’aureola che non ha mai vantato, conquistata nella sua lunga militanza di volontario perseverante, ricco di sano orgoglio, dignità, genuina umiltà, che insegnava un silenzioso altruismo di cittadino esemplare. E dal camposanto saprà vigilare la coerenza di chi l’ha stimato e gli ha voluto bene, per non dimenticare il suo insegnamento.
Carlo Fantoni – Questa foto l’ho ricavata da una vecchia premiazione al Trofeo Mussi. Durante la notte ci ha lasciato Giuseppe BURLANDO storico dirigente di LOANESI, FULGOR LOANO e SAN FRANCESCO LOANO ha avviato allo sport del calcio tanti giovani loanesi e non; li ha seguiti nel cammino sportivo ed è stato per loro punto di riferimento. Burlando non è stato un semplice dirigente per anni è stato il CALCIO LOANESE. Oggi se ne è andato ma rimane sempre nei cuori di chi ama il calcio quello vero quello di base e vorrei che molti giovani dirigenti raccogliessero il suo insegnamento. Vai in pace Giuseppe sono sicuro che troverai alcuni tuoi colleghi e avversari che ti hanno preceduto.
Valeria Civano – Un uomo che ha fatto tanto per i giovani loanesi ! Stefano Pace- Mi spiace tantissimo ? unna figura storica dello sport Loanese. Andrea Astegiano – Sentite condoglianze e in grazie di cuore per quello che hai fatto per la comunità loanese per lo sport e per o nostri ragazzi.