Trucioli

Liguria e Basso Piemonte

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Ceriale, l’ex sindaco Cerruti. ‘Opere a mare, povera Liguria!’ I casi di Ventimiglia, Alassio, Albenga, Borghetto, Laigueglia e Loano


Scrive il geom. Giovanni Cerruti (già sindaco a Ceriale del centro destra), via Facebook, commentando un articolo di  Trucioli.it: “Io sto pensando che in Liguria, tramite la Regione e le istituzioni, le persone sono prese per i fondelli. Le opere si fanno, non perché servono, ma devono essere fatte male ed inutili, importante dividere i soldi dei cittadini ai soliti noti e rifare opere sbagliate”.

 

Giovanni Cerruti ex sindaco di Ceriale per FI dal 1995 al 1999

“A Ventimiglia hanno scoperto le soffolte, ma le hanno chiamate reef (vedi trucioli.it….), la barriera corallina, fa più fine.

Loano è trenta anni che ha fatto il reef, ora è diventato innovativo; a Loano un porto meraviglioso, la passeggiata splendida, con materiali adatti, marmi grigi, si sporcano meno, ringhiere in acciaio inossidabile, adeguate, non tipo scale, porfido recuperabile.
In Regione, lavorano i soliti architetti, ingegneri, ditte compiacenti, non si accorgono dei lavori utili, ma hanno tanta fantasia. Hanno inventato le spiagge a lunetta, con isole assurde, con le palme sopra, le ciclabili con autobloccanti, in realtà marciapiedi, basta mettere il cartello e oplà, diventano ciclabili, soldi ‘rubati’ all’Europa, che non vede, non sente, non parla.
Nel ponente, milioni di metri cubi di massi, scogli, cemento, buttati in mare senza una ragione, ma quanti soldi!
Albenga, Laigueglia continuano a fare moli, inutili, dannosi; Borghetto S. Spirito pontile con attracchi per il turismo nautico; 60 anni che vado per mare, mai saputo che si può attraccare in mare aperto per visitare un paese. Alassio continua a aspirare sabbia dal mare, la butta sulle spiagge, la prossima mareggiata di Scirocco la porta via, mi ricordano i massi buttati dall’impresa Ghigliazza tra Ceriale ed Albenga, per decine di anni.
Povera Liguria, in mano a politici, funzionari, imprese, criminali, ladri, mafiosi, vedi autostrade, alberghi, opere inutili, iniziate e mai finite”.
Commenti- Domenico Rapa: “Giovanni, credo che la Regione Liguria, a Loano, i reef li ha lasciati fare, ad Alassio finora no”.
Cerruti: “Ma le isole a Borghetto S.S., i moli anche sempre lo stesso ingegnere. A Ventimiglia hanno cambiato progettista e fanno i reef. Forse le mance erano poche, ci guadagnano di più con la draga.”
ULTIMA ORA – L’ASSESSORE REGIONALE GIAMPEDRONE
….”Stiamo parlando di un investimento complessivo, in 3 anni, superiore a 340 milioni di euro (per la Liguria) che, come elemento conseguente all’intervento di protezione della costa e di ciò che vi sta dietro, favorirà inoltre la formazione di nuove spiagge e il miglioramento di quelle esistenti.”

Albenga: assegnati i lavori per la realizzazione

del secondo lotto del Progetto Moli

Predisposizione del cantiere, nei prossimi giorni l’inizio dei lavori 

COMUNICATO STAMPA – Sono stati consegnati alla ditta Cave di Frisolino srl i lavori per la realizzazione del secondo lotto del Progetto Moli finanziato attraverso i fondi di Protezione Civile.

Afferma Berardo Zanelli Presidente dei Bagni Marini: “Con il primo lotto del Progetto Moli abbiamo già ottenuto risultati importanti. Si sono create nuove spiagge che hanno resistito all’azione erosiva del mare ed hanno protetto la costa. Con il secondo lotto andremo a consolidare e migliorare ulteriormente quanto fatto. Saranno, infatti, allungati di altri 10 metri i moli esistenti e si farà un ulteriore ripascimento strutturale in grado di proteggere in maniera efficace la costa. Ovviamente poi attraverso l’azione del mare e i ripascimenti stagionali che effettueremo si creeranno nuove spiagge che miglioreranno l’offerta balneare di Albenga”.

Afferma il vicesindaco Alberto Passino: “Un progetto che va avanti in sinergia con l’associazione bagni marini rispettando il progetto originario e consolidando sempre più le spiagge realizzate nel primo lotto e realizzando i tre piccoli moletti a difesa dei tre principali canali di sbocco della rete di scolo di viale Che Guevara. Un cantiere che continuerà l’opera di difesa della costa, aumentando la capacità di resilienza rispetto alle mareggiate rafforzando oltre che valorizzando quanto già fatto.”

Aggiunge il sindaco Riccardo Tomatis: “Questi interventi, che porteranno risultati nel tempo, sono importanti innanzitutto perché difendono la costa e la massicciata ferroviaria. Effetto secondario, ma non da sottovalutare, sarà la realizzazione di nuove spiagge che miglioreranno ancor più l’offerta turistica di Albenga.

Ricordo che stiamo parlando di un’opera da 2.430.000 euro (che si aggiunge ai 2 milioni di euro del primo lotto) che creerà grossa occupazione lavorativa, fattore che, in un momento come quello attuale, è importantissimo.”

L’assessore regionale alla protezione civile e difesa del suolo Giacomo Giampedrone: “Quello di Albenga è un ulteriore intervento di resilienza a protezione della costa, finanziato con i fondi di Protezione Civile stanziati a seguito della mareggiata del 2018. Siamo molto soddisfatti che, in piena sinergia con le realtà locali, si siano realizzate e si stiamo realizzando molte opere a protezione del nostro splendido litorale che, applicando il concetto di resilienza, non hanno visto soltanto un ripristino dell’esistente, ma la realizzazione di progetti migliorativi che andranno a tutelare in maniera più efficace il territorio. Da questo punto di vista abbiamo fatto un passo in avanti importante, guardando con gli interventi di protezione civile oltre alla semplice gestione dell’emergenza, ma aumentando la resilienza di un territorio rispetto agli eventi futuri”. 


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