Nel 2016 si è costituita a Pietra ligure l’Associazione culturale “Matetti da Pria” con lo scopo di far riscoprire, valorizzare e diffondere il patrimonio storico culturale della città, sia come Associazione che attraverso l’opera personale dei suoi soci.
di Gianni Cenere
È infatti una loro convinzione che la società odierna per crescere, migliorare e progredire debba riagganciarsi alle proprie “radici”. I suoi appartenenti si sono quindi dedicati a svolgere un’azione di “memoria” e di valorizzazione della preziosa identità culturale, delle tradizioni e dei valori sedimentati in monumenti, racconti, leggende, nomi e riti che ne hanno accomunato la vita nel corso dei secoli. Il compianto comm. Giacomo Accame, “Mino u Cacura”, storico e anima del Centro Storico Pietrese, venuto a conoscenza di questa Associazione aveva chiesta ed ottenuta la tessera di socio onorario n. 1 e ne aveva incoraggiato lo sviluppo.
Per attuare questi obbiettivi negli anni scorsi i “matetti” hanno realizzato varie iniziative e pubblicazioni:
- «Storia di Pietra illustrata» collana composta da 5 volumi; a oggi ne sono stati pubblicati quattro il quinto è in cantiere.
- Storia di «Pietra illustrata per le scuole». Il volume è stato donato a tutti gli scolari delle elementari di Pietra per far loro scoprire la storia e gli aneddoti della loro città.
- «10 MESI DI GUERRA A PIETRA LIGURE» un “Diario giornaliero del 1944” dell’Ing. Alberto Damilano, in cui si narrano i tragici fatti accaduti in Pietra in quel periodo.
- «Memorie dal Fronte del Fante Luigi Tambresoni»: diario di Luigi, classe 1893, fante mitragliere sul Carso nella guerra del 1915 – 18, quaderno gelosamente conservato dal figlio pietrese Piero.
- «Passeggiate» per il centro storico di Pietra, raccontando quanto pubblicato sui vari libri. Nell’ambito di queste passeggiate è stata realizzata una snella pubblicazione illustrata «Passeggiando per Pietra» per non far dimenticare quanto ascoltato.
- È stato curato un volumetto illustrato che permette di conoscere in modo semplice ma non banale la nostra Chiesa Parrocchiale: «Basilica di S. Nicolò – Pietra Ligure».
Queste due ultime pubblicazioni sono state anche tradotte in lingua tedesca.
- Mostra fotografica di Gino Viziano.
- Concerto musica anni 70/80.
- Evento dedicato alle campane con raduno dei “Campanari Liguri”
- Spettacolo Paolo Hendel.
- Restauro della Croce, contenuta nello stemma di Pietra, sul Trabocchetto e pubblicazione dell’opuscolo: «Il Trabocchetto e la sua Croce» in cui se ne descrive storia e
- La pubblicizzazione e riscoperta con le scolaresche pietresi dell’ulivo della Pace piantato nel 1918 dai “prigionieri di guerra austro-ungarici”)
Sono state pubblicate su youtube, nel periodo del lockdown, per collaborare con le scuole che operavano con didattica a distanza, varie presentazioni per diffondere la conoscenza della storia di Pietra:
Passeggiata virtuale in Pietra. La Pietra Illustrata. Stemma di Pietra. Basilica di S.Nicolò a Pietra
Di seguito riportiamo una breve descrizione degli ultime tre libretti editi nei mesi scorsi che, come scriveva Trucioli” nel N. 65 “si scorrono in pochi minuti, e sono utili a diffondere notizie e tradizioni sia tra gli ospiti che tra i pietresi”.
“I BRONZI DELLA PARROCCHIA DI S. NICOLÒ: portali e campane“.
