Trucioli

Liguria e Basso Piemonte

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Alassio rete WhatsApp trova i bambini grazie a bagnini strabici per massaggi e vu’ cumprà.
Quel rio in spiaggia: acqua pulita e fresca.
Cartello ordinanza: vietato condurre animali


I bagnini benemeriti che grazie alla rete WhatsApp aiutano a trovare bambini dispersi. Purtroppo ( o per fortuna a seconda dei giudizi) non pare sia attiva la stessa rete per segnalare la presenza, tra sdraio e lettini, cabine, di massaggiatrici asiatiche, oppure del mercatino mobile con indumenti perlopiù femminili. O ancora, ‘matrone’ di colore, o ‘ambulanti’ vari, rigorosamente abusivi, pronti allo scatto e fuga in caso di ‘pericolo’. Sempre in contatto telefonico con le vedette e al primo ‘allarme’ a caccia di nascondigli. Leggi anche dal Rio Tienna, sulla sabbia alassina, sfocia acqua pulita e fresca, con tanto di cartello esplicativo. Infine attenzione al divieto di accesso diurno e notturno di animali sull’arenile. Multa garantita ai trasgressori.

I BAGNINI  DI ALASSIO TROVANO I BIMBI SMARRITI….

TRUCIOLI DA ANNI TROVA AMBULANTI E MASSAGGI ABUSIVI

La bancarella ambulante e le prime bagnanti acquirenti rigorosamente leghiste, dicono loro con orgoglio

Quando l’Amministrazione civica  era di centro destra e poi un breve intervallo del centro sinistra, quindi i cinque anni ‘funesti’ (?) del sindaco Canepa ed assessore un galantuomo leghista (Rocca), ora il ritorno sul trono, con squilli di tromba e trombettieri, anti abusivismo sull’arenile, di Marco Melgrati. Con l’annuncio gaudente che il ministro dell’Interno della ‘lotta dura ai migranti e alle coop approffittatrici‘ ha incentivato Alassio con 50 mila euro. ‘Non passi lo straniero…sulle spiagge, sulle passeggiate, nel centro storico’. Alassio che fu la prima, una decina d’anni fa, in cui un cittadino,

Un bel fagotto di indumenti, fuggire è una bella impresa

consigliere comunale, raccolse le firme , diverse centinaia, che consegnò al prefetto, per chiedere prevenzione, repressione e sinergia nella ‘caccia’, si fa per dire, al commercio di extracomunitari. Alassio che ha tollerato tre generazioni di magrebini che hanno, con santi in paradiso, superato controlli, verbali, multe, denunce, sequestri. Mai, almeno che noi sappiamo, un decreto di espulsione per reiterata violazione alle leggi statali, regionali e comunali sul commercio, sui prodotti contraffatti (borse soprattutto).  Il sindaco, che ci risulti, non ha applicato un

Una graziosa ambulante di colore per chi vuole un’acconciatura all’africana

Despo contro soggetti (gli stessi magrebini da padre in figlio, a nonno e nipote) usi alla reiterazione nonostante l’impegno, a volte saltuario, dei vigili urbani, dell’Arma, raro della Finanza e rarissimo della Capitaneria che pure ha poteri di polizia giudiziaria e in particolare sul Demanio Marittimo. Non sappiamo se gli stessi soggetti che ad Alassio in molti conoscono (e che Fabio Lucchini, si racconta era solito riprendere con il teleobiettivo per evitare rischi) abbiano opposto ricorso al Tar contro  provvedimenti amministrativi.

Telefonino per tenersi in contatto con le ‘vedette’

Noi piccoli e neri di trucioli.it (vedi archivio) abbiamo continuato a raccontare di anno in anno, testimoniando soprattutto con le immagini ‘parlanti’. Un blog che non fa paura agli ‘onesti’, disturba un pochino i malfattori border line e capita che qualche volta rimediamo a minacce, insulti, danni alla macchina fotografica. Scambiati, per fortuna, quali repoter del coraggioso per antonomasia, nella pubblica denuncia, ovvero Ivg.it che gli extracomunitari conoscono e ‘sfogliano’. Abbiamo documentato abbaiando sempre alla luna. Politici e rappresentanti dello Stato, delle istituzioni, temono solo gli organi di informazione autorevoli e affidabili (in ogni senso). Capaci di smuovere anche se poi torna tutto come prima e i lettori – cittadini dimenticano in fretta

Quindi stiano tranquilli gli ‘ultimi’ che un  martedì mattina di agosto abbiamo ripreso nell’arco di un’oretta sul litorale alassino, questa volta con ‘apparato’ nascosto per la sua (fotografo) e  nostra incolumità. Sorvegliati, manco a dirlo, dagli uomini della scorta di Ivg.it. Almeno loro sono una garanzia.

Eccoli i ‘disperati’ ambulanti, massaggiatrici e massaggiatori asiatici. E meritano anche un paio di curiosità. Un cartello che ricorda il divieto, sul litorale, di condurre cani nella stagione balneare, 24 ore su 24. E un secondo cartello, bene in vista, che tranquillizza i bagnanti: l’acqua del piccolo rio che scorre invisibile sulla sabbia, è pulita, pulitissima da sorgente. Nessun pericolo alla salute e alla pelle, grazie al cielo.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

ENTRANO IN SCENA MASSAGGIATRICI E MASSAGGIATORI

ACQUA DI RIO E DI SORGENTE IN RIVA AL MARE

UN DIVIETO CHIARO E TONDO NON VA DIMENTICATO COME INFORMA UN VISTOSO CARTELLO  AFFISSO SUL PIEDESTALLO DI UN GUARDIA SPIAGGIA: DURANTE LA STAGIONE BALNEARE VIETATO ANCHE NELLE ORE NOTTURNE CONDURRE CANI ED ALTRI ANIMALI SUGLI ARENILI. NON E’ CHIARO SE SONO INCLUSI ANCHE I GABBIANI. ALASSIO è UNA CITTA’ MOLTO SENSIBILE PER GLI AMICI DELL’UOMO

 

E Il Grand Hotel si distingue per il servizio sulla sua spiaggia privata ed elegante, ogni mattina il listino prezzi accanto all’ombrellone

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