Sarebbe impossibile elencare tutte le manifestazioni alla quali ha partecipato l’ex delfino dell’ex capo dei servizi segreti (?) Quali ? Ce ne sono diversi, con sedi diverse. Vaccarezza, in termini di trasparenza verso i cittadini, agisce meglio di qualunque amministratore grillino, pubblicando quotidianamente il resoconto dei suoi meriti, delle sue vittorie, della sua religiosità. Per voi distratti, irriconoscenti, pubblichiamo di seguito il link dove vengono elencate le sue fatiche a servizio del popolo sovrano.https://www.facebook.com/angelo.vaccarezza/
“Questa strada – dichiara Vaccarezza – rappresenta un collegamento fondamentale per il nostro entroterra. Le precarie condizioni in cui versa costituiscono un oggettivo pericolo per l’incolumità di coloro che quotidianamente vi transitano”.
“E’ tempo di intervenire – prosegue il Capogruppo regionale di Forza Italia – in maniera seria ed incisiva: dal trasferimento ad ANAS di questa arteria stradale, che ho sostenuto sin dall’inizio del mio mandato in Regione, potranno derivare maggiore capacità di azione e la possibilità di attingere a maggiori risorse per la manutenzione. Sono certo che questo passaggio imprimerà un’accelerazione al piano degli interventi, nel quale l’attenzione per la S.S. 334 del Sassello dovrà essere massima”.
“Pertanto – conclude – con il mio ordine del giorno chiedo alla Regione di attivarsi presso ANAS affinché vengano intraprese con la massima urgenza tutte le azioni necessarie al ripristino delle normali condizioni di praticabilità e di sicurezza di questa strada”.
O ragazza dalle guance d’aurora,
Io spero che a narrarti riesca
La mia vita all’età che tu hai ora.
Coprifuoco: la truppa tedesca
La città dominava. Siam pronti.
Chi non vuole chinare la testa
Con noi prenda la strada dei monti.Silenziosi sugli aghi di pino,
Su spinosi ricci di castagna,
Una squadra nel buio mattino
Discendeva l’oscura montagna.
La speranza era nostra compagna
Ad assaltar capisaldi nemici
Conquistandoci l’armi in battaglia
Scalzi e laceri eppure felici.Avevamo vent’anni e oltre il ponte
Oltre il ponte che è in mano nemica
Vedevam l’altra riva, la vita,
Tutto il bene del mondo oltre il ponte.
Tutto il male avevamo di fronte,
Tutto il bene avevamo nel cuore,
A vent’anni la vita è oltre il ponte,
Oltre il fuoco comincia l’amore.Non è detto che fossimo santi,
L’eroismo non è sovrumano,
Corri, abbassati, dài, balza avanti,
Ogni passo che fai non è vano.
Vedevamo a portata di mano,
Dietro il tronco, il cespuglio, il canneto,
L’avvenire d’un mondo più umano
E più giusto, più libero e lieto.Avevamo vent’anni e oltre il ponte
Oltre il ponte che è in mano nemica
Vedevam l’altra riva, la vita,
Tutto il bene del mondo oltre il ponte.
Tutto il male avevamo di fronte,
Tutto il bene avevamo nel cuore,
A vent’anni la vita è oltre il ponte,
Oltre il fuoco comincia l’amore.Ormai tutti han famiglia, hanno figli,
Che non sanno la storia di ieri.
lo son solo e passeggio tra i tigli
Con te, cara, che allora non c’eri.
E vorrei che quei nostri pensieri,
Quelle nostre speranze d’allora,
Rivivessero in quel che tu speri,
O ragazza color dell’aurora.Avevamo vent’anni e oltre il ponte
Oltre il ponte che è in mano nemica
Vedevam l’altra riva, la vita,
Tutto il bene del mondo oltre il ponte.
Tutto il male avevamo di fronte,
Tutto il bene avevamo nel cuore,
A vent’anni la vita è oltre il ponte,
Oltre il fuoco comincia l’amore.
Buona sera Amici, anche se questi giorni nulla hanno di buono, stasera sono a Ceriale per le celebrazioni in onore di San Rocco, uno dei Santi taumaturghi più popolari in Occidente.
Tutti lo invocavano tra il Medioevo e l’Ottocento in occasione dei timori del rinnovarsi delle epidemie di peste. San Rocco è per questo anche uno dei Santi occidentali più raffigurati.
E tutti lo hanno dipinto o scolpito nello stesso modo, in un modo che serve a ricordare la sua storia, la storia di un pellegrino, con bastone, mantello, bisaccia, sandali, che va, nonostante una piaga sulla gamba, che cammina in compagnia di un cane, suo unico amico.
Le celebrazioni di San Rocco sono sempre molto sentite, la comunità si riunisce per celebrare l’esempio di amore incondizionato portato avanti dall’esperienza del Santo, che negli anni è divenuto fonte di speranza per tante persone che hanno trovato nella figura di Rocco da Montpellier una guida verso la serenità e la pace.
Impossibile non rivolgere un pensiero ed una Preghiera alle vittime del ponte sul Polcevera.
Invocando su di Loro la benedizione del Santo pellegrino.
VACCAREZZA REPLICA: Complimenti Giovanni opportuno e rispettoso dei giorni che stiamo vivendo.
E DA LOANO IN CORO: ANGELO VACCAREZZA NON MANCA MAI A PROCESSIONI ED EVENTI RELIGIOSI O COMMEMORATIVI, MAGARI I POLITICI FOSSERO TUTTI COSI’