‘Essere Varazze’ ripropone lo stesso nome che aveva nel 2018 con l’elezione di Alessandro Bozzano sindaco, detto anche il ‘Napoleone’. In questa tornata elettorale anticipata, per la scelta del sindaco eletto di trasferirsi nel ‘parlamento regionale’, sono due gli schieramenti in campo rispetto ai 4 della volta scorsa. Con aspetti interessanti. Luigi Pierfederici tra i più giovani aspiranti sindaci dei 14 Comuni al voto. Antonio (Tunittu) Ghigliazza invece è decano dei candidati a sindaco. Già a capo della giunta di centro sinistra ( 2004 – 2009), dopo i due mandati del compagno rosso GB Busso.
2021: solo centro sinistra e centro destra a contendersi, senza liste di ‘disturbo’. Quale sarà la destinazione dei 700 voti che andarono ai M5S di Massimo Lanfranco ? Lui sostiene Isabella Parini (vedi a fondo testo). E gli 800 di Elsa Roncallo ? Già schierata con il Pd. Disillusa? E i pesanti 2011 di Enrico Caprioglio? Sconfitta netta da Bozzano (4.271 voti)
Una veterana ‘volpe’ che mastica politica ed elezioni, campagne elettorali, dai tempi della Dc tavianea di cui era un fedelissimo seguace, poi al seguito di Claudio Scajola,Giancarlo Vedeo imprenditore, tifa apertamente per lo schieramento del giovane sindaco facente funzioni: ha preso il posto del Bozzano ‘voltagabbana’ di cui peraltro non c’è bisogno di ricerche analoghe con il lanternino. Bozzano, va riconosciuto, è stato quasi subito fulminato sulla strada del presidente Giovanni Toti. Avrà avuto le sue buone motivazioni. Toti però non fa parte di obbedienze di ‘Libero Muratore’. Non deve rispondere al Maestro Venerabile, non deve partecipare ai riti dei ‘Fratelli della Comunione’. Bozzano che, oltre a salire sul carro del vincitore, si ritrova alle prese dell’assalto alle logge(in provincia di Savona soprattutto), tra senatori e deputati, sindaci e assessori, consiglieri comunali e regionali, presidenti di Provincia, tutti eletti dal popolo sovrano. Misticismo ed esoterismo per una società più giusta ? e che lotta contro il clientelismo e malgoverno e pro meritocrazia (vedi trucioli.it…….).
La percentuale votanti nel 2018 è stata del 66.64 %. Tra i tanti post si legge anche: “Ghigliazza potrebbe vincere se i varazzini non dimenticano che è stato il sindaco delle dighe soffolte che hanno salvato la spiaggia del Solaro…”.
CANDIDATO
PERC. / VOTI
PARTITI
VOTI
PERC.
SEGGI
TOT
ALESSANDRO
BOZZANO
54,53 4.272 VOTI
Essere Varazze
4.272
54,53%
11
11
ENRICO
CAPRIOGLIO
25,67 2.011 VOTI
Patto Per Varazze
2.011
25,67%
3
3
ELSA
RONCALLO
10,88 852 VOTI
Vola Varazze
852
10,88%
1
1
MASSIMO
LANFRANCO
8,92 699 VOTI
Movimento 5 Stelle
699
8,92%
1
1
E QUALCHE REVIVAL DALL’ARCHIVIO STAMPA DI TRUCIOLI.IT
GENNAIO 2019 IL SECOLO XIX
IL SECOLO XIX 2018: LA PROMESSA
QUALCHE IMMAGINE FOTOGRAFICA E IMPEGNI DEL PRIMO CITTADINO
QUEL LONTANO PASSATO RICCO DI BRINDISI
E VOLTI FEMMINILI…’IO AMO VARAZZE E LO FACCIAMO IN 10 MOSSE’
DUE FORZE IN CAMPO CON I RISPETTIVI TIFOSI –
Candidato Consigliere Parini Isabella 43 anni,mamma di Filippo, laureata in scienze motorie, varazzina di adozione. Property Manager, nonchè direttore del Centro Polifunzionale Le Officine di Savona.
Portavoce uscente M5S in Comune a Varazze. Si impegna a perseguire all’interno della lista @varazzedomani i seguenti punti:
DISCARICA DELLA RAMOGNINA:
la partecipazione il rispetto dell’ambiente sempre al primo posto.