Esistono vari libri relativi alla Basilica di San Nicolò di Bari, ma poco o niente si è scritto a proposito dell’ultima opera monumentale, terminata in occasione del secondo centenario della sua inaugurazione: i portoni bronzei. In questo breve libretto illustrato sono riportate e spiegate tutte le singole formelle che li compongono, per farne apprezzare la bellezza sia artistica che del messaggio proposto: “Dio ama l’uomo, manda suo Figlio sulla terra per salvarla, invita tutti ad aprire le porte del cuore ed esorta i credenti ad andare nel mondo ad annunciare ed a portare il suo Amore”.
Con il contributo dell’esperto in arte campanaria, Alessandro Marinelli, Vicepresidende dell’associazione “Matetti”, il libretto è completato con la storia e la descrizione degli altri “bronzi” della Parrocchia: le 16 campane non meno importanti soprattutto dal punto di vista storico e artistico.(Il libretto si può trovare in Basilica).
https://www.parrocchiasannicolo.eu/i-bronzi-della-parrocchia/
” GLI ORATORI e LE CONFRATERNITE (i bianchi – i neri – i rossi) a Pietra Ligure”
Negli ultimi sette secoli la storia delle Confraternite si è intrecciata molto intimamente con la vita della città di Pietra, contribuendo in maniera notevole a diffondere valori ed insegnamenti cristiani e civili. I princìpi evangelici di assistenza ai bisognosi, agli anziani e ai malati hanno le loro radici nelle regole delle antiche Confraternite e la conoscenza delle stesse serve a scoprire che queste non sono, come da molti asserito, associazioni “folcloristiche” ma possono tutt’oggi ispirare e orientare la nostra società. In questo libretto si ripercorre brevemente la vita delle tre Confraternite pietresi descrivendo sia la storia dei due oratori che sono stati e sono ancora la “loro” sede, che le numerose opere artistiche che li adornano e che sono uscite indenni dalle ingiurie del tempo e dall’incuria e dall’empietà di molti.
(Il libretto si può trovare in chiesa Vecchia e nell’Oratorio dell’Annunziata)
(Immagini di alcune pagine)
https://www.parrocchiasannicolo.eu/gli-oratori-e-le-confraternite/
“QUELLI DU LEVANTE”
La perdita della memoria della lingua dialettale è ormai una realtà: nella nostra città crediamo si possano contare sulle dita di una mano le famiglie in cui si parla in “pietrese”. L’anno scorso ci è stato segnalato un poemetto scritto in dialetto negli anni immediatamente successivi alla seconda guerra mondiale da Giambattista Casarino (Cin) della leva del 1931 che, dopo aver vissuto nella nostra cittadina in gioventù, aveva intrapresa la carriera militare vivendo in varie città italiane e congedandosi con il grado di Colonnello dall’aeroporto di Cameri (Novara). Questa opera era ormai introvabile: con l’approvazione e il generoso contributo del figlio Sergio abbiamo “tradotto” e ripubblicato il libretto corredandolo con cartoline della collezione di Alessandro Marinelli e, tramite la collaborazione di molti pietresi, abbiamo contestualizzato i racconti, identificando molte persone citate nel testo con il solo soprannome.
Ne è risultato un piacevole volumetto, pieno di aneddoti e curiosità che ci immerge in una atmosfera che, pur essendo a noi alquanto vicina essendo trascorsi “solo” una cinquantina di anni, ci sembra oggi … preistoria.
E con tutto quanto si ricaverà dalla vendita di questa pubblicazione, effettuata con l’attivissima collaborazione del gruppo “Pulp in Valmaremola”, porteremo un po’ di gioia e di sollievo ai nostri “fratelli maggiori”, ospiti alla casa di riposo “Santo Spirito” ubicata proprio nella zona di “Quelli du levante”. (Il libro si può trovare in Pietra Ligure presso l’Associazione Matetti da Pria, il ristorante “Al 17“, il “Bar Oasi”, il ristorante “Trattoria dei caruggi“ e al “Banchetto di Piero”).
Gianni Cenere