Una buona notizia all’insegna dei buono auspici. Flavio Raimondo, laureato in Economia e Commercio alla Sapienza di Roma (vedi curriculum….). esperienza di direttore generale di Kinexia del Gruppo Waste Italia S.p.A. (“Gruppo Waste Italia”, “WIG”, “Emittente” e “Società”) quotata al MTA di Borsa Italiana, attiva nel settore dell’ambiente, è il primo presidente della neonata società Acque Pubbliche Savonesi di cui sono soci il Consorzio di Savona, SCA e Servizi Ambientali, che gestirà il servizio idrico da Varazze a Laigueglia. La politica ‘spartitoria’ ha dato buon esempio scegliendo competenza e credenziali meritocratiche. Mentre nell’estremo ponente imperiese si consuma la tragicommedia vera di un carrozzone pubblico, Rivieracqua, di cui sarà utile ricostruire la storia, i personaggi, tra volpi, merli, asini chye hanno saputo regalare alla comunità – che forse non meritava altro visto che gli amministratori non li ha scelti il padreterno – che un bagno di fango e soprattutto debiti, da libri contabili in tribunale per il fallimento.
L’ing. Raimondo, 47 anni il 17 giugno, romano verace, è stato designato nel Cda del Conzorzio per la Depurazione delle Acque di Savona di scarico savonesi il 3 maggio scorso, in ossequio ad un decreto del sindaco sindaco di Savona del 18 agosto 2000 (la data risulta da documenti ufficiali). Direttore generale ed amministratore delegato della Eco Savona di Vado Ligure, società pubblica e privata che gestisce la mega discarica di Boscarino.
COMUNICATO STAMPA – “Dopo quasi 4 anni di incertezze su un bene pubblico essenziale, oggi finalmente è stato firmato l’affidamento in house del servizio idrico integrato tra Provincia di Savona e la Società Acque Pubbliche Savonesi, rappresentata dal presidente Flavio Raimondo. L’affidamento in house tutela non solo un bene pubblico, ma anche tutti i lavoratori e nei prossimi anni dovrebbe, con gli investimenti programmati, contribuire ad aumentare la forza lavoro sia diretta che indiretta. Questo risultato è importante e per nulla scontato: nel settembre 2018 ancora tutti i comuni soci delle tre società erano lontani dal trovare un assetto soddisfacente. Un plauso a tutti coloro che hanno reso possibile questo traguardo, a cominciare dal nuovo presidente Raimondo per essere riuscito in pochi mesi a trovare i giusti equilibri tra i numerosi soggetti politici in campo e le tempistiche operative richiamate dalla Provincia, scongiurando così l’eventualità di lasciare spazio ai privati. Un passo in avanti importante per tutto il territorio”.