Trucioli

Liguria e Basso Piemonte

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Noli, qui comincia la sventura del signor…
E a Finalpia tanti mugugni anziché godersi…


Qui comincia l’avventura – sventura del signor ….L’estate è finita ma nei borghi della Riviera delle Palme, inizia la ‘Stagione delle Buche’, ad incrementare quelle che già preesistenti nelle nostre strade. E per buche non intendiamo quelle che mettono alla prova gomme ed ammortizzatori di auto e motorini. Non quelle che qualche “cristiano” distratto o claudicante rischia distorsioni o rottura di arti, quando va bene. Parliamo di quelle che consentono una “trasformazione” o “riparazione” di un territorio precedentemente “raffazzonato” e che a seguito di un fine mandato elettorale vengono poste in atto per far dire ai cittadini:”Vedete, noi le promesse le manteniamo sempre”. Come e perché è tutto da dimostrare.

E’ polemica aperta a Noli per i lavori di delocalizzazione di Strada Luminella e di adeguamento della soletta di piazza Aldo Moro: per consentire l’intervento di mitigare il rischio idraulico della zona, dal valore di 646 mila euro, è prevista la chiusura di una strada, Via Martiri di Voze, con un gruppo di case che resterebbe isolato e con la possibilità di un solo accesso pedonale. Visto e considerato che Noli pullula di parcheggi, chiudere una strada sulla quale, all’inizio di essa, insistono autorimesse private e quattro parcheggi per tanti posti auto, occorre avere un coraggio “da leoni”. È pur vero che nei mesi autunnali ed invernali molte seconde case sono chiuse, ma è anche vero, che oltre ai normali residenti, molti di questi alloggi vengono occupati da persone del medesimo ceppo famigliare che scelgono di godersi tranquillità, anziani in primis, al di fuori del traffico caotico delle città dove abitualmente hanno lavorato.

“Da qui la protesta degli abitanti e dei residenti della zona, con una petizione che ha raggiunto le 160 firme e che è stata depositata in Comune lo scorso 24 agosto, proprio in previsione del via ai lavori nei mesi autunnali. Oltre che al sindaco di Noli, la petizione è stata inoltrata anche al presidente della Provincia di Savona e al Prefetto, lamentando i gravi disagi provocati dalla chiusura della via nolese”.

Sul tema è intervenuta  la minoranza consiliare che ha presentato una interpellanza in merito alla chiusura della strada. “Dopo quasi due mesi non abbiamo avuto nessuna risposta dal Comune. Per noi i lavori rappresentano un disagio enorme, senza contare che dobbiamo ancora capire se ci sarà una via di accesso per mezzi di emergenza o altro – aggiungono – Auspichiamo che con il via all’intervento si arrivi ad una soluzione. Tra l’altro le opere potrebbero durare diversi mesi, con gravi problemi per la mobilità dei condomini, un gruppo di almeno di sette palazzine” precisano.”

Sul caso sollevato dal gruppo di cittadini è intervenuto il sindaco Giuseppe Niccoli: “Quanto all’interpellanza, posso dire che sarà discussa e affrontata a tempo debito in Consiglio comunale, per quello che riguarda la soluzione abbiamo raggiunto un accordo con i privati e saranno messi a disposizione degli spazi per usufruire di una via di accesso per i mezzi di emergenza e per la mobilità dei cittadini interessati dalla chiusura della strada e dai lavori programmati. Assieme all’ufficio tecnico stiamo predisponendo gli ultimi dettagli per definire la via di accesso provvisoria. La petizione è stata visionata e ci siamo attivati per mitigare le possibili scomodità per i nostri cittadini, tuttavia la strada in questione dovrà essere chiusa in maniera tassativa per lavori urgenti e di massima importanza per la messa in sicurezza del territorio, altre alternative sarebbero state ancora più impattanti e con tempistiche più lunghe e costose”.

Il signor Sindaco si è scordato di un mezzo che negli ultimi tempi viene ampiamente utilizzato: l’elicottero. Tutti ormai fanno sempre più spesso all’uso di tale mezzo: 118, Carabinieri, Polizia, Forestali, Guardia costiera, Vigili del Fuoco, AIB e Gruppo speologico, tanto per citarne alcuni. Nulla esiste, invece, per auto, motorini ed api. Se nel frangente della chiusura, vi fosse in atto qualche trasloco, bhe !, ci sono pure elicotteri da carico, li vedi utilizzati anche dai gruppi di telefonia mobili. 

