Trucioli

Liguria e Basso Piemonte

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Loano, bene blitz e sicurezza in stazione
male le ‘cartoline premio’ al decoro urbano


Ormai la Polizia Municipale di Loano si è specializzata in blitz. Stesse operazioni ad Albenga che hanno problemi più gravi ancora e con Savona gli unici a fare orario notturno 360 giorni l’anno, mentre tutti gli altri, stagione estiva e feste particolari a parte, smontano alle 20. Continuiamo tuttavia a ritenere che debba essere prima di tutto lo Stato, con le sue forze dell’ordine, le più numerose in assoluto, nell’intera Europa, a svolgere prevenzione e lotta al crimine, con attività di polizia giudiziaria. Per i vigili non dovrebbe essere la regola svolgere quel compito, dando semmai priorità alla viabilità, al costante controllo del rispetto di regolamenti comunali e quando necessita essere di supporto a carabinieri, polizia, guardia di Finanza.

Pensiamo ai controlli negli esercizi commerciali alimentari,di frutta e verdura, situazioni igieniche di servizi e cucine, magazzini di merce deperibile in decine di garage, capita persino di assistere al trasporto di pesce surgelato che varca la soglia di un garage in porta non lontano dalla zona dei pescatori, altri box sempre nel porto trasformati in mini alloggio, in particolare nella stagione estiva. Poi i cantieri edili, anche quelli in cui si ristruttura un alloggio o si lavora nella facciata di palazzi dove può accadere che operai lavorino senza indossare caschi, cinghie, calzature anti infortunistiche tranquillizzati dal fatto che nessuno interviene. Carabinieri e vigili tirano dritto. La finanza opera per obiettivi. A chi non è capitato di vedere il vicino di casa con operai – ormai tutti rigorosamente stranieri – che tranquillamente fa lavori (non parliamo di tinteggiatura e riparazioni) e nei mesi nessun controllo. I vigili vanno dritti come succede, impunemente e con un pessimo messaggio educativo alla legalità ed al civismo, per le auto in sosta, pressoché continua, nelle due principali fermate dei pullman nella corsia a monte monte dell’Aurelia. Autobus fermi in centro strada che bloccano il traffico già caotico e passeggeri che attraversano tra le auto. Andrà avanti così finché non ci scappa il morto, il fatto grave. Un po come accadeva negli anni ’90 sull’Aurelia, nella zona delle Olivette. Inutili i richiami al pericolo, finchè un giovane non perse la vita, con il padre che per anni non ha dato tregua a sindaci e comandanti dei vigili.

Sarebbe autolesionismo sostenere che le guardie municipali loanesi non sono efficienti. La lotta intrapresa sul fronte delle polizze assicurative, delle revisioni, merita più di un elogio. Anche in questo caso una supplenza ad un compito che avrebbero da sempre dovuto svolgere polizia stradale e carabinieri, soprattutto. Invece oggi scopriamo, grazie ai vigili urbani, che migliaia, milioni in tutta Italia circolavano impuniti senza assicurazione e con revisione scaduta. Per ora, sembrerebbe, nessun controllo sulla tassa automobilistica che incassa in buona parte la Regione e Province. Forse un giorno conosceremo la voragine evasa.

Che dire, da ultimo, dell’importanza del ruolo della Polizia locale in tutto ciò che è decoro, come documentiamo con le immagini anche il privato non può sottrarsi ai regolamenti comunali, purché non abbiano l’alternanza come accade per il codice stradale.

IMMAGINI DAL LUNGOMARE DI LOANO A POCHE DECINE DI METRI DALLA ‘CITTADELLA PORTUALE’

UNA DELLE ZONE PIU’ FREQUENTATE DAI TURISTI E PER LE PASSEGGIATE SULLA PROMENADE

E’ vero, non siamo ancora nella stagione balneare e delle vacanze, non è uno dei ponti da folla, ma per la gioia di molti, la città che si prepara alla primavera conosce domeniche e fine settimana dove i turisti sono numerosi. Le immagini dell’infaticabile reporter di IVG.it (loro non hanno però spazio, dedicandosi a copia ed incolla, servizi più pregnanti, letti e graditi dai loanesi che sbagliano a leggere trucioli.it, blog del malumore, non a caso inviso pure alla saggezza dell’opposizione consiliare) documentano lo stato del complesso La Marinella (spiaggia, bar e pizzeria, discoteca e già teatro di movida di successo, con immancabile parcheggio notturno selvaggio e qualche saltuario schiamazzo per la gioia di chi tira tardi). Abbiamo letto che c’è un contenzioso in corso, pare una debito regresso di pagamenti di concessione e tasse comunali  di 250 mila euro (?), sono in corso da tempo azioni legali e giudiziarie, c’è il sequestro, in attesa di sviluppi e con la privacy che non consente di conoscere, contrariamente a quanto accadeva in passato, i nomi della controparte del Comune di Loano che amministra pur sempre il denaro della comunità che paga le tasse e speriamo sempre senza evadere, perchè ognuno recita la nostra Costituzione, ritenuta tra le più belle e democratiche al mondo, devo contribuire in base ai guadagni e alle proprietà.

Certamente lo spettacolo che si offre ai passanti dimostra, al di là di ogni ragionevole dubbio, che la rumenta privata accatastata ed abbandonato da mesi in quell’area forse stona di fronte al reiterato impegno di una città ordinata, pulita, dove ognuno è chiamato al proprio dovere ed al senso civico.  Un altro esempio di scarso rispetto del decoro urbano è un’area privata che si affaccia su piazza Vallerga, via Matteotti, via delle Caselle, zona centralissima, molto trafficata dai veicoli e pedoni, compresi chi si reca al camposanto. Un sito dove era attivo un bar ristorante con annesso campetto giochi. Lo scorso anno sono iniziati lavori  di demolizione, ristrutturazione. Sta di fatto che fanno bella mostra cumuli di detriti e non solo. E desolante stato di abbandono, nonostante ci sia un regolamento comunale che detta alcuni indirizzi e divieti. Chi deve farlo rispettare, pur con il sempre utile buon senso ?

E IL BAR DELLA PINETA RUMENTAIO A POCHI PASSI DAL PARCO GIOCHI (PRIVATO) PER BIMBI

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BOX DEL PORTO DIVENTANO ANCHE MONOLOCALI E NON SOLO. Poco meno di una decina di casi. Chi controlla ?


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