Non sappiamo se ai funerali fossero presenti personalità del mondo politico e delle civiche amministrazioni comunali. Giacomo Riagno (Peasso) era loanese di nascita, pietrese di lavoro, di intraprendenza e successo commerciale. Un vero gentiluomo semplice e sincero. Un personaggio d’altri tempi che lascia un’eredità morale non comune. Esempio per coerenza alle giovani generazioni. Motivo di conforto e orgoglio per i famigliari.
Almeno 200 persone non hanno voluto mancare all’estremo saluto “ad un pezzo di Loano che se ne va” ha ricordato il celebrante dopo l’Eterno riposo e dona loro Signore….. Giacomo che aveva iniziato giovanissimo con l’olio di gomito, artigiano di ‘varichina’, poi aveva rilevato un distributore di benzina ed autolavaggio a Pietra Ligure, sull’Aurelia, ai confini con Loano, mantenendo la rappresentanza di auto e moto ricambi; attività che incrementerà ulteriormente con un punto avviato vendita e che lo vedeva dietro al banco fino a quando le forze l’hanno sorretto. Sempre scrupoloso ed attento. Difficile dimenticare la correttezza, l’onestà, la serietà che lo accompagnava nell’azienda commerciale e nel cammin di vita. Come marito e come padre.
Come dimenticare un ricordo del tutto personale di un uomo buono, sensibile, dal volto umano. Ero poco più che sedicenne, studente e d’estate si cercava un lavoretto. Giacomo ricevendomi: ‘Ho parecchie richieste di assunzione, ma tu sei il più giovane e preferisco aiutare i giovani…speriamo che lo meriti’. E per la paghetta, non si aspettava fine mese, ogni fine settimana. “Se hai bisogno di un anticipo non devi che dirmelo”. E così è stato per due estati. Una datore di lavoro ‘capace’ di scrutare oltre, di farsi ben volere con il suo carattere gioviale, a volte sherzoso che sapeva ascoltare senza imporsi ad ogni costo.
Giacomo è un caro cittadino meritevole di essere ricordato con un affetto che va oltre la morte. La chiesa ha sempre svilito il corpo da vivo (‘carcere dell’anima’) ha scritto il prof. Vittorio Coletti, insigne scrittore, ed esaltato quello da morto (l’incenso ai funerali) e in attesa della resurrezione, l’augurio dell'”eterno riposo”. La morte, sembrerebbe, osserva ancora Coletti, che faccia più paura di prima, oggi non c’è altro che la vita cui aggrapparsi. “Non è la condanna di Dio che si teme, ma la dannazione a dover lasciare per sempre la vita, a perdere il corpo così costosamente curato”.
Il ‘nostro Giacomo‘, con la sua semplicità, il suo saper essere costruttivo e positivo, ci ha insegnato quanto meriterebbero le persone che non hanno mai rincorso il piedestallo del potere e della notorietà. Hanno insegnato l’operosità, il senso della famiglia e del dovere, non perchè qualcuno li obbligava, per l’insegnamento e il buon esempio come pratica di vita. Giacomo cittadino e operatore commerciale esemplare che ha saputo conquistare un titolo d’onore e di merito pur senza fregiarsi di onorificenze, farsi coinvolgere in ruoli pubblici, associazioni, gruppi elitari. I suoi riferimenti erano la famiglia, far sempre bella figura anche nel commercio, con la clientela, capace fino all’ultimo di umanità e grandi silenziosi valori. E poco importa se la sua scomparsa non abbia fatto notizia anche sui media locali seguiti ed ammirati alla stregua di ‘illustre sconosciuto’ che non lo è mai stato.
Ai famigliari, agli amici, resterà la visita al cimitero dove Peasso riposa. Non è solo una pratica religiosa. Ma si basa su uno dei costumi più nobili dell’uomo: la cura dei defunti. Un gesto tenero e segno di non cancellato affetto per essi. E agli affetti, per durare, giova anche la materia, la realtà sensibile; come quella di una tomba su cui pregare. E senza l’onta della retorica, della finzione. L.Cor.
Dalle pagine facebook alcune significative partecipazioni al lutto-
Massimo Borlotti – Condoglianze un grande uomo. Asd Pietra Ligure 1956 –
Cinzia Riboldi – Un uomo veramente meraviglioso era sempre disponibile ….non ci sono parole .. sentite condoglianze alla moglie e figli Marco e Clara e tutti parenti..un abbraccio fortissimo.
Paola Bianchetti – Un uomo meraviglioso, aveva sempre un sorriso e una battuta scherzosa per tutti, un cuore grande dedicato alla famiglia e al lavoro. Sincere e sentite condoglianze alla moglie e i figli Clara e Marco e a tutti i parenti.
Annuncio della famiglia- RIAGNO GIACOMO (PEASSO), di anni 88, Pietra Ligure. Ne danno il doloroso annuncio la moglie Cetta, i figli Marco con Juja e Clara con Claudio, i nipoti Pietro, Carolina e Mattia, la sorella Franca ed i parenti tutti. I funerali sabato nella Chiesa Parrocchiale di S. Giovanni Battista in Loano. Seguirà la tumulazione nel cimitero di Loano (Berbene).