Trucioli

Liguria e Basso Piemonte

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Comitato Bocce Alassio: ci candidiamo per tre mondiali. L’oro di Bruzzone (Varazze).
E la proposta De.C.O. 10 specialità alassine
Una giornata in porto per studenti di Ceva


E’ stato un Europeo tinto d’azzurro quello che si è concluso ieri al Palaravizza Alassio, dove per quattro giorni i migliori specialisti del lo sport bocce (settore volo) del Vecchio Continente (20 Paesi presenti) hanno regalato emozioni e spettacolo a non finire, confermando che la disciplina può ambire al programma olimpico di Parigi 2024. Leggi anche gli studenti del Baruffi da Ceva a Marina di Alassio. Leggi anche Amalia da 53 anni innamorata di Alassio. Leggi anche Alassio un ritorno alle origini con la Festa patronale. Ecco tutti i De.C.O. (Denominazione Comunale di Origine) a cui la città aspira e che ha messo in agenda con la giunta Melgrati..

TRE TITOLI EUROPEI PER L’ITALIA

UN TRIENNIO MONDIALE PER ALASSIO

Colori azzurri protagonisti in una manifestazione che ha confermato il feeling della cittadina ligure con lo sport delle bocce. Oro anche per il ligure Bruzzone.  

COMUNICATO STAMPA –  Fattore campo e calore del pubblico hanno spinto l’Italia sul gradino più alto del podio in tre delle sei prove, affermazioni cui si aggiungono un oro e un argento. Un bottino decisamente ricco e che da un po’ di tempo non si vedeva, per la soddisfazione dei vertici federali e dell’esordiente c.t. Enrico Birolo.

I primi a trionfare sono stati, nella spettacolare specialità della staffetta, Mauro Roggero ed Emanuele Ferrero, i quali con 59/61 sono arrivati ad un passo dal record del mondo. Ad arrendersi in finale sono stati i francesi Chirat-Marsens (55/60).

Il secondo oro è arrivato nel combinato per merito del ligure di Varazze Emanuele Bruzzone che in rimonta ha prevalso sullo sloveno Dejan Tonejc. Un Bruzzone che ha confermato la sua particolare predisposizione per questa competizione e che dopo aver messo a segno l’ultima bocciata è corso sugli spalti per abbracciare la moglie e la giovane figlia Anna Viola.

A servire il tris è stato Matteo Mana nella prova individuale, nella quale non ha dato scampo (10-6) al più esperto sloveno Jure Kozjek.

Le altre due medaglie sono arrivate grazie a Daniele Grosso, argento nel tiro di precisione (successo per il croato Pero Cubela, e con Mauro Roggero nel progressivo, terzo alle spalle di Chirat (Francia) e Borcnik (Slovenia).

Colori azzurri fuori dal podio solo nella gara a coppie (che, come la prova dell’individuale, si è giocata con le bocce colorate), in cui l’Italia difendeva il titolo conquistato due anni fa a Nizza: Melignano-Grosso fuori nei quarti già da sabato sera. L’oro, abbinato alla 1a Coppa Mario Occelli, è stato appannaggio degli sloveni Kozjek-Janzic che una appassionte finale hanno avuto la meglio sui francesi Grail-Benoit.

La delegazione italiana bocce presente ad Alassio

Essendosi piazzata tra le prime otto in tutte le prove, l’Italia ha fatto l’en plein di pass per i Mondiali del prossimo anno, in programma in Francia, a Lione. Italia che si è anche aggiudicata, a pari merito con la Slovenia, con 46 punti, la Alassio 2018 Coppa delle Nazioni, la speciale classifica a punti per nazioni. Al terzo posto la Francia (42).

