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Liguria e Basso Piemonte

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Ma la borghesia laica esiste a Savona? Io ecologista e mazziniano, il candidato Russo, il ‘contenitore’ Schirru


Ma la borghesia laica esiste a Savona ? Esiste una tradizione laica e democratica, che ha portato alla presenza di grandi personaggi come Nicola Panevino, magistrato, partigiano ed azionista nonché Cristoforo Astengo, avvocato laico e antifascista della prima ora.

di Danilo Bruno

Bisogna dire che ho ricordato due nomi ma ve ne furono molti altri di tradizione liberale e laica come Willermin, barbaramente massacrato dai fascisti con altri patrioti alla Madonna degli Angeli.
Bisogna poi ricordare che a Savona tra il 1831 e il 1832 Mazzini ideò la Giovine Italia ovvero il primo partito politico europeo, che proponeva una rivoluzione popolare dal basso, basata sull’azione di ragazze e ragazzi e che puntasse alla consapevolezza delle proprie responsabilità per giungere ad Italia unita,democratica e repubblicana.
Se pensiamo che Gobetti in Risorgimento senza eroi indicava tra i mali italiani due punti: una mancata Riforma protestante e una borghesia imbelle tesa a rivendicare il trasformismo come cifra della propria azione politica io mi chiedo da che parte si collocchera’ alle prossime elezioni amministrative la Savona laica e democratica ?
Io sono ecologista e mazziniano nonché molto vicino alla sinistra liberale, che guarda a Croce, Einaudi, Rosselli, Spinelli,…e al Manifesto di Ventotene.
Sopralluogo del candidato Russo in Via Frugoni (Zona Stazione), Via Antonio Barba e Via Giambattista Frumento (Zinola). Realtà lasciate a se stesse nel disinteresse dell’attuale amministrazione di Centro Destra.
Savona non merita questo #degrado.

A me è venuto spontaneo schierarmi con Marco Russo e la sua agenda, che guarda alla rinascita della città, capoluogo di provincia, alla comprensorialità, a una nuova politica per il lavoro e al contrasto al cambiamento climatico oltreché all’Europa.

Dall’altra parte c’è la destra trasformista, che non ricorda di aver governato la città fino a ieri ma soprattutto c’è un pensionato, che non dice cosa vuole fare e soprattutto pare ” parlare a soggetto” con precisi ordini totiani,  facendo finta di non vedere l’estrema destra leghista con possibili accenti novax e antimmigrati.
A questo punto caro elettore o cara elettrica laica e progressista di Savona che fai? Segui la tradizione e scegli l’Europa, la laicità e la sinistra liberale o vai nel contenitore di Schirru, che non si capisce bene dove vuole andare anche con abile capacità trasformista?
Danilo Bruno
(candidato nella lista pro Russo sindaco)

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Danilo Bruno

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