Chiusura dell’anno sociale 2018 del direttivo ASSOUTENTI di Savona con la riunione di fine anno sociale. L’ordine del giorno comprendeva numerosi argomenti, alcuni dei quali di assoluta attualità.
COMUNICATO STAMPA –
Tesseramento 2018 dal quale risulta eclatante l’aumento degli iscritti nel comparto turistico con circa una trentina di titolari di attività alberghiere e similari, specialmente utenti dei civici acquedotti;
Protocolli d’intesa con i Comuni (Finale Ligure, Loano,Borghetto S.S. , Albenga, Alassio)che comportano una più ampia e fattiva collaborazione riguardo i servizi pubblici e le relative “Carte di qualità dei servizi”;
Servizio di sportello imperniato su accoglienza, ascolto, assistenza e autotutela dei cittadini in quanto consumatori/ utenti cinque giorni la settimana.
Partecipazione a commissioni quali garanti e conciliatori presso Enti di interesse generale (Camera di Commercio, Poste Italiane; Comitato Casa Comune di Savona, interventi per disciplina commercio, fiere e mercati, regolamenti e carte di qualità dei servizi pubblici.
Dalle relazioni è emerso un crescente disagio degli utenti consumatori nei rapporti con le aziende distributrici dell’energia elettrica e del servizio telefonico per abusi di carattere contrattuale, con le compagnie di assicurazione per gli impedimenti ai risarcimenti e con le Amministrazioni comunali per l’esasperante iter burocratico di ogni pratica, anche la più semplice e spesso inutile.
Il livello di qualità della vita, oltre che essere suffragato da dati ufficiali ed oggettivi , è percepito dalla gente comune , dagli operatori economici e dai professionisti in continua ed inarrestabile caduta in tutta la nostra provincia.
Un grido di allarme giunge dalla sanità, dal mondo della scuola, dal crescente stato di abbandono degli anziani, dalla gravissima situazione di tanti lavoratori vicini al licenziamento e dai giovani disoccupati e senza un futuro.
In una situazione di tale gravità il mondo della politica è assente e le decisioni mancano o vanno nella direzione opposta al buon senso.
Basta vedere quanto il concetto di sussidiarietà garantito dall’articolo 118 della nostra Costituzione sia disatteso:
-il contribuente onesto non ha alcun ascolto;
– l’utente di servizi primari quali acqua e raccolta rifiuti, trasporti pubblici e sanità ha perso la fiducia e ogni promessa risuona come una presa in giro;
– il consumatore/turista, unica risorsa per la nostra agonizzante economia, invece di trovare accoglienza e tutela è spesso blandito da inefficaci attrazioni che a ragion veduta non fidelizzano più il cliente ma lo lasciano del tutto indifferente e insoddisfatto.
Nel settore turistico, e nel contesto di un progetto del Ministero dello Sviluppo Economico del quale è capofila ASSOUTENTI che vede al centro la tutela del consumatore, metteremo a disposizione le poche risorse per un progetto pilota al quale hanno aderito sia la Regione Liguria che i Comuni di Alassio e Borghetto Santo Spirito.
Sono previste in collaborazione con altre associazioni di categoria, iniziative riguardo l’ annosa questione dello spostamento a monte della ferrovia.