La manifestazione va in archivio con enorme soddisfazione per gli organizzatori (per l’occasione è stato costituito un apposito Comitato, presieduto da Carlo Bresciano): tutto ha funzionato alla perfezione e consensi sono arrivati da più parti, con molti apprezzamenti per la preparazione del fondo (per la

Alassio la delegazione delle nazionali di bocce

prima volta si è giocato un Europeo su tappeti sintetici). Tantissimi gli appassionati e gli sportivi che hanno seguito a distanza, in tutto il mondo, grazie alla diretta streaming. Nei prossimi giorni l’evento sarà trasmesso anche in tv, con le differite dell’emittente francese L’Equipe e di Rai Sport. Euforico il presidente della Federazione Europea Bocce, l’aostano Roberto Favre, che ha elogiato lo sforzo organizzativo e la professionalità del team alassino. In chiusura della manifestazione, il vicepresidente della Federazione Italiana Bocce, Moreno Rosati, ha dichiarato che Alassio ha rappresentato una svolta per quanto riguarda lo sport bocce, confermando l’appoggio della Fib per gli ambiziosi progetti in cantiere, già condivisi con l’amministrazione comunale (rappresentata alla cerimonia di premiazione da Roberta Zucchinetti, delegato allo sport, e Massimo Parodi, presidente del consiglio comunale). Come ha annunciato Carlo Bresciano nel corso della cerimonia di apertura, il Comitato Organizzatore Locale Bocce Alassio, ha intenzione di chiedere alla Federazione Internazionale Bocce di ospitare tre Mondiali nel prossimo triennio: la rassegna iridata giovanile nel 2019, quella femminile nel 2020 e quella maschile, di grande prestigio, nel 2021, quando lo sport bocce potrebbe già aver avuto il via libero per i Giochi del 2024.

Tutto questo senza dimenticare che nel 2019 Alassio sarà sede della Final Four di Serie A maschile e femminile (6-7 aprile) e della 66esima Targa d’oro (13-14 aprile), concentrate in nove giorni per i quali si sta già studiando un corposo cartellone.

L’Europeo Alassio 2018 si è svolto sotto l’egida delle Federazioni Bocce Internazionale, Europea e Italiana, con il patrocinio del Coni, con il sostegno di Comune di Alassio, Regione Liguria (ente promotore ai sensi legge 40/2009), Camera di Commercio I.A.A. Riviere di Liguria e la partnership organizzativa di Gesco e Bocciofila Alassina. Un ringraziamento infine agli sponsor Solaris Yacht, Gdp Vendome, Nutella, Boulenciel, Generali, Egea, Boule du Jour, Sommariva, Synergie, Mollo Noleggi, Icis, Lualdi, Acqua Santa Vittoria e La Publiemme.

DA CEVA ALLA MARINA DI ALASSIO: STUDENTI DELL’ISTITUTO BARUFFI OSPITI DEL CNAM

Ultimo sprazzo di Estate ad Alassio per l’Istituto Baruffi di Ceva

Per iniziare la scuola con maggiore serenità, l’Istituto Baruffi di  istruzione secondaria superiore di Ceva ha organizzato una giornata dell’accoglienza un po’ particolare. Grazie al sostegno del Banco Azzoaglio, infatti gli allievi dell’istituto piemontese hanno potuto trascorrere una bella giornata in quel di Alassio, accolti dalla Marina di Alassio, dal Circo Mare alassino e dal CNAM.

E’ stato un piacere ritrovare questi ragazzi – spiega Ennio Pogliano, presidente del CNAM Alassio – che avevamo già ospitato a giugno per un campus di vela. Si sono trovati bene e hanno deciso di tornare per una giornata all’aria aperta prima di tuffarsi sui libri, nelle aule”

E così stamani dopo l’incontro con il Comandante Cerutti che li ha intrattenuti con i suoi epici racconti di mare, dopo aver salutato il Luogotenente Roberto Lufrano, comandante della Capitaneria alassina, e la consigliera incaricata allo Sport, Roberta Zucchinetti si sono impegnati in gare di beach volley, biglie e, per finire, nella marcia acquatica.

L’Istituto di Istruzione Secondaria Superiore “G. Baruffi di Ceva nasce nel 2000 dalla fusione di due sezioni di scuole diverse: la Sede di Ceva era una sezione Staccata dell’I.T.C.G. “Baruffi” di Mondovì, mentre la Sede Coordinata di Ormea faceva parte dell’Istituto Professionale per l’Agricoltura e l’Ambiente “Paolo Barbero” di Fossano – Cussanio.

