Un lettera appello al sindaco di Saluzzo. E’ firmata dal presidente Riccardo Ghigo, anche per conto dei Comuni soci, e dell’Associazione Octavia – Terre di Mezzo che ha sede a Scarfanigi. “Rappresentiamo il territorio che era la base produttiva dell’antico Marchesato di Saluzzo e oggi punta di diamante dell’imprenditoria agroalimentare e industriale, con quasi 30 mila abitanti”. Da qui il sostegno alla candidatura a Capitale Italiana della Cultura 2024. Ma Rai 3 Liguria di giovedì 5 agosto ha dato notizia che il Tigullio ha chiesto la designazione a ‘capitale della cultura 2024’.
L’Associazione Octavia – Terre di Mezzo ha inviato una lettera al Sindaco di Saluzzo. Essendo stata base produttiva dell’antico Marchesato di Saluzzo, tutt’oggi punta di diamante nell’imprenditoria agroalimentare e industriale, l’Associazione Octavia – Terre di Mezzo ha così deciso di sostenere la nobile iniziativa di Saluzzo Capitale della Cultura 2024.
I diciassette comuni facenti parte l’Associazione da cinque anni hanno l’obiettivo di rivalorizzare e far riapprezzare la Cultura e le Tradizioni del proprio territorio. Quella Cultura che per l’Associazione è anche, e soprattutto, “apertura, collaborazione, costruire e lavorare insieme”. Per questo motivo, i diciassette comuni delle Terre di Mezzo, base produttiva dell’antico Marchesato di Saluzzo, sono disponibili a poter collaborare fattivamente alla riuscita della nobile iniziativa, sia da un punto di vista organizzativo, sia nella sua realizzazione nel caso la candidatura avesse esito positivo.