Trucioli

Liguria e Basso Piemonte

Settimanale d’informazione senza pubblicità, indipendente e non a scopo di lucro Tel. 350.1018572 blog@trucioli.it

Noli, se ascolti un consiglio…


Il fatto che l’ultimo articolo, da Noli di Trucioli.it, di giovedì 16, abbia sorpassato in una settimana le 1000 visite, mi porta a dedurre che c’è stato un passaparola tra coloro che in qualche maniera sono interessati a ciò che accade in questa nostra cara città. Non nascondo di essere soddisfatto.

di Carlo Gambetta

Il capogruppo di maggioranza di#IdeaNoli Antonello Bonora

A questo punto, ed a conferma di quanto ho ultimamente scritto, invito gli interessati ad approfondire l’argomento ascoltando la registrazione del Consiglio Comunale del 30 novembre (ultimo di questa legislatura) nei dettagli, dal minuto 46 al 53.

Interpreti: Marina Gambetta, minoranza di “In Repubblica 2.0”, stimolata dal Sindaco Lucio Fossati a dire qualcosa sul bilancio.  A rispondere Antonello Bonora, capo gruppo di maggioranza di # Idea Noli.

Il Consigliere Gambetta ha sostenuto che le criticità all’interno delle aree Servizi al Cittadino e Urbanistica  sono la conseguenza di scelte discutibili deliberate dalla Giunta Comunale nella nomina dei nuovi capi area. In particolare, è stata sottolineata:

(1) La mancata assunzione a tempo indeterminato del nuovo Responsabile dell’Area Servizi al Cittadino a favore di un’immotivata selezione a tempo determinato “vinta” da un dipendente interno di categoria inferiore ed appartenente ad un’area diversa;

(2) La successione di concorsi di mobilità e selezioni per nominare il nuovo Responsabile all’Area Urbanistica nonostante ci fosse stato da subito un vincitore, poi immotivatamente non assunto.

Il consigliere di minoranza Marina Gembetta

Inchiodato” sull’argomento, il capo gruppo Bonora ha tentato di ‘raggirare’ i fatti  sulla mancata nomina del Responsabile all’Area Servizi al Cittadino.  La Consigliera Gambetta ha colto l’occasione per rendere pubblico quanto realmente occorso: non era vero che il nuovo Responsabile aveva deciso di non firmare la propria assunzione all’ultimo momento ma, viceversa, l’Amministrazione ne aveva deciso il congelamento.

Il Consigliere Bonora messo ancor più in difficoltà ha assunto un atteggiamento a mio modesto avviso arrogante e con l’affermazione “certo, è stata una scelta politica nostra” ha voluto far presente alla Consigliera Gambetta che chi decide alla fine è la maggioranza (corretto,…ci  mancherebbe, ndr), anche se poi il risultato porta al malfunzionamento della macchina amministrativa. Arrivando alla minaccia di querela…!!! Chi scrive si permette di aggiungere una terza consequenziale considerazione, ovvero ciò che questa “conclamata” scelta politica ha comportato in spese da considerare come danno erariale. Infatti, sono stati erogati servizi tecnici e legali per decine di migliaia di euro a professionisti esterni, come si deduce dalle determine pubblicate in questi ultimi due anni. DA VERGOGNA! .

La dr.ssa Alessandra Lazzari, classe 1960, è vice prefetto di Torino dopo aver prestato servizio con ruoli apicali a Savona e Imperia

Ed ecco l’intervento del Sindaco, che resosi consapevole di una situazione imbarazzante, insostenibile  per la sua compagine, ha troncato educatamente, come nel suo stile, il contenzioso. Terminato il Consiglio, la polemica sembrerebbe essersi riaperta duramente tra la maggioranza e il Sindaco; l’unica certezza è che il giorno seguente il primo cittadino ha protocollato le proprie ufficiali dimissioni, divenute definitive il giorno 22 dicembre con la nomina del Commissario Prefettizio nella persona della nolese Dott.ssa Alessandra  Lazzari, attualmente Vice Prefetto a Torino.