Partendo da Piazza Aldo Moro, appena oltre l’edificio scolastico, si prende a destra Via Martiri di Voze, dove inizia il tracciato della Via Romana, segnalato col segnavia numero 10. Il primo tratto attraversa le ultime case di Noli con una salita asfaltata. Dopo un tornante, la stradina diventa cementata, e supera alcune villette. In seguito troviamo la classica via lastricata, che richiama il vecchio tracciato della Via Romana. Ci si  immerge nel verde degli oliveti e della macchia mediterranea, lungo un tracciato circondato da muretti a secco. Si taglia una stradina asfaltata e si prosegue lungo un tracciato che alterna tratti cementati, ad altri su fondo naturale. Dopo una quarantina di minuti di cammino si giunge tra le case in pietra della Contrada Calcagni, nel paese di Voze (250 m), dove passando sotto la strada rotabile di collegamento al centro abitato si sbuca in  un vicolo oscuro e da li si raggiunge la via principale del paese.

Via Martiri di Voze appartiene a quella quindicina di sentieri che raggiungono le bellezze naturali e storico – culturali di questa zona. Era il 1306, quando Dante Alighieri, in viaggio per la Francia, vide dal sentiero che correva sulle alture di Noli, incastonata tra le colline e lambita dal mare, quella che era in quel tempo, una florida repubblica marinara. Di questa città il poeta se ne ricorda nel canto IV del Purgatorio (“Vassi in San Leo e discendesi in Noli”). Con riferimento al passaggio di Dante attraverso il territorio della Repubblica marinara di Noli, ogni anno viene organizzata “La Passeggiata dantesca di Noli”, con la finalità di far conoscere a tutti, l’immediato entroterra di Noli, ricco di risorse naturalistiche e architettoniche.

NUOVO PERCORSO DI STRADA LUMINELLA –  L’intervento, considerato prioritario dalla Regione, è stato selezionato tenendo conto dell’attuale livello di rischio, della stima della popolazione interessata dalla riduzione del rischio stesso, della fattibilità tecnica dell’intervento e dello stato di avanzamento del progetto. Le carte di Piano di Bacino individuano infatti il Rio Luminella come potenziale causa di possibili alluvioni per l’abitato di Noli  dovuto al restringimento a imbuto presente in prossimità delle scuole medie. I lavori risolveranno finalmente una storica situazione di grave rischio idrogeologico nel centro abitato di Noli.

Il nuovo tracciato prevede l’utilizzo dell’imbocco esistente su Largo Pastorino attualmente utilizzato per l’accesso a una serie di box privati, una  Nouvelle Chicane (La nuova chicane, conosciuta anche come Chicane del Porto), la realizzazione di una rampa carrabile di raccordo delle quote e il proseguimento della strada fino al raccordo con la viabilità esistente. E’ evidente il beneficio per la sicurezza derivante dall’interdizione al traffico all’interno di un alveo fluviale. L’intervento si pone l’obiettivo di garantire l’aumento delle condizioni di sicurezza del paese attraverso lo spostamento della viabilità comunale con la realizzazione di un nuovo percorso sulla destra del corso d’acqua, ma dalla Carta delle fasce di inondabilità del Piano di Bacino del torrente Noli, approvato con  Delibera della Giunta Regionale n. 1324 del 30/12/2016, si evince che il nuovo tratto iniziale è suscettibile di inondazione essendo inserito nella fascia A, nonostante sia in programma l’ adeguamento della sezione del tratto di tombinatura dall’imbocco del rio Luminella, la cui sezione idraulica passerà da 1 a circa 7 metri. fino al monumento ai caduti di piazza Aldo Moro attualmente inadeguata ed in pessime condizioni conservative.

CITTADINI SUL PIEDE DI GUERRA A FINALPIA – Altri lavori con gli abitanti sul “piede di guerra”, il proseguimento dopo via Porro e via Drione del restyling di Via Molinetti, a Final Pia  che prevede il rifacimento dei sottoservizi, della pavimentazione, degli arredi urbani, un rinnovato piano del verde e una nuova illuminazione.

L’assessore del Comune di Finale Ligure avv. Andrea Guzzi

Nella giornata di martedì abbiamo incontrato decine di residenti e commercianti della via interessata dai lavori” racconta l’assessore Andrea Guzziun incontro voluto dall’Amministrazione a cui hanno partecipato Direzione Lavori, funzionari comunali e ditta incaricata. La finalità era quella di chiarire molti aspetti tecnici e prevenire eventuali disagi e problemi che ogni cantiere porta. Difficile dare una tempistica di fine lavori ed oggi ha poco senso ipotizzarne una andando a lavorare su sottoservizi che creano sempre imprevedibilità, contiamo di ultimare il tutto ben prima di Pasqua ma prudenzialmente e scaramanticamente non vogliamo dare date.”

Ugo Frascherelli sindaco è entusiasta e non lo nasconde: “Di certo un grande orgoglio poter proseguire nel progetto di Riqualificazione del Rione. Un sogno che pian piano si realizza, una promessa fatta tre anni fa in campagna elettorale, che pian piano si concretizza”.

