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Ceva-Ormea, torna agli anni 30 il fascino del treno a vapore: 8 dicembre


Mercoledì 8 dicembre il treno storico tornerà a solcare i binari della Ceva-Ormea. Dopo lo stop dello scorso anno, dettato dalla pandemia, il treno è pronto a riproporsi in una delle vesti più apprezzate da turisti e passeggeri: quella di Natale  organizzato da “Feralp Team” in collaborazione con “Fondazione FS Italiane” e “Vic tour operator”.

di Luciano Bona

Partenza da Torino Porta Nuova alle 8.55, a bordo del treno a trazione diesel fino a Ceva e a vapore da Ceva sino a Ormea. Fermate intermedie a: Lingotto, Savigliano, Mondovì, Ceva e aggancio della Locomotiva a Vapore. (Arrivo alle 10.30 e ripartenza alle 10.50)

A Nucetto è previsto uno stop di circa un’ora, dalle 11.15 alle 12.15, per permettere ai passeggeri di visitare la caratteristica stazione riconvertita a “Museo dell’Alta Valle Tanaro linea Ceva – Ormea e sede del  Consorzio del cece di Nucetto” nato nell’ ottobre 2011 grazie alla collaborazione congiunta tra Comune di Nucetto, Museo Ferroviario Piemontese e la disponibilità di RFI  e allAssociazione storico culturale Reggimento La Marina di Nucetto   e  allestito presso il magazzino deposito merci “La Piccola” della Stazione ferroviaria di Nucetto.
Sfruttando il locale di carico merci, il locale a suo tempo dedicato ad ufficio e allo spazio recuperato su un carro merci ottocentesco, si è creato un percorso storico della linea, ripercorrendo tutte le sue tappe dalla sua controversa nascita, al passaggio alla trifase, sino alla sua riconversione moderna.                                                                                                          Pannelli esplicativi, materiale d’epoca, e documenti, permettono di capire un mondo ormai dimenticato ma che tanto ha dato allo sviluppo della nostra Valle.
All’esterno è stato ricostruito un tratto di binario dove è stato allestito un esempio di palificazione trifase, simbolo e vanto della linea  e una colonna idrica perfettamente restaurata.

Il Museo – ricordano gli organizzatori – oltre che volersi porre come baluardo e testimonianza della storia della linea, ha come scopo di creare un contenitore dove tutti coloro che hanno materiale o testimonianze della nostra ferrovia possano destinarli a conoscenze della collettività ….”

Alle 12.55  il treno raggiungerà Ormea “correndo” in una valle introversa, custode di eccellenze paesaggistiche e naturalistiche: la valle Tanaro sospesa tra collina e montagna, un paradiso per la biodiversità floristica e faunistica, in cui convivono specie mediterranee e specie alpine,. celebre per gli affascinanti castagneti e le verdeggianti faggete.

A dare il benvenuto ai passeggeri saranno l’aperitivo organizzato dalla Pro Loco di Ormea  nel magazzino della ferrovia e la mostra allestita nell’atrio della stazione recentemente ristrutturata. Dopo aver consumato il pranzo, presso i ristoranti della zona oppure con apposito pocket lunch, i visitatori avranno a disposizione alcune ore del pomeriggio per visitare il  suggestivo borgo della Città, i banchi del mercatino di Natale allestito nella centrale via Roma  sino in piazza San Martino.

La partenza per il rientro a Torino Porta Nuova è programmata alle 16.55 .   “Il treno storico – commenta il presidente dell’Unione montana Alta val Tanaro e sindaco di Ormea Giorgio Ferraris –  è un prodotto turistico particolare, in cui un ruolo fondamentale lo giocano l’attrattiva della linea e il paesaggio che attraversa  più del luogo da raggiungere. Proprio per questo motivo, il treno storico della  valle Tanaro può essere elemento di attrazione e di promozione importante. A riprova, è bene ricordare  che, in soli tre giorni dall’apertura delle prenotazioni per il viaggio,  i  posti concessi sono quasi esauriti …. “

Luciano Bona

LA NOTIZIA – PROMOZIONE DEL TERRITORIO DIFFUSA SU SCFALA NAZIONALE DALL’AGENMZIA ANSA E RIPORTATA DA ALCUNI QUOTIDIANI ANCHE A  DIFFUSIONE NEL NORD OVEST

Dopo undici anni è tornato il treno a vapore. Il “centoporte“, attivo negli anni 30, ha lasciato Porta Nuova alle 9.10 per raggiungere Alba, nel Cuneese, alle 10.32. Più che un viaggio, un tuffo nel passato, al quale ha preso parte anche il ministro del Turismo Massimo Garavaglia. Il treno tornerà a correre sulle rotaie della “Ferrovia delle Langhe, Roero e Monferrato nel tratto tra Alba e Neive della linea Alessandria-Cavallermaggiore.

Il treno turistico Alba-Asti è finalmente realtà – sottolineano il sindaco di Alba Carlo Bo e l’assessore comunale a Trasporti e Mobilità Massimo Reggio -. Il treno storico che transita da Alba ad Asti è un primo fondamentale passo per la riattivazione della linea ferroviaria ferma dal 2012, per cui stiamo lavorando a fianco della Regione Piemonte“. Da domenica 21 novembre i biglietti per la corsa saranno disponibili attraverso i canali di vendita di Trenitalia: sul sito www.trenitalia.it, nelle biglietterie e self service in stazione o presso le agenzie di viaggio abilitate. (foto Tino Romano / Ansa)


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