Confidiamo che la sua esperienza nei Palazzi del Governo sia portatrice di progressivo buon governo nella disastrata macchina comunale.
Ho avuto di recente l’occasione di vedere il filmato (regalo di Roberto Croce) con l’universitaria Sandra Lazzari, quando nel 1985 concludeva positivamente rispondendo a tutti i quesiti, conquistando così il primo posto ( “sul filo di lana” grazie alla sua memoria storica su Noli) nel gioco televisivo “Il buon paese” condotto da Fabrizio Lippi.
E’ bello ricordare la gioventù nolese che, in forza di una precedente selezione, ritornava gioiosa (tutti in pullman) con un copioso primo premio di cento milioni di lire, devoluti poi al restauro del nostro Asilo Infantile “Luigi Defferrari”.

DIMENTICANZE INQUIETANTI – Nel settimanale “ Il Comune informa” del 26 giugno u.s. sviluppato su  tre argomenti, uno sostanzioso è rivolto ad una interpellanza di Antonello Bonora (capo gruppo di maggioranza) ed Alessandro Fiorito (consigliere di minoranza) dove entrambi  “chiedono al Sindaco di intervenire per recuperare i documenti relativi all’affondamento del Transylvania di cui si è persa traccia dopo la commemorazione del centenario dell’evento, nel 2017”. In chiusura: “Il Sindaco si è impegnato a intraprendere tutte le vie necessarie per arrivare al recupero del fascicolo”.

Ascoltando la registrazione di quel Consiglio svolto in remoto il 24 giugno, Antonello Bonora, nel suo intervento da presunto Pubblico Ministero affermava: “…O questa documentazione continua ad essere trattenuta dalla persona interessata ( il sottoscritto, peraltro mai nominato) e questo è un fatto grave, oppure la persona interessata l’ha smarrita e questo è una cosa ancora più grave”. 

A seguito di queste pubbliche accuse, pare circolassero voci di possibile denuncia alla Procura della Repubblica, per sottrazione di documentazione storica, peraltro mai formulata. Probabilmente è dovuto al fatto che il 6 luglio  2021 il Sindaco Fossati riceveva dal sottoscritto R.R. con richiesta di rettifica sulle dichiarazioni rese in C.C. esponendo precise spiegazioni inerenti il caso.  Dalla sua pronta risposta che termina: “Ringrazio comunque per le preziose informazioni contenute nella Sua nota e auspico possano contribuire al recupero della preziosa documentazione, ad oggi, ancora mancante”, ancora oggi non si ha notizia sull’esito della ricerca, che di certo dovrebbe essere stata eseguita.
Ma la “gente” almeno attraverso Trucioli.it deve venire a conoscenza della verità dei fatti: il documento oggetto dell’interpellanza è stato consegnato dal sottoscritto in Comune per la mostra e mai riconsegnatomi. Il Comune non mi ha mai “informato” sull’esito della ricerca affidata, tra l’altro, all’attuale Segretario Comunale Dott. Marino.

SPESE LEGALI- Ormai non c’è più da sorprendersi nel leggere l’Albo Pretorio del Comune.  Per fine anno una doppietta di determine d’impegno finanziario per spese legali a favore dell’ Avv. Mauro Vallerga con studio a Genova, firmate dal “responsabile del  servizio” Geom. Massimiliano Cinoglossa dell’Uff. Tecn. LL.PP. Il tutto conseguente a relativi incarichi assegnati dalla Giunta Fossati ( N. 66 del 04/08/2021 e N. 73 del 06/09/2021).  Sono:

