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Liguria e Basso Piemonte

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Fotonotizie e comunicati/ Imperia unica provincia ligure con 60 progetti trasfrontalieri. Savona, 44 artisti espongono al Santuario. E Diocesi di Albenga: l’arte protagonista


Imperia. “Grazie al costante dialogo, siamo riusciti a portare sull’imperiese, unica provincia ligure del programma Alcotra, 60 progetti transfrontalieri che hanno contribuito a migliorare la qualità di vita e lo sviluppo sostenibile ed economico dei comuni coinvolti” rende noto l’assessore regionale allo Sviluppo economico Andrea Benveduti. Leggi anche altre interessanti notizie da Savona a Imperia.

Leggi anche: sono 44 gli artisti che espongono al Palazzo delle Azzarie al Santurio di Savona nell’ambito della mostra contemporanea ‘Alfabeti e Lustri di Luce’, dall’11 al 27 marzo 2022. Altra notizia: L’arte del ponente ligure protagonista in Italia. Dal Museo Diocesano di Albenga Imperia alle Scuderie del Quirinale alla Galleria Borghese di Roma fino al Palazzo Ducale di Genova.

IMPERIA UNICA PROVINCIA DEL PROGRAMMA ALCOTRA CON 60 PROGETTI TRASFONTALIERI

LA REGIONE: HANNO CONTRIBUITO A MIGLIORARE QUALITA’ DI VITA E SVILUPPO SOSTENIBILE

COMUNICATO STAMPA – IMPERIA. Regione Liguria a confronto con le istituzioni del Ponente ligure per rafforzare lo spirito di collaborazione tra enti, che ha permesso, con il programma di cooperazione transfrontaliera Italia Francia Alcotra 2014-2020, di intercettare 23 milioni di euro. “Il lavoro sinergico del territorio è essenziale per un’efficace messa a terra delle risorse in arrivo con la prossima programmazione comunitaria. Grazie al costante dialogo, siamo riusciti a portare sull’imperiese, unica provincia ligure del programma Alcotra, 60 progetti transfrontalieri che hanno contribuito a migliorare la qualità di vita e lo sviluppo sostenibile ed economico dei comuni coinvolti” spiega l’assessore regionale allo Sviluppo economico Andrea Benveduti al termine dell’incontro, tenutosi nella sede della Provincia di Imperia, con il presidente Claudio Scajola, il presidente della Camera di Commercio Riviere di Liguria Enrico Lupi e il presidente del Parco Alpi Liguri Alessandro Alessandri.
“Occasioni come questa – aggiunge Benveduti – rafforzano un percorso amministrativo che vuole recepire vecchie e nuove priorità del territorio, da portare poi ai successivi tavoli di confronto con i partner della cooperazione transfrontaliera”.
Il presidente della Provincia di Imperia Claudio Scajola commenta: “La collaborazione tra enti è indispensabile per sviluppare progetti concreti di crescita del territorio. La Provincia, in questa azione, svolgerà il proprio ruolo di ente coordinatore sulla base delle esigenze prioritarie che saranno individuate di concerto con gli amministratori locali”.
“Condividiamo appieno l’impostazione rinnovata oggi a questo tavolo, della sinergia con Regione, Provincia, Anci e Parco per sfruttare al meglio la straordinaria occasione che la programmazione europea 2021/2027 rappresenta per l’imperiese – afferma Enrico Lupi, presidente della Camera di Commercio Riviere di Liguria – Confermiamo la volontà di proseguire il lavoro sui bandi europei, forti di una grande esperienza negli anni maturata sia a livello regionale che transfrontaliera, mettendo a disposizione numerose e qualificate risorse a sostegno delle imprese e del rilancio economico del territorio”.
“Il ruolo strategico di Anci come strumento di collaborazione dei Comuni e della Provincia, soggetto facilitatore rispetto alla Camera di commercio e al Parco delle Alpi liguri, e in cooperazione con Regione, favorirà sicuramente una più efficace collaborazione per portare sul territorio l’attenzione massima in termini di progettualità a beneficio dei Comuni – afferma il direttore generale di Anci Liguria Pierluigi Vinai – Comuni che, soprattutto in Provincia di Imperia, sono per lo più di piccolissime dimensioni”.
“Ottimo incontro in vista della nuova programmazione, con cui cercheremo di essere sempre di più protagonisti della cooperazione transfrontaliera nel recepire nuove opportunità di crescita per il territorio, specie per quelli montani” sottolinea Alessandro Alessandri, presidente del Parco Alpi Liguri.

SAVONA – ALFABETI E LUSTRI DI LUCE DAL SANTUARIO – mostra d’arte contemporanea

Palazzo delle Azzarie – Santuario di Savona

dal 11 marzo al 27 marzo 2022- Orari:  venerdì, sabato,domenica 15,30-18.

