Il mancato presidente del centro sinistra alla Regione Liguria, Ferruccio Sansa, giornalista e figlio di magistrato, critica la scelta del governatore Toti di acquistare un’auto blu da 60 mila €. In difesa scende con un comunicato stampa il gruppo ‘Cambiamo con Toti’: ecco il ‘maestrino della penna rossa’. Mentre la sindaco di Bardineto denuncia: ‘Per una Tac attesa al maggio 2022. Così ho dovuto pagare l’intramoenia’. E a Savona la MOC manca dal 2019. Pasa (Cgil): ‘Dalla Regione 60 ml per abbattere liste d’attesa, ma finiscono alla sanità privata’. L’on. Anna Giacobbe: ‘Il medico prescriva l’urgenza, ma quasi nessuno lo sa’.
LA NUOVA TOTIMOBILE: UN SUV MERCEDES DA 60MILA EURO
“”Che Ferruccio Sansa avesse le physique du rôle del ‘maestrino della penna rossa’ della politica era ormai noto a tutti, una sorta di sindrome incurabile che ti porta a giudicare il lavoro degli altri con alterigia e incompetenza, senza realmente conoscere gli argomenti di cui ti stai occupando. Quello che forse era meno conosciuto è che il nostro Ferruccio fosse un voyeur della politica, attratto da ciò che fanno o hanno gli altri, solo per il mero gusto di poterglielo rinfacciare”: così i consiglieri regionali del gruppo Cambiamo! in Regione Liguria replicano all’odierna polemica del consigliere Ferruccio Senso in merito all’auto di servizio del presidente Giovanni Toti.
“L’ultima uscita avventurosa e dissennata del nostro Ferruccio riguarda in questo caso la vettura a disposizione del presidente della Regione Liguria, Giovanni Toti, da lui definita in maniera del tutto incomprensibile ‘Totimobile’ (Ferruccio, è una reazione da scuole elementari, ma te la facciamo passare perché capiamo che per te è importante poterti esprimere…). Una normale auto di servizio che non vuole essere ‘il segno della Liguria in ripresa’, ma semplicemente un mezzo di trasporto che serve al presidente della Regione e al suo staff per muoversi e lavorare. Dispiace che ‘il capo della minoranza’, come ama autodefinirsi passi il suo tempo a guardare la vita degli altri dallo spioncino, o peggio dalla fotocamera di uno smartphone ma, a quanto pare, è il massimo che l’opposizione riesca a produrre per la nostra regione. La chiudiamo qui, Ferruccio, senza rancore. Era una critica troppo insensata per essere presa sul serio, ma abbiamo preferito risponderti ancora una volta per spiegarti che c’è vita oltre lo smartphone. Anche tu guadagni 10 mila euro al mese, ma qui nessuno si è mai sognato di rinfacciartelo, sai, per quello che fai sarebbe come sparare sulla croce rossa. E noi non siamo come te”, proseguono i consiglieri arancioni.
“Controlla bene i commenti al tuo post, qualcuno si augura che la ‘Totimobile sia blindata’, a noi sembra una velata minaccia di terribile gusto, tu, che hai giudizi per chiunque di solito, hai qualcosa da dire in merito?”, si domanda il gruppo consiliare.
COMMENTI FACEBOOK AL POST DI SANSA –
Rolando Fazzari – Oltre che darli alla Mercedes questi soldi, fa ancora di meglio il Governatore Toti, ha dato
500.000 mila € al Comune di Balestrino per fare una mulattiera di 5/6 Km , che non esiste già più, pur di non riparare la strada storica di 330 ml che sarebbe costata 230.000 € ( con risparmio di 300.000 € ) e avrei potuto passare come hanno fatto tutti gli altri per 35 anni con i miei soldi. E vale a dire Comune di Balestrino per acquedotto Comunale, ‘Ndrangheta, boscaioli, cacciatori , Polizia di Stato a cercare sequestrati, Carabinieri, cercatori di funghi, Corpo Forestale etc etc …meno male che si combatteva la mafia. Pensate se Toti non l’avesse combattuta ….Comunque se è a capo della Regione Liguria vuol dire che ce lo hanno messo i Liguri, e nessun altro. Quindi al prossimo cambio di vettura alzi la cilindrata Governatore e pure di qualità superiore alla Mercedes che so’ tipo Bentley, oppure Maserati almeno rimangono i soldi in Italia, ” si fa per dire ”.
Non è la sanità che sognavo !
Andrea Pasa segretario provinciale Cgil – Pensa che il nuovo progetto della regione Liguria in tema di socio sanitario – ReStart- prevede circa 60 ml di investimenti pubblici per recuperare le lista d’attesa provocate dal covid ……e sono tutte risorse spostate sulla sanità privata ‼️
Anna Giacobbe (già deputata del Pd nella XVII legislatura e ha fatto parte della Commissione XI di lavoro,
previdenza e sicurezza sociale. Ora funzionaria dello SPI Cgil della Liguria) – Se il servizio pubblico non è in grado di garantire le prestazioni entro i tempi previsti, soprattutto per le urgenze, è diritto dell’assistito avere la stessa prestazione in intramoenia o da un privato, pagando solo il ticket se dovuto. È importante che il medico di famiglia indichi nell’impegnativa il grado di urgenza, o se si tratta di programmabili, ecc. Non lo sa quasi nessuno.