1) la N. 800 del 22 dicembre per un importo totale di 11.373,84€ di cui una prima tranche di 2.903,65€  impegnati per l’esercizio 2021 “come fase iniziale, mentre la restante quota di 8.470,19€ con l’avvio delle successive fasi di trattazione e decisoria del giudizio”. Casuale: “Procedimento proposto dalla società Progetto Noli s.p.a. unipersonale in liquidazione e dalla società Cheope Engineering s.r.l. in liquidazione nanti il Tribunale di Novara”, ciò a seguito di atto di precetto del Comune di Noli per il recupero di 185.587,71€ in forza della sentenza del Tribunale di Savona n. 959/2014.
Somma che era stata congelata prima dall’amministrazione Niccoli, proseguita da quella di Fossati, assieme ad una fideiussione bancaria di 740.000€; quest’ultima è stata incassata dal Comune nel 2021 a seguito dell’esposto all’ANAC da parte della minoranza di “In Repubblica 2.0” rappresentata da Marina Gambetta, esposto accolto per intero.
Ricordo di aver avuto l’occasione di scrivere a proposito del “suggerimento” dello stesso Avvocato  Vallerga su questo argomento, dove consigliava il Comune di  “non sprecare soldi in lite” per recuperare tale somma, perché la società era ormai incapiente. Probabilmente la Giunta, per ottemperare ottusamente alle direttive di ANAC (Agenzia Nazionale Anti Corruzione) trasmesse al Comune al termine della sua istruttoria e riportate nella delibera di Giunta appositamente formulata, ha deliberato su qualcosa di irrecuperabile a prescindere; ovvero, lite persa in partenza.  E le spese di giudizio? Intanto paga pantalone.

Una tale soluzione, a mio avviso, non sarebbe stata avallata neppure dall’ANAC e dalla Corte dei Conti – così come già consigliato dall’Avv. Vallerga con il suo parere di qualche anno fa – proprio per evitare il dispendio inutile di denaro pubblico attraverso un improbabile  tentativo di recupero di un credito chiaramente non recuperabile, contro l’esborso della somma, mi ripeto, di 11.373,84 euro per spese legali.

2) La determina 801 del 22 dicembre  2021 per un importo totale di 6.792,92€ da suddividere su tre esercizi finanziari: 2021 – 22 – 23. Argomento: “Introduzione fase di merito opposizione a precetto notificato dal condominio civ.18 al Comune di Noli per l’esecuzione forzata della sentenza del Tribunale di Savona N. 36/2016”, pari a oltre 1.400.000€

Mi sono informato: l’incarico dato dalla Giunta con la relativa determina di spesa a favore dell’Avv. Mauro Vallerga consegue al fatto che il Comune di Noli ha riassunto il procedimento di opposizione all’esecuzione (pignoramento) che si era concluso con l’ordinanza del Giudice Angela Canessa, atto che disponeva la prosecuzione della fase esecutiva ( il Comune deve pagare quanto pignorato.)  Nello specifico, il Giudice sospendeva l’esecuzione per 94.191,05€ riferita a cifre dovute ma non dal Comune di Noli e rigettava ogni altra tesi promossa riguardante il calcolo degli interessi che il Comune lamentava errati per circa 30.000€.

L’ex sindaco dimissionario Fossati con la sua vice Debora Manzino

Pertanto con questo atto, il Comune di Noli, nella persona del Vice Sindaco Debora Manzino pro-tempore introduce un giudizio di merito volto a chiedere nuovamente quelle somme riguardanti il calcolo degli interessi già prima lamentate e disattese dal Giudice A. Canessa.

CILIEGINA FINALE – La determinazione dell’area economica finanziaria N. 825 del 24 dicembre ha per oggetto un impegno di spesa di 500€ a favore della contribuente F.G. che ha fatto opposizione ad un avviso di accertamento per omessa dichiarazione TARI anni 2017 e 2018. La Commissione Tributaria Provinciale infatti ha accolto il ricorso ed ha condannato il Comune alle spese di lite in 200€  oltre gli oneri di legge e rimborso al contributo unificato.

Arrivederci e grazie… ancora una volta l’arroganza viene bacchettata, ma chi “sborsa” € è sempre pantalone nolese.
Ai lettori di questo blog che ospita problematiche nolesi, dico:“scordammoce o passato” ed a tutti un sereno e in salute 2022.

Carlo Gambetta


Avatar

C.Gambetta

Torna in alto