Organizzatori: Associazione “Aiolfi”, Savona – Azienda APSP opere Sociali di N.S. di Misericordia Savona, Diocesi di Savona – Noli, col patrocinio del Comune di Savona e del Centro Internazionale “Antinoo” di Roma

Espongono: Albertone Giovanni, Antipodo Ivo, Bassanello Imelda, Bassani Cinzia, Bottione Giuseppe, Bracco Lucia, Chiappori Sandra, Coriando Brunella, Dadone Piero, De Paoli Augusto, Di Fraia Christian “Narciso”, Failla Paola, Ferrari Fiorenza, Fieschi Alessandro, Fiorito Roberta, Fucilli Silvia, Genta Gian, Genta Grazia, Giacone Del Buono Sabina, Giordano Biagio, Grassi Bruno, Manconi Mauro, Mantisi Cristina, Marrone Giovanna, Mascarino Giuseppe, Minuto Renata, Nattero Gianni,  Occelli Luciano, Pascoli Gianni, Patrone Vittorio, Pennacino Oscar,  Pessano Vincenzina, Podestà Adriana, Pongiglione Elena, Preziuso Antonietta, Protti Enrico, Protti Giovanni, Racca Revelli Chiara, Ravera Gianni, Santoiemma Anna, Scerbo Mariarosa, Trielli Giuseppe, Vallarino Chiara, Vichi Francesco

Omaggi: Bonilauri Mario, Borzini Remo Abelardo, Drago Maria Giulia, Fabbri Agenore, Frunzo  Vincenzo, Saccorotti Oscar. Apertura straordinaria per Festa Patronale di Savona: 18 marzo 2022, ore 15,30-18. Luogo: Palazzo delle Azzarie (g.c.), Santuario di Savona. Curatore: Dr.sa Silvia Bottaro, presidente Associazione “Aiolfi” no profit, Savona e  critico d’arte.

La piccola sezione “Omaggio” a sei artisti liguri o che hanno, comunque, vissuto a lungo in Liguria (è il caso di Agenore Fabbri) vuole rappresentare una, seppur limitata, sfilata di Maestri che hanno fatto della ricerca tra tecniche e generi diversi la loro cifra personale divenendo ciascuno riconoscibilissimo per il proprio fare “arte”.

Questa rassegna invita l’osservatore a fare un “viaggio” alla loro scoperta, soprattutto per i più giovani, perché la lezione che offrono, oltre che essere di alto valore artistico, è, pure, vicina ai valori sociali della contemporaneità (Remo Abelardo Borzini, Agenore Fabbri), al valore della bellezza e della poesia indagata come assoluta disciplina di chi sa porsi domande, investigando le radici proprie dell’arte (Mario Bonilauri, Maria Giulia Drago, Oscar Saccorotti). Nelle loro opere troviamo rapporti e memorie, racconti, esperienze dirette e visioni che guardano al futuro dell’uomo: storie a colori o in bianco e nero che ci appartengono e che ci fanno riflettere.

La mostra nel suo complesso, vista l’alta adesione che ci gratifica molto nell’insistere per valorizzare il Santuario di Savona, tanto da richiedere con forza al Comune di Savona di dedicare una cartellonista ad hoc con la dicitura “Borgo degli Artisti”, è molto ricca. Corre doveroso ringraziare i pittori, i ceramisti/scultori, gli esecutori delle icone, i fotografi (ben n. 44 voci contemporanee) che si sono cimentati con la parola e la luce che in questo luogo, così radicato tra i Savonesi, ci invitano  a frequentarlo nuovamente per scoprire le sue Bellezze che i nostri nonni e padri ci hanno lasciato. Tutti gli artisti presenti sono associati “Aiolfi” ad eccezione di I. Bassanello e P. De Paoli che sono stati invitati in quanto fattivamente operativi in questo Luogo da decenni, mantenendo viva la tradizione di essere un borgo votato all’arte: nomi davvero importanti da Bartolomeo Guidobono a Eso Peluzzi, da Bernardo Castello a Orazio Borgianni, dal Domenichino ai Fratelli Garassino e così via.

Nostro nuovo proponimento e obiettivo, inoltre, è quello di trovare i fondi per il restauro della pala d’altare di Paolo Gerolamo Brusco, Allegoria della Concezione, olio su tela, (sito nel primo altare  nella navata destra della Basilica del Santuario di Savona) nel biennio 2023-2024 al fine di continuare nella linea dell’Associazione “Aiolfi” di cercare di dare nuova vita ad alcune importanti opere che necessitano di restauro conservativo, sempre sotto l’egida della competente Soprintendenza. Questa pala d’altare del Brusco, realizzata intorno al 1780, riprende il tema dell’affresco dello stesso Pittore eseguito nella Cappella Sistina di Savona è particolarmente significativo e, inoltre, nella prima Cappella della navata destra della Basilica mariana  è collocato, anche, il sepolcro di Antonio Botta. Grazie ai Volontari dell’Associazione “Aiolfi” che rendono fruibile la mostra ai Visitatori, applicando le norme anti covid19  in vigore. (Silvia Bottaro)   