Chiusura della Discarica senza se e senza ma attraverso un serio piano economico utilizzando finanziamenti statali ed europei fino alla messa in sicurezza dell‘area in modo da non gravare economicamente sulle tasche dei cittadini.
Controlli e monitoraggi supplementari del sito della Discarica da parte del Comune sino alla foce del torrente Arenon per preservare la salute dei cittadini e l’ambiente circostante. Monitoraggio attento del percorso di post gestione della discarica. Impegno ad una decisa impugnativa di eventuali, non auspicati, provvedimenti sovraordinati tendenti a prolungare l’attività della discarica che deve essere chiusa immediatamente nell’ottica di “mai più discariche a Varazze
PULIZIA, SICUREZZA E DECORO URBANO: una città più pulita ed in ordine con spazi e servizi per i suoi cittadini è una grande città turistica.
Ridiscussione del contratto con la SAT che andrà rivisto in particolare per la risistemazione dei punti di conferimento dei rifiuti, sia dei cassonetti sia dei cestini da strada. Contestuale richiesta del Comune di una partecipazione ai proventi provenienti dal riutilizzo dei rifiuti riciclati finalizzati all’abbassamento delle tariffe TARI ,Pulizia attenta e scrupolosa della città particolarmente nella stagione estiva.Deciso impulso alla raccolta differenziata nell’ottica diriduzione massima del rifiuto da conferire in discarica, sfruttando le esperienze consolidate di altre realtà simili alle nostre, valutando la partecipazione alla strategia “Rifiuti zero”.
GRANDI OPERE E INFRASTRUTTURE: spazi aperti di elevata qualità, verdi e funzionali ed edifici pubblici adeguati ai bisogni dei cittadini.
Realizzazione di un nuovo polo scolastico che possa ospitare la Scuola dell’Infanzia di via Quartini e la Scuola Secondaria di Primo grado, così da risolvere il problema del decentramento dei plessi e di un maggiore e più sicuro accesso; Tale opera potrà essere realizzata, previa verifica, ristrutturando e ampliando l’attuale Scuola Primaria “Plesso Massone” o in alternativa altri volumi comunali.
L’attuale progetto della passeggiata di levante va rivisto sia dal punto di vista dell’iter di assegnazione-progettazione sia da quello della sua natura per tenere conto degli eventi meteo marini legati ai cambiamenti climatici in modo che l’opera sia conforme al rispetto ambientale e allo stesso tempo possa armonizzarsi in maniera organica e più funzionale con il centro storico della città e con il resto del fronte mare. La passeggiata di Levante dovrà armonizzarsi con un progetto complessivo di passeggiata, che vada dal porto fino ad arrivare a Lungomare Europa. Tale proposta, condivisa con la cittadinanza, dovrà puntare sulla cura e il potenziamento del verde con specie arboree e arbustive di pregio con l’ambizione di creare la Passeggiata Botanica più estesa d’Europa cercando la collaborazione dell’Università degli Studi di Genova
PIANO DI SVILUPPO DELLA CITTÀ: una città che si sviluppi in maniera organica e strategica è fondamentale.
Connessione organica e strategica delle opere pubbliche della città mediante la redazione di un masterplan. Piano di rigenerazione e riqualificazione degli spazi pubblici degradati della città e delle frazioni. Varazze per il suo sviluppo futuro, allo stato attuale, non ha bisogno di ulteriore consumo di suolo. Non servono quindi nuove grandi operazioni immobiliari ma occorre valorizzare e qualificare l’esistente con l’incentivazione ad interventi di ristrutturazione del costruito per ridurre il più possibile ulteriore consumo di suolo secondo il quadro legislativo vigente. Incentiveremo l’uso di strumenti quali il superbonus 110% e i bonus per la riqualificazione energetica degli edifici. Predisposizione di uno strumento edilizio e relativo regolamento che incentivi, mediante sgravi sugli oneri concessori, la progettazione di edifici ecosostenibili in classe energetica A al fine di elevare la qualità del costruito e di metrature idonee alla necessità di nuovi nuclei famigliari nell’ottica di incremento demografico. Revisione della convenzione urbanistica in essere con il soggetto attuatore del retroporto al fine da di rivedere le opere pubbliche da destinare alla collettività.