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Albisola Capo tributo a Martini: ‘Preciso in testa’ con Gianti e Gargiulo. Savona: espone Vichi pittore, pianista, scrittore specializzato in falsi d’autore


Dopo Celle, Albisola. Il Tributo ad Arturo Martini dell’Associazione ceramisti riprende il suo cammino che ha avuto come protagonista assoluto delle esposizioni nel Savonese l’artista di origini venete. Leggi anche: a Savona espone Francesco Vichi; spazia nell’arte e si è diplomato al Conservatorio di Lucca in Pianoforte; svolge attività musicale e didattica. E’concertista e non trascura la sua attività di scrittore. E’ stato clavicembalista nel complesso di musica antica “La Mediovale” e ha tenuto concerti per pianoforte, scrivendo  composizioni musicali per vari strumenti. Come artista pittore espone anche alla Galleria “Modigliani” di Milano.

Dopo i grandi numeri nelle presenze e i consensi ottenuti dalla mostra negli spazi cellesi dell’ex Alborada, gli organizzatori confidano in un bis al Museo della ceramica Manlio Trucco di corso Ferrari 193 ad Albisola Capo, dove la mostra (che si chiama ‘Preciso in testa’) sarà aperta dal 31 luglio al 12 settembre. L’inaugurazione è previsa per sabato 31 luglio alle 11; da quel giorno sarà visitabile dal martedì al sabato dalle ore 8,30 alle 12,30 e dal venerdì alla domenica anche dalle 17 alle 20. Evento speciale mercoledì 25 agosto alle 17,45, con la doppia conferenza di Alida Gianti e Paola Gargiulo.

Il tributo ad Arturo Martini è l’omaggio dei ceramisti per celebrare i cent’anni dall’inizio della lunga permanenza in Liguria dell’artista. Il titolo ‘Preciso in testa’ riecheggia una frase del maestro quando diceva di avere ben chiaro il progetto dell’opera che stava realizzando.

In esposizione, nel giardino e in alcuni spazi interni del Museo Trucco, 18 opere di grandi dimensioni: sono state realizzate da Cristian Baroso, Ernesto Canepa, Guido Garbarino, Lea Gobbi, Lucia Gutierrez, Manuela Incorvaia, Rosanna La Spesa, Marcello Mannuzza, Simonetta Mozzone, Paolo Pastorino, Francesca Paviglianiti, Gabriele Resmini e Luca Pellegrino, Alberto Toby, Ilaria Traverso, Monica Viglietti e Marialuisa Vrani, soci dell’Associazione ceramisti Albisola, e da Arturo Bertagnin e ‘Gral sculture’ di Finalborgo, discendenti di Martini. In mostra sarà disponibile il catalogo.

Il punto di partenza è il successo ottenuto a Celle. Nelle parole del presidente dei ceramisti, Tino Canepa, la soddisfazione per come l’iniziativa è stata accolta: “Meglio di così non potevamo festeggiare l’inserimento di Celle nell’Aicc, le Città italiane della ceramica – afferma – Abbiamo avuto a disposizione una sala bellissima, che ha ospitato opere di grande qualità. E il pubblico ci ha premiato: qualche sera c’è stata coda all’entrata. E ci hanno fatto un grande piacere gli apprezzamenti. Ringrazio il gruppo della Commissione eventi della nostra associazione che ci ha creduto fin dal primo momento, e tutti quelli che hanno dato una mano. Ora confidiamo nel bis”.

Come la mostra di Celle anche questo secondo atto  può contare sul patrocinio dei Comuni di Albisola Superiore, Albissola Marina e Celle Ligure, sul sostegno della Fondazione De Mari e, oltre ad Associazione ceramisti, Scuola comunale di ceramica di Albisola Superiore e Aicc, si avvale della collaborazione di Città di Treviso, Museo Bailo Treviso, le Fondazioni Novaro e Centofiori, Museo Trucco, Associazione Lino Berzoini, Circolo degli Artisti, Coop Liguria e Cibas.

SAVONA, VETRINE D’ARTISTA (BANCA CARIGE CORSO ITALIA)

ESPONE FRANCESCO VICHI  DAL 3 AGOSTO AL 3 SETTEMBRE

Omaggio a Renoir, ultimo ritocco
Francesco Vichi è un pittore nato a Savona nel 1955, specializzato in falsi d’autore. E’ docente di pianoforte e ha iniziato gli studi, prima col Maestro Barisone e poi ha continuato sotto la guida del Maestro Bisio. Si è diplomato in Pianoforte al Conservatorio di Lucca.
Come pittore ha tenuto mostre a: Torino, Bologna, Firenze, Milano, Celle Ligure, Finale Ligure, Quiliano, Pontinvrea, Albisola, Spotorno, Cogoleto, Sanremo, Imperia, Noli, Savona, Vado Ligure, Varazze, Sassello.

Francesco Vichi nasce a Savona e spazia nell’arte, infatti, si è diplomato al Conservatorio di Lucca in Pianoforte e svolge attività musicale e didattica;  è concertista. Non dimentichiamo, pure, la sua attività di scrittore.  E’ stato clavicembalista nel complesso di musica antica “La Mediovale” e ha tenuto concerti per pianoforte in varie città, scrivendo inoltre composizioni musicali per vari strumenti. Come artista pittore espone alla Galleria “Modigliani” di Milano.

Si dedica soprattutto nello studio degli impressionisti francesi che ricalca nelle opere più famose con “falsi d’autore” di grande sensibilità. Ha maturato una tavolozza molto personale dove colore, movimento, senso della danza e dell’eleganza appaiono consoni alla sua eclettica e versatile attività di creativo. Non si limita ai “falsi”, ma realizza proprie composizioni legate al paesaggio, al mare, alle bellezze naturali,  alle tematiche della quotidianità con felice stile e impronta;  una composizione geometrica , a volte, sì semplice ma sempre sicura, mettendo così in luce un’inclinazione all’arte a tutto tondo. Dai suoi colori e dalle linee emerge la libertà musicale del suo segno e composita passione ed originalità.

Ha partecipato nel 1997, all’Esposizione Video di Hong-Kong; in occasione di Bologna 2000, Capitale Europea per la Cultura, alla mostra del Centro Arte Bologna; nel 2002 e nel 2007, alla rassegna Arte a Villa Cambiaso;   nel 2005 alla collettiva “Arte Savona”;  nel 2005 al Concorso Internazionale d’Arte Sacra di Sanremo.

Ha donato una sua scultura ritraente “Santa Rossello” alla Collezione d’arte sacra “Santa Rossello” di Savona, voluta dall’Associazione culturale “R.Aiolfi” no profit, Savona a cui l’Artista è iscritto. Ha ottenuto vari premi tra cui  il primo premio alla 2^ Biennale “Raffaello” di Milano 1993;  il premio di merito al concorso “Gronchi” di Pontedera;  il trofeo al concorso “La Telaccia d’oro”, Torino 1993. Sue opere si trovano in Italia, ma anche in Francia e negli Stati Uniti.

Silvia Bottaro

 

 

 

 

 


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