DIOCESI DI ALBENGA – IMPERIA. L’arte del ponente ligure protagonista in Italia

Dalle Scuderie del Quirinale alla Galleria Borghese di Roma fino al Palazzo Ducale di Genova: l’arte del territorio diocesano in prestito ai musei nazionali per le grandi mostre primaverili 

Il trasloco del quadro Martirio di S. Caterina d’Alessandria

COMUNICATO STAMPA – Stanno lasciando le loro sedi originarie in questi giorni dirette ai grandi musei nazionali dove saranno in mostra. Sono cinque i prestiti di opere d’arte che, dal territorio della Diocesi di Albenga-Imperia, sono state richieste dalle Scuderie del Quirinale, dalla Galleria Borghese di Roma e dal Palazzo Ducale di Genova e che faranno parte degli allestimenti di tre importanti mostre dedicate al Barocco che arricchiranno il panorama culturale nazionale nella prossima primavera.

Il martirio di Santa Caterina d’Alessandra” di Guido Reni (olio su tela, 1606 circa), una grande tela di 277 x 195 cm, ha lasciato da pochi giorni il Museo Diocesano di Albenga ed è giunta alla Galleria Borghese. Il dipinto sarà esposto dal 1 marzo al 22 maggio 2022 nell’ambito della mostra “Guido Reni a Roma. Il Sacro e la Natura”, a cura di Francesca Cappelletti e prima di una serie di mostre internazionali dedicate al Maestro del Seicento italiano. Opera capitale e molto studiata della produzione di Guido Reni, in questa tela l’artista, tra i massimi esponenti del classicismo italiano, rivela suggestioni caravaggesche.

Le Scuderie del Quirinale e la National Gallery of Art di Washington, con la speciale collaborazione dei Musei di Genova, inaugureranno invece la mostra-evento “Superbarocco. Arte a Genova da Rubens a Magnasco”  dal 26 marzo al 3 luglio 2022. La mostra sarà dedicata al secolo d’oro dell’arte genovese, il Seicento, e sarà contraddistinta, oltre che dai numerosi prestigiosi prestiti, da una mostra parallela al Palazzo Ducale di Genova, dal 27 marzo al 10 luglio: “La Forma della Meraviglia. Capolavori a Genova tra il 1600 e 1750”. Entrambe le esposizioni sono curate da Piero Boccardo, Jonathan Bober e Franco Boggero.

Anche alcune opere provenienti dal Ponente ligure andranno a impreziosire queste mostre. Si tratta delle Tentazioni di Sant’Antonio Abate (1652 circa), di Giulio Benso, opera proveniente dalla chiesa della Madonna della Ripa di Pieve di Teco, della statua lignea del Battesimo di Cristo, scultura di Anton Maria Maragliano datata 1698 e conservata nell’oratorio di San Giovanni Battista di Pieve di Teco, e della statua argentea di San Matteo che viene solitamente esposta nella parrocchiale di Laigueglia durante la festa patronale di San Matteo ogni settembre. A Palazzo Ducale, a Genova, andrà infine L’Assunzione di Giulio Benso, proveniente sempre dal complesso della Ripa di Pieve di Teco.

IL GIOCO DELL’OLIO DOP RIVIERA LIGURE

Da Genova a Sanremo le scuole primarie  hanno aderito con entusiasmo alla distribuzione gratuita del Gioco dell’olio DOP Riviera Ligure promosso dal Consorzio di Tutela. Si tratta di un’attività didattica che ruota attorno ad un coloratissimo percorso in cui la classe si può confrontare imparando tutto sull’olio DOP Riviera Ligure e poi sull’olio extravergine di oliva in generale, sull’ambiente di coltivazione ligure, su altri prodotti di eccellenza regionali, sugli ingredienti del pesto e confrontandosi sugli altri prodotti DOP italiani.
“ La scatola gioco è nata alcuni anni fa grazie al supporto del Piano di Sviluppo Rurale – sottolinea Carlo Siffredi, presidente del Consorzio di Tutela dell’Olio DOP Riviera Ligure -.  E stata già in diversi istituti scolastici liguri, poi nella versione “da piazza” è comparsa in molti eventi sul territorio. Ora abbiamo deciso di rilanciarla anche perché è evidente quanto sia importante che l’educazione alimentare, legata alle eccellenze del nostro territorio, sia promossa sin dalla giovane età.  In questo modo vogliamo far capire, grazie ad un gioco divertente,  anche tutto quello che c’è dietro alla produzione dell’Olio DOP e di altri prodotti di eccellenze, mettendo in risalto il lavoro degli agricoltori e le tradizioni delle comunità”.
Il Gioco dell’Olio propone un cammino interdisciplinare in cui si impara biologia e chimica, botanica e geografia. Al gioco può essere premesso un approfondimento storico e si può continuare con un avviamento alla degustazione professionale. La distribuzione del Gioco dell’Olio è ancora aperta. Si può richiedere a info@oliorivieraligure.it

 

 


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