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Liguria e Basso Piemonte

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La Regione informa: infrastrutture, ferrovia, strade, edilizia. Rilancio del turismo ed economia


Notizie utili diramate dall’ufficio stampa della Regione Liguria. Approvato il piano ‘Scajola’ per valorizzare (sic!) aree urbane, bisogne di aiuti e spintarelle, quelle costiere e dell’entroterra. E programma triennale per la viabilità ed infrastrutture con oltre 1 milione e 100 mila euro. E poi il Vinitaly pronto a fare da traino al turismo e all’economia. Leggi anche comunicato stampa di Federalberghi provincia di Savona.

GIUNTA: APPROVATO IL PIANO TERRIORIALE REGIONALE PER LA VALORIZZAZIONE DELLE AREE URBANE, COSITERE E DELL’ENTROTERRA. ASS MARCO SCAJOLA, “STRUMENTO FONDAMENTALE PER DELINEARE LA LIGURIA DEI PROSSIMI 20 ANNI”

L’assessore regionale Marco Scajola a Dolcissima di Pietra Ligure

GENOVA. La Giunta, su proposta dell’assessore all’ Urbanistica e Pianificazione Territoriale Marco Scajola, ha approvato il Piano territoriale regionale “Idee di Liguria”, uno strumento atteso da decenni (dal 1997), nato dal confronto diretto con il territorio e finalizzato alla programmazione strategica della Liguria dei prossimi vent’anni. Uno dei punti cardine del programma è rappresentato dalla valorizzazione dell’entroterra, per il quale sono previsti interventi utili a contrastare il progressivo spopolamento, favorendo l’insediamento di start up innovative e riducendo i vincoli, oltre a tutelare le caratteristiche ambientali e paesaggistiche. Al centro del Piano territoriale regionale anche la riqualificazione delle Aree urbane della Liguria, partendo dalle città, con una programmazione strategica che prevede un rilancio focalizzato su servizi funzionali, innovativi, qualificati ed infrastrutture, volto a migliorare il benessere dei cittadini. Una pianificazione, quindi, utile a porre maggior attenzione all’ambiente. Nel programma sono inserite anche le conurbazioni costiere (aree urbane costiere con servizi ed infrastruttura di livello sovralocale) per le quali è previsto uno sviluppo armonico dei servizi, coordinato dai Comuni del comprensorio, per migliorare la qualità di vita degli abitanti e turisti. Il piano prevende anche di rendere l’area costiera maggiormente resiliente rispetto alle variazioni climatiche, puntando su una riqualificazione del territorio e della sua immagine, in un’ottica di sviluppo sostenibile. All’interno del PTR è previsto poi un quadro delle infrastrutture, che sarà il riferimento della pianificazione su scala regionale.
“Si tratta di uno strumento atteso dal nostro territorio dal 1997 – ha spiegato l’assessore all’Edilizia Marco Scajola -, fondamentale per delineare la Liguria dei prossimi venti anni. Una regione più vivibile, con più infrastrutture e servizi per i cittadini, con più opportunità per le imprese, che valorizza l’entroterra, rispetta l’ambiente ed è più resiliente. Un progetto nato da un confronto biennale con il territorio, che è fondamentale per uno sviluppo armonico della regione. Guardiamo al futuro per tutti noi e soprattutto per le nuove generazioni”.
Le principali infrastrutture tracciate dal PTR riguardano l’Aurelia Bis (nel Ponente e nello spezzino), la nuova bretella autostradale Albenga- Borghetto SS -Carcare – Pedrosa; Gronda di Ponente, la Gronda di Levante, la Statale SS28 valico Armo/Cantarana con il potenziamento infrastruttura ferroviaria di Pontremola.