Contemporaneamente inizieranno i lavori anche in Piazza Serenità: “Nuovo piazzale con posti auto, nuove alberature e nuove illuminazione in un aerea da anni oggetto di abbattimenti. Lavoreremo sulla raccolta acque oltre che su luci ed alberi. Un progetto di sistemazione della piazza che costa alla comunità circa 65 mila euro che verrà eseguita a scomputo. Operazione collegata ad un intervento privato cui seguirà anche la sistemazione del campo da basket di via Dante.”

Anche i lavori di completamento dall’archivolto di via Porro/via Castelli inizieranno nei mesi di ottobre/novembre, strettamente collegati ai Lavori di riqualificazione di via Molinetti perché collegati alle condotte fognarie che devono necessariamente essere portate avanti parallelamente “ concludono Sindaco ed Assessore .

Già, anche a Final Pia come a Noli, chiusura del traffico pedonale; solo che a Noli verranno a mancare pure i parcheggi. A Final Pia si prospetta la chiusura del tratto, alle auto tra via S.P 8 – Santuario e via Castelli, via che collega Pia a strada Caviglia; meno male che via Castelli è a doppio senso di marcia! Ma i tempi di percorrenza…da –  a… vengono raddoppiati se non triplicati nei fine settimana e nei giorni di festa comandati. Abitanti e possessori di autorimesse pubbliche e private, avranno modo di “godersi” appieno gli scorci paesaggisti di Finale e le attività commerciali di via Molinetti, per una volta tanto, avranno la possibilità di passare i mesi invernali in letargo.

Alesben B.

DA NOLI, PIU’ CORTO DI COSI’……

Gli amici di “Trucioli”  mi rimproverano: “Scrivi pezzi lunghissimi che forse finiscono per essere letti sempre meno… Oggi la maggioranza legge gli articoli dal cellulare, pensa a quante videate e per quanto tempo dovrebbero restare incollati”. Eppure a me sembra che non si discostino da altri, scritti in passato, come quelli dove si parlava di Capo Noli. A mio parere, ai lettori interessa di più gli argomenti che riguardano l’attività del Comune con le sue diatribe – dal lat. diatrĭba(m), che è dal gr. diatribḗ ‘disputa, conversazione’, deriv. di diatríbein ‘passare il tempo’; la pr. diatrìba è per influsso del fr. Diatribe.: disputa animata, discorso violento di accusa, di critica o  di rimprovero. E non gli argomenti che trattano la conformazione del territorio o argomenti di carattere tecnico [sempre riferiti al medesimo territorio]. Ma per trattare quest’ultimi occorre far si che tutti capiscano [lo scibile dei lettori non è per tutti ad alti livelli]; bisogna, per così dire “partire dal basso”, e viene di per sé che il testo degli “argomenti” si allunghi. L’ultimo argomento, quello sui somari, è stato un vero “fiasco”: ai lettori non interessa se ad amministrare o reggere le istituzioni governative, e qui intendo tutte, ci sono dei “somari” [chiedo venia ai somari], è più interessante sapere se si viene “spennati” da un Geometra o da un Architetto o da un Avvocato; già tanto il conto viene equamente pagato dal popolo.

L’equipe, composta da tre Architetti, un Avvocato , un Geologo, un Agronomo, un Esperto Informatico, di fronte a Venti persone, hanno illustrato il progetto del nuovo PUC il cui affidamento consiste nella redazione dello schema di PUC comprensivo del rapporto preliminare ai fini della procedura VAS e del progetto di PUC di Noli; comprensivo del rapporto ambientale e di tutte le attività ed indagini sul territorio propedeutiche alla predisposizione degli elaborati, in conformità ai contenuti stabiliti dalla legge regionale n. 36/1997 e s.m.i. nonchè redazione della Valutazione Ambientale Strategica (VAS), redazione delle necessarie indagini geologiche, agronomiche e forestali, sociali ed economiche, redazione normativa  tecnica e urbanistica.” E’ previsto altresì “l’obbligo di assistenza e collaborazione con l’Amministrazione Comunale per tutto l’iter di formazione e approvazione del piano per un minimo di 100 ore nella fase di progettazione preliminare e 50 nella fase di progettazione definitiva”.

  1. datata al 31 dicembre 2017, è il numero della popolazione di Noli; 20/2692 e gli altri ? Chi spiegherà agli assenti il significato di PUC e di VAS ? Forse se ne accorgeranno in seguito quando, per necessità, dovranno presentare una qualsivoglia domanda edilizia; quando di fronte alle richieste degli Uffici tecnici saranno costretti di servizi di un professionista che, non applica lo sconto, ma li “Spenna” a tariffe secondo le direttive imposte dal “nuovo bilancio” deciso dal Governo. Altroché mugugni !……….

Alesben B.


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