Il prof. Enzo Pranzini insegna ‘Dinamica e difesa dei litorali’ all’Università di Firenze, al suo attivo oltre 300 pubblicazioni scientifiche sul tema. Un capitolo del libro ‘Granelli di sabbia’ è quanto mai attuale per la Liguria di ponente. Ultima tratta dei ‘binari a monte’, riqualificazione delle aree dismesse, piste ciclabili. Ma con un invito: tutto ciò deve essere accompagnato da azioni concrete che estendano all’entroterra i benefici di cui si avvantaggiano le città costiere.
Leggiamo: “Lo spostamento verso l’interno della ferrovia o comunque la riqualificazione dei territori che attraversa, è un’opera indispensabile per il rilancio di molte località turistiche. …In Liguria consente il recupero di aree di estremo valore ambientale ed economico, con il rilancio del turismo più sostenibile ed un’occasione per la creazione di nuovi posti di lavoro. Ciò dovrebbe essere accompagnato da azioni che estendano alle aree interne i benefici di cui si avvantaggiano quelle costiere per la presenza del mare, favorendo flussi perpendicolari alla costa e non solo paralleli. Tenendo anche conto dell’incredibili patrimonio edilizio in abbandono presente nelle zone interne, che potrebbero costituire una valida alternativa ad un’ulteriore espansione di insediamenti lineari lungo la costa”.