28 SETTEMBRE 2021 – REGIONE, APPROVATO IN GIUNTA IL PROGRAMMA TRIENNALE PER INTERVENTI INFRASTRUTTURALI IN MATERIA DI VIABILITÀ PER 1.142.321 EURO

L’assessore Giampedrone

GENOVA. La Giunta regionale, su proposta dell’assessore alle Infrastrutture Giacomo Giampedrone, ha approvato oggi il programma triennale 2021-2023 e il programma annuale 2021 degli interventi infrastrutturali in materia di viabilità. Nell’ambito del programma relativo all’anno in corso, la Giunta ha assegnato contributi ai Comuni per 1.142.321 euro complessivi, che derivano dall’economia di spesa sui fondi PAR FSC 2007/2013.
“Si tratta dell’ennesimo finanziamento che Regione Liguria mette in campo – afferma Giampedrone – per interventi su tratti di viabilità danneggiati da eventi alluvionati. È certamente un ulteriore importante segnale per il territorio. Grazie agli interventi che verranno realizzati sarà possibile ripristinare la viabilità, fortemente danneggiata, consentendo un ritorno alle normali attività quotidiane di chi vive in quelle zone, specie nell’entroterra”.

Gli interventi individuati, con la collaborazione di Anci Liguria, riguardano:
• nello spezzino, il Comune di Bolano per 22 mila euro per lavori di manutenzione straordinaria delle opere di sostegno di un tratto della strada comunale di Montebello di Fondo;
• nell’imperiese, il Comune di Montalto Carpasio a cui andranno 120 mila euro per interventi di consolidamento del Ponte Passetto, unica strada di accesso a case;
il Comune Molini di Triora (550 mila euro) per i lavori di ripristino della transitabilità in sicurezza lungo la strada per Gavano (secondo stralcio);
il Comune di Pontedassio (320 mila euro) per lavori di consolidamento del movimento franoso di un tratto di strada che collega il capoluogo con le due frazioni di Villaguardia e Villaviani;
• nell’area metropolitana di Genova, il Comune di Ceranesi (130.000 euro) per lavori di ripristino stradale a seguito della frana in via ex Guidovia.

VINITALY AL VIA IN SPECIAL EDITION: REGIONE LIGURIA MOSTRA LE SUE ECCELLENZE E CRESCE COL DIGITALE. TOTI, “UN COMPARTO DI QUALITÀ, PRONTO A FARE DA TRAINO PER IL TURISMO E PER L’ECONOMIA”

Genova. Torna Vinitaly in presenza, evento principe dedicato alla produzione enoica italiana, da domenica 17 a martedì 19 ottobre tramite la Special Edition 2021 su invito, che vede la Liguria tra i protagonisti con uno stand interamente realizzato tramite fondi regionali di 48 metri quadrati al Padiglione 6. L’area istituzionale, che valorizza le eccellenze del territorio al claim “Emozioni di Liguria”, è organizzata e gestita da Enoteca Regionale della Liguria in collaborazione con Regione Liguria, Camera di Commercio di Genova e Camera di Commercio Riviere di Liguria.
La tre giorni a Verona, universalmente riconosciuta tra le “Great Wine Capitals” mondiali, metterà a contatto istituzioni, organizzatori, imprese, buyer, tecnici, operatori, media in un ricco programma capace di attivare una rete internazionale e garantire un ulteriore volano al comparto vitivinicolo ligure.
“La Liguria sarà protagonista alla prossima edizione di Vinitaly – ha spiegato il presidente di Regione Liguria Giovanni Toti -, pronta a tornare in presenza grazie alla campagna di vaccinazione che ci sta consentendo di tornare finalmente alla normalità. Siamo pronti a mettere in mostra le grandi eccellenze, manifesto delle nostre tradizioni e punta di diamante di quello che la regione può offrire. Una striscia di terra capace di produrre vini di qualità e per la Liguria un traino importante sia dal punto di vista turistico che economico”.
Mai come quest’anno fiera e digitale crescono insieme con connotazione esclusivamente business: Regione Liguria aderisce alla piattaforma Vinitaly Plus che estende la vetrina della kermesse a tutti i giorni dell’anno raggiungendo un bacino pressoché illimitato di utenti. Di fatto, su Vinitaly Plus tutte le aziende partecipanti alla manifestazione troveranno una vetrina digitale gratuita specificando i propri dati e le relative etichette, gli eventi e le informazioni aziendali per tenere in contatto costantemente produttori e operatori del settore, vale a dire un target di riferimento selezionato e interessato.
“Sono vicino al mondo fieristico, da sempre chiave di volta per veicolare i nostri brand consolidati e i nuovi prodotti sul piano conoscitivo e commerciale, in questa sede in particolare agli stakeholder, ai buyer internazionali, GDO e Ho.re.ca. – spiega il vice presidente di Regione Liguria con delega all’Agricoltura Alessandro Piana – I vini a Denominazione di Origine e a Indicazione Geografica in Liguria rappresentati nello stand istituzionale e sulla piattaforma digitale dedicata e in aggiornamento (ben 8 DOC e 4 IGT) costituiscono oltre il 70% della produzione complessiva, nell’ultimo anno dell’ordine di 5 milioni di bottiglie su circa 1670 ettari. Altissima qualità, identità marcata e viticoltura eroica si intrecciano, tanto da mostrare un trend positivo per l’enoturismo già dall’estate e conquistare fette crescenti di mercato”.