AMALIA DA 53 ANNI INNAMORATA DI ALASSIO

Amalia Genovese Provvisiero, da 53 anni innamorata di Alassio, è stata ricevuta in Comune ad Alassio accolta dal Sindaco Marco Melgrati e dal Presidente del Consiglio Massimo Parodi amico personale da diversi anni.

La fedelissima turista Amalia ha ricevuto dalle mani del primo cittadino una splendida immagine di Alassio e una pergamena a ricordo del suo attaccamento alla Città del Muretto. Napoletana di nascita, torinese di adozione e alassina per scelta scoprì la Città del Muretto nel 1966 e non l’ha più lasciata: due anni in vacanza in hotel e poi un appartamentino vista mare su Passeggiata Cadorna.​ Per lei il tradizionale ringraziamento dell’amministrazione unito all’augurio di averla splendida ospite per molti molti anni ancora.

RITORNO ALLE ORIGINI ?

COMUNICATO STAMPA – Un ritorno alle origini, alle tradizioni per dare nuovo slancio alla Festa Patronale.
De.C.O. (Denominazione Comunale di Origine), le eccellenze della nostra tradizione: è l’idea dell’Assessore al Commercio, Fabio Macheda. La Festa Patronale – spiega – deve coinvolgere tutta la città e sarà la festa di tutta la Comunità. Il Sindaco ha illustrato il progetto di massima che prevede l’unione delle tipicità alimentari e culturali alassine. Insieme ai rappresentanti delle frazioni e delle associazioni cittadine abbiamo cercato di ricordare cose che accadevano un tempo, ma anche ricette tipiche della nostra tradizione”.
E all’invito dell’Amministrazione Comunale hanno davvero risposto tutti: la SMS di Moglio, quella di Solva, gli Amici di Borgo Coscia, l’Associazione Borgo Barusso, la Parrocchia di San Vincenzo, la Confraternita di Santa Caterina, l’Istituto Salesiano, il Consorzio Un Mare di Shopping, l’Istituto Alberghiero e le cooperative Mare, San Filippo e Città di Alassio del Porto Luca Ferrari.
“L’idea è semplice – aggiunge Machedavorremmo riproporre la storica fiera specializzata nel settore alimentare nella quale festeggeremo l’istituzione della Denominazione Comunale di Origine dei prodotti ad alto valore storico della tradizione locale. Parlo dei Gumeletti di Sant’Anna per Borgo Barusso, della Ventre e delle Mugnarelle di Moglio, delle Biscette di Solva e delle Frittelle di Mele di Borgo Coscia, delle Gallette e delle Pajette di Santa Caterina, delle ricette col pesce azzurro dell’ittiturismo alassino, del “Purpu e Sciűrette” della Fenarina… ma anche dei Baci di Alassio, del Pane del Marinaio e del Galletto di Natale. E non è detto che sian tutte qui. Infatti mi piacerebbe invitare tutti gli alassini a segnalarci un piatto o una ricetta tipica che rischia di cadere nell’oblio”.
Nel corso della riunione, per esempio, la SMS di Moglio ha ricordato la “tumatetta” una salsa al pomodoro stracotta per ottenerne un concentrato ove intingere le fritture di pesce. “Un vero e proprio invito a collaborare perché quest’anno la festa patronale torni ad essere una festa della città e delle sue tradizioni, partecipata e unica”
Un’idea che ha trovato il pieno riscontro dei partecipanti all’incontro che hanno confermato la propria partecipazione.
“L’Associazione Vecchia Alassio – prosegue Machedadai propri archivi selezionerà materiale fotografico dedicato e lo elaborerà in un percorso espositivo; l’Istituto Alberghiero realizzerà una video ricetta per ciascuna specialità, da inserire nella propria banca dati e il Consorzio Un Mare di Shopping coinvolgerà gli iscritti con vetrine e iniziative di coinvolgimento a 360 gradi”. “Visto il gradimento della proposta, contestualmente porteremo avanti un apposito regolamento comunale per “la valorizzazione delle attività agro-alimentari e tradizionali locali” con l’istituzione della De.C.O. la Denominazione Comunale di Origine che sottoporremo quanto prima al Consiglio Comunale alassino”.


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