TURISMO: LE PARTI SOCIALI FIRMANO UN AVVISO COMUNE

PER CHIEDERE LA PROROGA DEL QUADRO TEMPORANEO DI SOSTEGNO 

RIDUZIONE DEI COSTI FISSI, GESTIONE DELL’INDEBITAMENTO

E PROROGA DELLA CASSA INTEGRAZIONE SONO LE ESIGENZE PIU’ URGENTI

Federalberghi, Filcams Cgil, Fisascat Cisl e UILTuCS, insieme alle altre organizzazioni nazionali delle imprese del settore turismo, hanno sottoscritto un avviso comune per chiedere al Governo di chiedere alla Commissione europea di prorogare fino al 30 giugno 2022 il quadro temporaneo per le misure di aiuto di Stato a sostegno dell’economia nell’attuale emergenza, in risposta alla consultazione avviata dalla Commissione il 30 settembre scorso.

Con lo stesso documento, le parti sociali hanno chiesto che vengano assicurate ulteriori risorse per la proroga delle misure di sostegno in favore delle imprese e dei lavoratori, con particolare riferimento al contenimento dei costi fissi (ad esempio, esonero IMU e credito imposta per gli affitti), alla sostenibilità dell’indebitamento (ad esempio, moratorie dei mutui e garanzie sui crediti) e al finanziamento degli ammortizzatori sociali con causale Covid-19.

Bernabò Bocca, presidente di Federalberghi, si augura <<che il Governo fornisca una risposta concreta e tempestiva, indispensabile per far fronte alle condizioni di difficoltà in cui il settore continua ad operare>>.

Secondo il Centro studi di Federalberghi, da gennaio a settembre 2021 le presenze negli esercizi ricettivi sono diminuite del 40,5% rispetto al corrispondente periodo del 2019, a seguito della diminuzione delle presenze dei turisti stranieri del 62,2% e del calo delle presenze dei turisti italiani del 18,5%.

<<A questo punto dell’anno – afferma Bocca – si può iniziare a stilare un preconsuntivo e la matematica ci dice che purtroppo per le aziende turistico ricettive il 2021 si chiuderà con una perdita consistente, che si può stimare in almeno 165 milioni di pernottamenti e 9,5 miliardi di fatturato.>>

L’accordo è stato sottoscritto da Filcams Cgil, Fisascat Cisl, UILTuCS , Federalberghi, Faita Federcamping, Fipe, Fiavet, Fto, Confcommercio, Assocamping, Assohotel, Assoviaggi, Fiba, Fiepet, Confesercenti, Associazione italiana Confindustria alberghi e Federturismo Confindustria.


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